Le fotocamere Nikon COOLPIX S3100 Black e COOLPIX S2500 Silver pronte all'immersione
con i rispettivi scafandri Nimar NIS3100 e NIS2500. La custodia NIS3100, nell'immagine,
è dotata di staffa con braccio orientabile, flash esterno e connessione in fibra ottica.
COOLPIX S3100 e S2500 scoprono il mondo sommerso con le custodie Nimar
Le piccole Nikon COOLPIX non smettono mai di stupire neofiti ed appassionati. Sulla scia del successo di COOLPIX S3000, sono state presentate le nuovissime COOLPIX S3100 e COOLPIX S2500.
Come sempre piccole e compatte, sono oggi ancora più potenti e ricche di funzioni avanzate.
COOLPIX S3100, con un sensore da 14 milioni di pixel, e COOLPIX S2500 con 12 milioni di pixel effettivi, si dimostrano all'altezza in ogni situazione. Le loro caratteristiche tecniche, tra le quali si fa notare la capacità di produrre immagini di qualità anche a sensibilità ISO elevate, le rendono due ottimi prodotti, anche per quanto concerne la fotografia subacquea amatoriale.
Potenzialità che non sono di certo passate inosservate e che hanno spinto Nimar S.r.l., in stretta collaborazione con Nital S.p.A., a produrre una nuova linea di custodie subacquee appositamente realizzate per scafandrare questi nuovi modelli COOLPIX.
NIS3100 e NIS2500 hanno visto la luce nei primi mesi dell'anno e sono ormai pronte alla presentazione ufficiale. Due prodotti che sapranno sicuramente regalare molte soddisfazioni a fotografi subacquei alle prime armi e, perché no, anche a fotografi più esperti.
In questo eXperience: le prime immersioni subacquee con COOLPIX S3100 e COOLPIX S2500. Tutte le potenzialità e le funzioni delle piccole COOLPIX in acqua ed in fondo al mare.
COOLPIX S3100
COOLPIX S2500
NIS2500 e COOLPIX S2500.
La custodia è dotata di inserti gialli che la
differenziano dalla NIS3100, dotata di plastiche nere.
NIS3100 e COOLPIX S3100.
Nell'immagine la custodia NIS3100 è collegata
tramite cavo in fibra ottica al flash esterno.
Nimar NIS3100 e NIS2500, l'evoluzione della specie
Le nuove custodie Nimar NIS3100 e NIS2500 nascono dall'esperienza maturata durante la progettazione e l'utilizzo dei vari prodotti subacquei destinati alla longeva linea Nikon COOLPIX.
Un aggiornamento continuo che ha seguito l'evolversi delle COOLPIX ed ha fatto tesoro delle molteplici prove effettuate in acqua. Una costante evoluzione a livello di materiali e di progettazione per offrire all'utente finale un prodotto sicuro e facile da utilizzare.
Costruite in policarbonato Makrolon, le custodie sono costituite da una parte anteriore di colore bianco opaco e da un guscio posteriore completamente trasparente. Una soluzione che si è subito rivelata utile e molto funzionale, garantendo un'efficace diffusione della luce del flash sul davanti e la visualizzazione del monitor LCD della fotocamera, oltre ad una completa ispezione visiva dell'interno della custodia, sul retro. Un look decisamente innovativo che non passa di certo inosservato e si associa gradevolmente alle colorazioni giovani e sgargianti delle fotocamere Nikon.
Il sistema di chiusura ed apertura laterale è semplice ed intuitivo: è dotato di un gancio di sicurezza, mentre la nuova guarnizione di tenuta è costruita con un materiale siliconico molto morbido “Shores 40”, in grado di garantire l'impermeabilità fino a 40 metri di profondità.
Molti gli aggiornamenti decisi ed ottenuti dopo diverse prove e controlli. Per semplificare al massimo le operazioni di manutenzione ed ingrassaggio, l'Oring principale è ora inserito in un'apposita sede. La progettazione accurata degli spazi permette oggi l'agevole posizionamento dei micro sacchetti di Propagel, un accessorio in grado di assorbire l'umidità presente nell'aria contenuta nello scafandro ed evitare così fastidiosi appannamenti dell'obiettivo durante l'immersione. L'ergonomia è sempre ai massimi livelli: piccole e veramente compatte, le custodie sono impugnabili con estrema comodità, anche indossando guanti in neoprene. I pulsanti sono facilmente raggiungibili e si può accedere velocemente a tutte le funzioni delle due fotocamere. I pulsanti di accensione e di scatto sono precisi, mentre il comando dello zoom è stato riprogettato al fine di garantire una migliore gestione dell'escursione della leva.
Sul dorso i vari pulsanti a pressione ci permettono di impostare in maniera completa ed efficace ogni funzione delle COOLPIX. L'accesso al menu principale, la compensazione dell'esposizione, la gestione del flash interno e la modalità macro, sono a portata di mano con una semplice pressione dei comandi. Facile, quindi, scattare un'immagine e poi rivederla velocemente tramite l'ampio display della fotocamera, visibile grazie al dorso in policarbonato trasparente.
