Il Sole
Nikon D70 400mm - Duplicatore 1,4X+2X
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Ovviamente il Sole può fotografarsi per tutta la durata del giorno, ma esiste un momento più proficuo per immortalarlo: intorno a due o tre ore dopo il suo sorgere e prima del tramonto.
Nel primo caso sarà già sufficientemente alto sull' orizzonte per non incontrare gli strati densi dell'atmosfera, ma non avrà ancora riscaldato la Terra tanto da generare turbolenze da aria calda in movimento.
L'aspetto sicuramente più interessante da fotografare sarà, oltre alla bellezza di questa palla infuocata, la presenza di macchie solari sulla sua superficie. Queste, di giorno in giorno, modificano la loro forma e dimensione, regalando, così, piacevoli particolari non facilmente visibili ad occhio nudo.
All'alba
Nelle primissime fasi del suo sorgere, non necessita di essere fotografato con un filtro. Sapendo già precisamente dove nascerà, avremo veramente pochissimi istanti per catturarlo prima che la sua luminosità diventi pericolosa! Se utilizzeremo un supertele, chiuderemo il diaframma quasi al massimo della focale consentita, minimizzeremo il valore Iso ed imposteremo tempi molto veloci.
Di giorno
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ATTENZIONE
NON GUARDARE MAI IL SOLE NE' ALL'OCULARE DELLAFOTOCAMERA NE' DIRETTAMENTE CON VETRI ANNERITI O FILTRI ND O POLARIZZANTI. VI ARRECHERESTE GRAVISSIMI DANNI ALLA RETINA, A MENO CHE NON VI PROCURIATE OCCHIALI SPECIFICI.
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D70 F32 T 1/8000s |
Avrete la tassativa necessità di porre un filtro davanti al vostro obiettivo. Esistono diversi tipi di filtri, dei quali i più usati sono due, entrambi a film, cioè venduti come un foglio A4 (ne esistono anche di più grandi). Il più diffuso, data la sua economicità, è senza dubbio quello in mylar, molto delicato dato che il suo spessore è di pochi micron e fragile nel fissarlo all'obiettivo.
L'altro, il mio preferito, è il filtro solare AstroSolar della casa Baader Planetarium, che, grazie ad una migliore alluminatura (uno speciale rivestimento), fornisce delle immagini di alta qualità, con una resistenza meccanica molto superiore. La costruzione del filtro (e degli occhiali) è semplicissima e, comunque, spiegata dettagliatamente nella confezione di vendita.
D70 F32 T2500s
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Al Tramonto
Attendere, per fotografarlo, l'ultimo minuto prima che si tuffi in mare o che sprofondi al di là dell'orizzonte. Senza filtro, ovviamente, ma aumentando le Iso almeno a 400, chiudendo la focale ad F/32 circa e giocando ad aumentare il tempo di esposizione man mano che la sua luminosità perda di intensità.
Con un po' di fortuna ed un pizzico di intuizione potremo fotografarlo in maniere e dimensioni completamente diverse, e con colori che vanno dal bianco, al giallo ed infine al rosso passando per tutte le gradazioni dell'arancione.
L'Eclisse Solare
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Molto più particolare ed inconsueta è l'attesa di una eclissi di sole. Dovremo usare il nostro filtro precedentemente costruito, prepararci all'evento con un po' di anticipo, settare la macchina ad Iso 400 e F/22, e giocare sui tempi dal momento dell'entrata della luna sul disco solare a quello della sua uscita.
Giocare con i tempi significa aumentarli di paripasso con l'oscurarsi del disco solare, per poi diminuirli con la ripresa della luminosità.
La bellezza nel fotografare un'eclisse sarà, oltre che riprendere l'evento, quello di riuscire ad immortalare la corona solare, cioè quel particolare bagliore che si crea intorno al nero disco lunare quando il sole è totalmente oscurato.
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Eclisse Totale di Sole 2006 Side,
Antalya (Turchia) D70 senza filtro IRcut
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Eclisse anulare ISO 100 F 5,3 T 1/125
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