Parigi 2

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La naturalezza dell'eleganza
Patrick Demarchelier

Fino al 4 gennaio il Petit Palais, Musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris, presenta una ricca e suggestiva selezione dal repertorio di immagini di moda e ritratti, di Patrick Demarchelier, uno dei fotografi di moda e glamour tra i più quotati al mondo. Fotografia contemporanea nel contesto della collezione permanente del Petit Palais, 400 immagini di oggi tra dipinti del XIX secolo e vasi dell'antica Grecia, Rinascimento italiano e francese, pittura olandese, Delacroix e Monet.


© Patrick Demarchelier

© Patrick Demarchelier - Scarlett Johansson, New York, April 2007

Autodidatta, Demarchelier è diventato uno dei più riconosciuti e celebrati fotografi del mondo della moda e della bellezza. Nel giugno 2007 il Council of Fashion Designers of America (CFDA), gli ha assegnato l'Eleanor Lambert Award per la sua carriera e il suo contributo unico al mondo di moda; nel novembre 2007 è stato nominato Ufficiale dell'Ordine delle Arti e delle Lettere dal ministro della Cultura francese; lo scorso ottobre è stato premiato, tra gli altri assieme a Gianni Berengo Gardin, in occasione del prestigioso Lucie Awards.

Alcuni parlano di un "Demarchelier touch", riferendosi al suo grande gusto, alla sua eleganza, alla capacità di cogliere nelle sue immagini momenti di spontaneità dei soggetti fotografati con in evidenza - spesso - il loro lato ottimistico, positivo, solare. Demarchelier «ama la spontaneità». Per lui, è all'inizio o alla fine di una seduta fotografica che scatta la naturalezza del soggetto ed è questo stato soprattutto che il fotografo ama catturare. «Un fotografo è qualcuno di fragile. Ci si deve rinnovare sempre. Per me ogni lavoro è una nuova sfida. Quel che è stato fatto prima, va dimenticato».

Sotto il segno della diversità e dei contrasti, la mostra del Petit Palais attraversa vari decenni di ispirazione. Presenta immagini di star accanto a foto di anonimi. L'approccio di Demarchelier è identico, ma molti personaggi conosciuti sono passati davanti al suo obiettivo. Certo i grandi nomi fanno impressione, tra stelle del cinema, stilisti e top model, mostri sacri della musica e personaggi politici: Robert De Niro, Tom Cruise, Paul Newman, Nicole Kidman, Julia Roberts, Elton John, Lenny Kravitz, Gianni Versace, Warren Beatty, Madonna, Quincy Jones, Oprah Winfrey, John Galliano, Jean Paul Gaultier, Karl Lagerfeld, Ralph Lauren, Laura Bush, Bill e Hillary Clinton, Ronald Reagan. Nel 1989, invitato dalla Principessa Diana, Demarchelier diventa il primo fotografo ufficiale non britannico della famiglia Reale d'Inghilterra. E, al di là di questo status privilegiato, rimane un amico stretto di Lady Diana fino alla sua tragica morte. Ha inoltre realizzato i calendari Pirelli 2004 e 2008 e tra i famosi scatti realizzati nelle due occasioni ricordiamo quelli dedicati a Naomi Campbell, Linda Evangelista e Scarlett Johansson.


© Patrick Demarchelier

© Patrick Demarchelier
Dior, Pirelli Calendar 2008

Firma per le principali riviste di moda, da Elle a Marie-Claire in Francia e in Italia ad Harper's Bazar e Vogue in America, ha fotografato anche per Chanel, Louis Vuitton, Estée Lauder, Armani, Versace, Calvin Klein, L'Oreal, Ralph Lauren, Banana Republic, Christian Dior, Demarchelier - dal 2004 - lavora in esclusiva per le edizioni Condé Nast.


© Patrick Demarchelier

© Patrick Demarchelier - Diamonds, February 2000
Chi è
Patrick Demarchelier è nato nel 1943 vicino a Parigi. Abbandonato dal padre, ha trascorso la sua infanzia a Le Havre con la madre e suoi quattro fratelli. A diciassette anni, in nonno gli regala una Kodak. Molto rapidamente a suo agio dietro l'obiettivo, impara rapidamente a sviluppare e ritoccare i negativi, inizia con le foto agli amici e ai matrimoni. Perfeziona la tecnica, forma il suo sguardo, comincia a trovare il suo stile. Inizia a occuparsi di fotografia di moda come assistente free-lance. Il suo lavoro inizia a interessare testate come Elle e Marie Claire, e altre riviste in Francia, Italia e Germania. Nel 1975 si trasferisce a New York senza conoscere una parola di inglese. Originariamente previsto per seguire una ragazza - che lo lascia prima che lui arrivi - questo viaggio fa ripartire da zero la carriera di Demarchelier, prima di proiettarlo nella sfera dei fotografi più grandi. Impara l'inglese per strada, seguendo la televisione e inizia la sua carriera internazionale che lo porta a lavorare con Glamour, Mademoiselle, Vogue, Harper's Baazar, Dior, Louis Vuitton, Celine, Tag Heuer, Chanel, Yves Saint Laurent, Lacoste, Lancôme, Guerlain, Calvin Klein, Ralph Lauren, Versace, Giorgio Armani, Gianfranco Ferré, Anne Klein, Valentino, Prada, Gucci, Dolce & Gabbana, Salvatore Ferragamo, Donna Karan, Michael Kors, e molti altri.

 

© Patrick Demarchelier
© Patrick Demarchelier - Nadja Auermann, St. Barthelemy, 1995

Esposizioni
• 1995 : Tony Shafrazi Gallery di New York
• 1996 : Festival de la photo de mode di Biarritz
• 1997 : Exposing Elegance, Museo di Arte Contemporanea di Monterrey
• 2000 : Forms, Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano

Bibliografia
• 1996 : Patrick Demarchelier: Photographs, Rizzoli
• 1997 : Exposing Elegance
• 2000 : Forms, Rizzoli


© Patrick Demarchelier

© Patrick Demarchelier - Cecilia Chancellor and Patrick Demarchelier, Rome, 1986

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