2017, anno di anniversari. Epocale, per Nikon: 100 anni dalla creazione. Un traguardo, per Fondazione Fotografia Modena, 10 anni dalla nascita.
1917-2017, 100 anni di Nikon. 1917, anno della fondazione a Tokyo, con il nome di Kōgaku Kōgyō Kabushikigaisha, dall’unione di due società del settore ottico. Il 25 luglio 2017 Nikon (nome del primo apparecchio fotografico del 1948, adottato poi per l’intera azienda) compie 100 anni. Per l’occasione l’azienda giapponese ha promosso una serie di celebrazioni e dato vita a un sito dedicato (http://www.nikon.com/100th/) con contenuti speciali tra cui un filmato commemorativo e una testimonianza delle tappe dei 100 anni di storia.
In Italia (a Stupinigi, nelle vicinanze di Torino, presso la Palazzina di Caccia), su iniziativa della Nital, che distribuisce i prodotti Nikon in Italia, 1450 persone - dotate di maglietta e cappello assegnati e disposte su un’area di quasi 400mq in modo da formare una grande reflex - hanno composto la macchina fotografica “umana” più grande al mondo, che - ripresa dall’alto - è entrata a far parte dei Guinness World Records.
Il numero di luglio di Nikon magazine dedica un approfondimento al record da Guinness dei primati (www.nital.it/press/) e un viaggio attraverso 13 tra le fotocamere più importanti della storia Nikon (www.nikon100anni.it).
2007-2017, Fondazione Fotografia Modena - centro espositivo e di formazione dedicato alla fotografia e all’immagine contemporanea - celebra il primo decennale. Lo ha fatto, in particolare, con una mostra (10 Years Old) che ha ripercorso le tappe principali della creazione di due collezioni di fotografia contemporanea a Modena, dal 2007 ad oggi: una dedicata alla fotografia internazionale, una concentrata sul panorama nazionale.
Un racconto del mondo, contenuto nelle collezioni fotografiche della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, uno sguardo sulle emergenze sociali, politiche e ambientali che caratterizzano diverse aree del mondo, come sui grandi cambiamenti in corso a livello globale. Tra gli autori della collezione, Ansel Adams, Nobuyoshi Araki, Diane Arbus, Richard Avedon, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Mimmo Jodice, Irving Penn, Ai Weiwei, Edward Weston.
Il 2017 ha portato alla Fondazione anche una nuova direttrice, Diana Baldon, che prende il posto di Filippo Maggia. E nuove edizioni di corsi e master. E nuove mostre e nuovi premi. Come The Summer Show, la mostra finale degli studenti del master di alta formazione sull’immagine contemporanea (fino al 6 agosto al Foro Boario di Modena); European Photography Award 2017, con le immagini dei finalisti del premio comprese quelle giordane della vincitrice Zoe Paterniani (sempre fino al 6 agosto al Foro Boario); il Premio Davide Vignali, con l’annuncio dei vincitori del concorso 2017 rivolto agli studenti del quinto anno delle scuole superiori dell’Emilia-Romagna.