Editoriale
Prosegue la stagione italiana delle esposizioni e delle rassegne dedicate alla fotografia di qualità. A Brescia, l'appuntamento è - dal 10 giugno al 5 settembre - con Visioni, prima edizione della Biennale internazionale di Fotografia voluta e diretta da Ken Damy: venticinque mostre, mille opere esposte, serate/incontri con gli autori, workshop, letture di portfolio, proiezioni e conferenze, nella cornice di una città che si propone sempre più come nuovo polo d’attrazione per le arti visive in Italia.
A Roma fino al 29 agosto è possibile ammirare gli esercizi di stile e gli accostamenti singolari tra autori italiani e stranieri, proposti all'interno della mostra Italia, doppie visioni (curata con la consueta bravura da Giovanna Calvenzi), con lavori di autori sullo stesso tema come Henri Cartier-Bresson e Mario Giacomelli, Herbert List e Mimmo Jodice, Sebastião Salgado e Giorgia Fiorio.
La Galleria Grazia Neri di Milano ospita fino al 24 luglio gli scatti di oltre cinquanta fotografi dell'Agence France Presse, una delle tre maggiori agenzie mondiali d'informazione: documenti degli sconvolgimenti geopolitici di alcune delle più tormentate zone del pianeta: dalla Cecenia al Kossovo, dal Ruanda al Congo fino all'Iraq.
A pochi chilometri di distanza, nella seicentesca Villa Ghirlanda di Cinisello Balsamo, è nato ad aprile il Museo di Fotografia Contemporanea, il primo museo pubblico in Italia dedicato alla fotografia, 2.400 mq distribuiti su tre piani e attrezzati di sofisticati impianti tecnologici per la conservazione, la riproduzione e la catalogazione delle opere. Archivio, memoria, documentazione, ma anche didattica e proposte, esposizioni e dibattiti; 10.000 libri, 18 fondi fotografici, con negativi e stampe in b/n e a colori, realizzati da circa 300 autori, un patrimonio iniziale di oltre un milione di immagini.
Si gioca con il mito, e lo si celebra, a Torino dove fino al 29 agosto gli spazi del Museo nazionale del cinema ospitano la mostra Marilyn & Friends: 155 immagini, per lo più inedite, della diva Monroe e dei suoi amici e attori contemporanei, una mostra, a cura di Alinari, in prima mondiale.
Si cambia registro con lo spazio Inviati, dedicato in questo numero alle immagini dal forte impatto cromatico di Cristina Francesconi, una non professionista, un'appassionata viaggiatrice che attraverso il mirino della sua fotocamera esprime una grande capacità di tuffarsi dentro le situazioni e il suo amore per le diversità cercate e incontrate durante i suoi viaggi lontani in Papua Nuova Guinea o in Zimbabwe.
Il libro di Giuseppe Marcenaro Fotografia come letteratura dà lo spunto - anche grazie alle incursioni di grandi scrittori nel mondo della fotografia (come Charles Baudelaire e Lewis Carroll) - per riflettere sul rapporto non facile tra le due forme espressive, quasi una lotta sotterranea tra la creatività dello scrittore che impressiona la pagina e quella della macchina fotografica che, duplicando ma anche interpretando/reinventando il mondo, si propone come forma alternativa alla scrittura.
Infine, le news: su Eurogeneration, primo appuntamento dell'Estate Fotografia di Milano, itinerario fotografico in 200 immagini di 14 fotografi nell'universo giovanile dei 25 paesi della nuova Unione Europea; sulle proposte di narrativa di viaggio della Guanda, con i diari attraverso l'Inghilterra di Bill Bryson e intorno al mondo di Andrea Bonanni; sulla mostra e il volume 100 Soli di Michael Light, raccolta documentatissima su centinaia di test nucleari, tragicamente utile - in tempi tristi come quelli attuali - per ripensare all'opzione della guerra.
Antonio Politano []