© F. Lovino / Contrasto
© L. Cicconi Massi / Contrasto
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Al Palazzo Reale di Milano, dal 18
giugno al 5 settembre,
in 200 immagini di 14
fotografi, corredate da testi di 6
giovani autori europei, si racconta il nuovo profilo
della generazione che sarà
chiamata a guidare il nostro domani: i ventenni di oggi
nei 25 paesi della grande Unione
Europea.
L'universo giovanile è il terreno d'indagine e di
scoperta di questo viaggio fotografico
che Contrasto, con la nuova
struttura di produzione eye,
ha compiuto con fotografi, giovani anche loro, impegnati
in un arco di tempo di tre mesi
a viaggiare attraverso i 25 paesi
della nuova Unione Europea.
Eurogeneration è il racconto visivo di questo
viaggio. Ogni autore ha scelto una sua visione
particolare di questo sconfinato continente e, insieme,
i colori, i volti, i racconti si incrociano, si sovrappongono,
si mescolano. Un percorso unico raccoglie le storie visive,
ma anche testuali, dei diversi
modi di vivere, e racconta cosa significhi essere giovani
in oggi, nell'Europa unita e allargata.
100 Soli
L'orrore e la bellezza. La tragedia e la luce. La storia
e le immagini degli esperimenti atomici
in un'eccezionale raccolta fotografica curata da Michael
Light in mostra a Roma presso l'Auditorium Arte
fino al prossimo 1 Agosto all'interno
di FotoGrafia 2004, il Festival Internazionale di Roma.
Tra il luglio 1945 e il novembre 1962, gli Stati Uniti hanno
effettuato 216 test nucleari
atmosferici e subacquei.
In seguito al Trattato per
la messa al bando limitata dei test atomici, stipulato tra
gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica nel 1963, gli esperimenti
nucleari sono stati trasferiti nel sottosuolo, diventando
così invisibili ma più frequenti: da quel
momento fino al 1992 gli Stati Uniti hanno effettuato altri
723 test sotterranei.
100 Soli racconta l'epoca
dei test nucleari visibili, cioè atmosferici, documentata
in cento fotografie (suddivise
in due sezioni - il deserto
e l'oceano - poiché
i test venivano eseguiti nel Nevada
o nel Pacifico) tratte dagli
archivi del Los Alamos National Laboratory e dagli Archivi
nazionali statunitensi, nel Maryland.
La raccolta comprende immagini finora tutelate dal segreto
militare e realizzate dal centro operativo dell'aeronautica
Lookout Mountain ("montagna dell'osservatorio")
che aveva sede a Hollywood e i cui registi, cineoperatori
e fotografi, avevano prestato il giuramento del silenzio.
100 Soli è anche un
volume che viene pubblicato contemporaneamente in tutto
il mondo (in Italia da Contrasto) in un momento storico
che, purtroppo, non potrebbe essere più drammatico.
I viaggi di Guanda
Due proposte di narrativa di viaggio di Guanda.
La prima è di quello
che viene considerato uno dei migliori travel
writer di oggi: l'americano Bill Bryson
che dopo aver vissuto per quasi vent'anni in Gran Bretagna,
sente che è tempo di fare le valigie e tornare negli
Stati Uniti. Ma prima di lasciare la sua amatissima casa
nel nord dello Yorkshire, decide
di dare un'ultima occhiata all'isoletta verdeggiante e gentile
che per tanto tempo è stata la sua seconda patria.
In sette settimane, zaino in spalla e fida cartina topografica
in mano, risale da Dover a John O'Groats, in treno, in autobus
e spesso (faticosamente) a piedi, riscoprendo i vizi privati,
le pubbliche virtù e la sorprendente varietà
naturalistica e architettonica di un paese intimo e accogliente,
ricco di storia, gloria e bizzarrie e raccontandolo in Notizie
da un'isoletta (euro 15,00 pp. 324).
La seconda proposta viene
da un italiano, Andrea Bocconi, che ci
racconta il suo anno sabbatico
in giro per il mondo. Non un semplice viaggio, non una frettolosa
fuga. Ma andare via per cercare un altro luogo dove restare,
dove perdersi. Forse tutti lo hanno sognato, magari molti
lo hanno annunciato ad alta voce, qualcuno ci ha pure provato,
pochi ci sono riusciti. Bocconi ha comprato un biglietto
aereo per il giro del mondo da compiere in un anno:
l'unica regola, mai tornare indietro. E lo ha raccontato
nelle pagine de Il giro del mondo
in aspettativa (euro 12,00, pp. 206), un libro sul
viaggiare e sui modi e luoghi in cui sperdersi per - forse
- ritrovarsi.