Sì, la quantità di dettagli risulta ancora notevole, ma se confrontiamo l'ingrandimento di sinistra del negativo stampato,
con il file di destra, un particolare di uno scatto dalla stessa inquadratura eseguito in NEF con la D80, quella che sembrava
ancora una eccellente qualità del negativo, crolla senza possibilità di appello. In fotografia i confronti di ottiche e di materiali
partono da test di laboratorio dove la risoluzione in linee/mm dell'immagine di output permette di ottenere un risultato
numerico perfettamente confrontabile; in mancanza di un test MTF di partenza, per dare un giudizio che sia il più obiettivo
possibile di un prodotto, è necessario un confronto visivo con un secondo e differente prodotto, cercando di effettuare
le prove contestualmente e verificando che la scena, il soggetto, l'illuminazione non hanno subito mutamenti sostanziali,
e annullando possibili differenze introdotte da differenti metodologie di scatto: qui è stato usato un treppiedi per entrambi
gli scatti, effettuati con scatto a distanza e il medesimo obiettivo; l'unico parametro che è stato modificato tra uno scatto
e l'altro è stata l'impostazione sullo zoom di una differente focale tra lo scatto full frame su pellicola e lo scatto DX sul sensore.