L'arte del ritratto, un modello di comunicazione, una scuola di rappresentazione. Fino al 26 Maggio la National Portrait Gallery di Londra presenta la prima mostra - Vanity Fair Portraits: Photographs 1913-2008 - che mette assieme rare stampe vintage con classici contemporanei dalle pagine di Vanity Fair e dal leggendario archivio Condé Nast. Una storia fotografica del ritratto - "genere" alla base della filosofia editoriale del magazine - di celebrità come Albert Einstein, Charlie Chaplin, Jean Harlow, Arthur Miller, Pablo Picasso, Fred Astaire, Cary Grant, Katharine Hepburn, Margaret Thatcher, Madonna, Tom Cruise, Robert De Niro, Scarlett Johansson, Keira Knightley, ritratte da fotografi leggendari come Edward Steichen, Cecil Beaton, Baron De Meyer, Man Ray, George Hurrell, fino ad Annie Leibovitz, Helmut Newton, Nan Goldin, Herb Ritts, Bruce Weber e Mario Testino.
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Gloria Swanson by Edward Steichen,
1924
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Douglas Fairbanks Jr. and Joan Crawford
by Nickolas Murray, 1929
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Fotografie diventate icone. Grandi soggetti e grandi fotografi. Una storia lunga 95 anni. Alcuni dei più significativi ritratti fotografici del 20° secolo sono stati realizzati per - o pubblicati su - Vanity Fair. 150 immagini, selezionate dal primo periodo del magazine (1913-1936) e dal periodo contemporaneo, quello del rilancio (le pubblicazioni di Vanity Fair furono sospese nel 1936 e poi riprese nel 1983), e mostrate per la prima volta assieme. Attori, musicisti, sportivi, scrittori, artisti, stilisti, businessmen. Tra i ritratti vintage mostrati nell'esibizione vi sono le immagini di James Joyce, D.H. Lawrence, Ernest Hemingway, George Bernard Shaw, Claude Monet, Louis Armstrong, Josephine Baker, Virginia Woolf.
Hilary Swank by Norman Jean Roy, March 2005
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Il nome di un fotografo in particolare è diventato sinonimo dell'arte moderna del ritratto, quello di Annie Leibovitz. All'interno delle celebrazioni di Vanity Fair, dal 16 Ottobre al 25 Gennaio, la National Portrait Gallery ospiterà una mostra dedicata a lei (Annie Leibovitz: A Photographer's Life 1990–2005). Come Edward Steichen (1879-1973) è stato il fotografo di riferimento del primo periodo fotografico di Vanity Fair (nella mostra sono presenti suoi ritratti di Gloria Swanson e Greta Garbo), Annie Leibovitz è l'image-maker dominante dell'ultimo Vanity Fair (tra le centinaia di scatti fatti per il magazine ricordiamo i ritratti di Miles Davis, Kate Winslet, Lance Armstrong e alcuni tra i migliori esempi di ritratti di gruppo associati immediatamente allo stile del magazine).
Un'ultima segnalazione: per celebrare il 25° e il 95°anniversario del magazine, il prossimo autunno la National Portrait Gallery pubblicherà oltre 350 immagini dall'archivio della rivista nel volume Vanity Fair: The Portraits, da non perdere.
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The Reverend Joseph Run Simmons
and Darryl DMC McDaniels
by Jonas Karlsson, 2005
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Julia Roberts by Herb Ritts,
1993
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