Un Grand Tour fotografico
L’itinerario del viaggio italiano di Goethe è il paradigma dei Grand Tour che si susseguirono attraverso l’Italia nel Settecento e per tutto il secolo successivo. Ricorrendo a fotografie d’epoca provenienti da archivi preziosi, 24 ORE Cultura ha dato vita a un volume che dialoga con il mito declinandolo fotograficamente. Il risultato è Grand Tour (128 pagine, 50 fotografie, 79 euro) che ripercorre il viaggio di Goethe iniziato in Germania e poi sempre più verso sud, attraverso il Brennero, il Trentino e il Veneto, a Venezia, dove il grande scrittore tedesco vide per la prima volta il mare, e proseguito in Toscana e poi a Bologna, Firenze, Roma e Napoli, fino in Sicilia, coronamento di un viaggio anche simbolico alla ricerca delle tracce del passato classico e di paesaggi segnati da luminosità e vitalità. Le immagini ottocentesche - valorizzate dal grande formato del libro (33 x 48 cm) - sono accompagnate da citazioni dal Viaggio in Italia di Goethe, in un dialogo tra letteratura e fotografia dedicato alle bellezze della terra di Cesare, di Dante, del Rinascimento, e alla loro capacità di evocare il trascorrere del tempo con la stratificazione e la ricchezza dei segni.
I grandi fotografi di LIFE
A Roma il nuovo spazio AuditoriumExpo ospita fino al 4 agosto la mostra Life, i grandi fotografi: una retrospettiva sugli autori e le immagini - circa 150, tra le più celebri di Life - che hanno fatto della rivista americana un mito della fotografia internazionale. Uscita per la prima volta nel 1936 e poi con cadenza settimanale fino agli anni Settanta, la rivista fu creata da Henry Luce per cercare le immagini del nuovo secolo da mostrare, attraverso il fotogiornalismo, ai lettori. “Vedere la vita, vedere il mondo” era il motto sul primo numero. Gli occhi privilegiati dei fotografi di Life hanno guardato buona parte del XX Secolo: gli anni Trenta della Depressione, gli anni Quaranta, la Seconda guerra mondiale, il difficile dopoguerra, il Vietnam.
La mostra è una produzione inedita, messa a punto proprio per questa occasione, per raccontare la nascita, l’evoluzione e lo stabilizzarsi di una visione del mondo alla maniera di Life, e il talento, la creatività e il coraggio dei suoi fotografi.
Il volume che accompagna l'esposizione, pubblicato da Contrasto, raccoglie biografie e immagini degli autori che, nel tempo, hanno contribuito alla fama della rivista: 99 tra i più grandi fotografi della storia, da Eisenstaedt a Bourke-White, da Mydans a Parks, da W.Eugene Smith a Robert Capa fino a Morse e a McNally.
T.r.i.p., Travel Routes In Photography
Fino all’8 settembre, all’interno della cornice dei Mercati di Traiano, Roma ospita la rassegna fotografica T.R.I.P. - Travel Routes In Photography, a cura di Arianna Rinaldo. Quattro autori - Simon Norfolk, Elaine Ling, Giancarlo Ceraudo, Cristina De Middel–quattro viaggi differenti per le storie che raccontano, quattro modi estili di percepire e interpretare la fotografia “on the road”. Un’immersione nel viaggio, inteso non solo come spostamento fisico, ma come dimensione in cui si alternano pensieri in movimento, scoperte reali e percorsi nella psiche. Dalle macerie dell’Afghanistan dilaniato dalla guerra, nell’Ottocento come nel Duemila (sulle orme di un fotografo ottocentesco, John Burke, primo fotografo di guerra in un paese da sempre occupato e ferito dalle truppe straniere) al ricordo del surreale progetto dello Zambia di conquistare lo spazio emulando le superpotenze USA e URSS, passando per le atmosfere rarefatte di un’insolita Cuba in bianco e nero fino al profilo dei magnifici baobab secolari africani.