Gli scafandri, con un peso al di sotto dei 300 grammi, una volta in acqua, si dimostrano positivi, garantendo così la sicurezza di non perderli per affondamento, caratteristica molto importante durante le sessioni di snorkeling. Ad aumentare la sicurezza di utilizzo è stato predisposto un lacciolo da polso dotato di un efficace sistema di bloccaggio composto da un pratico cursore a molla. Inoltre, l'obiettivo delle custodie permette di lavorare efficacemente con entrambe le COOLPIX e di poter utilizzare in maniera completa l'escursione dello zoom passando così dal grandangolo alla modalità tele. In dotazione viene fornito tutto il necessario per iniziare ad utilizzare la custodia: guarnizione di ricambio, sacchetto di Propagel, grasso siliconico e gommini di battuta per i pulsanti interni. L'evoluzione della specie, per ottenere un prodotto ancora più semplice da utilizzare, sicuro e molto divertente.
COOLPIX S2500 all'interno della
custodia Nimar NIS2500 con a
fianco la card SDHC da 8GB
della Lexar.
COOLPIX S3100 all'interno
della custodia Nimar NIS3100
con a fianco la card SDHC da
8GB della Lexar.
Particolare del sistema di
chiusura della custodia NIS2500.
Lo stesso sistema di sicurezza viene
utilizzato anche sul modello NIS3100:
permette l'apertura e la chiusura
delle custodia in totale sicurezza.
Particolare del pulsante di scatto e del comando dello Zoom sulla custodia NIS3100. A fianco il pulsante di spegnimento ed accensione.
I ricambi in dotazione con le custodie:
Oring principale, gommini di ricambio
per i leveraggi interni, Propagel
e grasso siliconico.
In centro: Particolare dei pulsanti di comando presenti sul dorso della custodia per COOLPIX S3100.
Un “mare” di possibilità per avvicinarsi al mondo della fotografia subacquea
Tutto è molto semplice: caricate le batterie delle COOLPIX ed inserite le nostre memory card Lexar SDHC da 8 GB, modello Lexar FULL_HD VIDEO in classe 6, siamo pronti ad inserire le fotocamere nelle custodie. Il sistema di bloccaggio è preciso: nella parte frontale, la gomma inserita all'interno dell'obiettivo funge da battuta insieme ad alcune sporgenze in plastica. Posteriormente, uno speciale profilo in gomma si appoggia intorno al monitor LCD, mentre altrettanti supporti in plastica bloccano saldamente la fotocamera. Dopo aver effettuato una breve prova in acqua, senza fotocamera all'interno, ci prepariamo a scattare le nostre prime immagini subacquee.
Con le piccole COOLPIX e gli scafandri Nimar è facile
fotografare in immersione. Con calma si effettua un
primo scatto e, successivamente, si controlla l'immagine
ottenuta apportando le eventuali modifiche alle
impostazioni della fotocamera.
In snorkeling o in immersione tutto è alla portata di mano. I comandi sono di facile utilizzo ed il dorso trasparente ci permette di individuare i pulsanti giusti anche se non abbiamo ancora familiarità con le funzioni delle nuove Nikon COOLPIX. Gestire i vari parametri tramite il menu diventa semplice e divertente, le possibilità di scatto offerte dalle piccole fotocamere sono molteplici. Il consiglio è quello di iniziare a fotografare a poca profondità, se in immersione subacquea, utilizzando la fotocamera in completo automatismo, in modalità “Auto”, per poi passare lentamente a sfruttare ogni possibile funzione accessoria. Discorso analogo per quanto concerne lo snorkeling fotografico nel quale si rileva fondamentale l'uso del lacciolo di sicurezza.
La fotografia subacquea, specie per chi è alle prime armi, è spesso una piccola sfida. La scarsità della luce, filtrata dalla colonna d'acqua che ci sovrasta, e l'assetto non sempre perfetto, ci obbligano a vari tentativi di scatto. Diventa così fondamentale poter rivedere nel monitor l'immagine appena registrata e, nel caso, modificare i parametri di scatto per ottenere, con una posa successiva, il risultato migliore. In pochissimi minuti ci si ritrova a scattare, verificare e modificare velocemente la compensazione dell'esposizione, l'inquadratura e, perché no, la sensibilità ISO o la modalità di messa a fuoco.
Compatte e semplici da utilizzare si adattano molto bene alla fotosub amatoriale
Quando ci si avvicina al mondo della fotografia subacquea, una custodia di piccole dimensioni, semplice da utilizzare e da gestire, può fare la differenza.
Le piccole Nikon COOLPIX sono capaci di impressionare per la qualità delle loro immagini. Si adattano molto bene a questa nuova dimensione ed a questo modo tutto nuovo di fotografare. La facilità di utilizzo delle custodie Nimar e le ottime caratteristiche delle due COOLPIX ci regalano sin da subito belle immagini, ben al di sopra di ogni aspettativa. A livello tecnico le COOLPIX S3100 e COOLPIX S2500 sorprendono per l'ottima capacità di messa a fuoco: decidiamo, all'inizio, di utilizzare il Modo Autofocus singolo (AF Singolo) mentre impostiamo il Modo Area autofocus su automatico (AUTO) per dedicarci a scatti grandangolari o ad immagini ravvicinate. Durante gli scatti di macro fotografia, per ottenere immagini nitide e dettagliate, sfruttiamo la modalità di messa a fuoco con area centrale (Area centrale). In entrambi i casi la messa a fuoco è molto facile: l'efficace pulsante di scatto della custodia è morbido e ci permette di lavorare come se tenessimo in mano la sola COOLPIX. Una leggera pressione sul pulsante di scatto e la COOLPIX ci avverte della corretta messa a fuoco tramite gli appositi indicatori sul display posteriore: ancora una pressione, schiacciando a fondo il pulsante di scatto, e si registra l'immagine. Nel caso l'operazione non avvenga correttamente, l'apposita area di messa a fuoco lampeggerà in rosso, basterà allora rilasciare il pulsante di scatto e provare una seconda volta.
Durante le nostre immersioni abbiamo provato entrambe le modalità autofocus, ovvero AF singolo e AF permanente. Per soggetti statici abbiamo preferito utilizzare la prima opzione, questa esegue la messa a fuoco quando si preme il pulsante di scatto a metà corsa ed è risultata la più indicata. La modalità AF permanente diventa molto utile, invece, con soggetti in movimento, ad esempio un banco di pesci o un subacqueo. In questo caso sarà possibile, mantenendo premuto il pulsante di scatto a metà corsa, obbligare la nostra COOLPIX ad una continua e precisa messa a fuoco, fino al momento dello scatto. La scelta ideale, quando si vuole ottenere una corretta messa a fuoco con soggetti in movimento.
Il menu di gestione del Modo Autofocus
su COOLPIX S3100.
Il menu di gestione del Modo Area Autofocus
su COOLPIX S3100.
Dedicandosi a scatti ravvicinati o macro, ci si rende subito conto delle potenzialità di questa piccola attrezzatura. Il flash interno funziona correttamente anche in immersione: la sua potenza è indubbiamente filtrata dall'acqua e dall'opacità della plastica dello scafandro ma la qualità delle immagini è buona. Un sistema decisamente valido quello di fruttare la parte anteriore della custodia come diffusore, specie in situazioni come questa, dove il lampeggiatore della fotocamera è molto vicino all'obiettivo. L'effetto è evidente: risultano completamente eliminate le problematiche di illuminazione legate al flash interno. Nelle immagini sono assenti le ombre causate dall'obiettivo della custodia, che poteva interferire con la luce del flash, mentre le esposizioni sono ancora accurate. In situazioni di scarsa illuminazione ci viene in aiuto la capacità della S3100 e della S2500 a lavorare bene anche ad ISO più elevati: tramite i pulsanti posti sul dorso dello scafandro possiamo cambiare la sensibilità e portarci velocemente a valori tra i 400 e gli 800 ISO.
Il menu di gestione della modalità ISO
nella COOLPIX S3100.
Un esempio di immagine scattata con una insufficiente
illuminazione ambiente. L'Anemone di mare, ritratta
nell'immagine, è stata fotografa a ISO 800 con il solo
flash interno. La luce ambiente era davvero molto scarsa
ma è stato comunque possibile effettuare lo scatto.
È, quindi, possibile lavorare esclusivamente con il flash interno ed ottenere, anche in situazioni difficili, degli scatti con colori corrispondenti al vero e discrete esposizioni. L'utilizzo di un flash esterno è sempre consigliabile, ma gli ottimi risultati ottenibili ad ISO elevati con le due COOLPIX, in molte situazioni, sono realmente confortanti.
Le funzioni offerte dalle COOLPIX ci aiutano anche per quanto concerne l'ottenimento della corretta esposizione: la compensazione dell'esposizione, gestibile tramite i pulsanti del dorso della custodia, si rivela molto utile. Un primo scatto per verificare la corretta esposizione e, se necessario, sarà possibile correggere manualmente il risultato con il comando di compensazione esposizione modificandone i valori tra +2 EV a –2 EV.
In modalità macro si entra, invece, in un mondo tutto nuovo. Un piccolo universo nel quale COOLPIX S3100 e COOLPIX S2500 sono in grado di offrirci molte gratificazioni. Basta la pressione di 2 pulsanti per passare in modalità macro e ritrovarsi proiettati in un microcosmo. Improvvisamente, alla ricerca del piccolo tra nudibranchi colorati ed esili esseri viventi, si scopre quando sia divertente dedicarsi a questo tipo di fotografia subacquea. L'ambiente sommerso è ricco di soggetti inusuali e colorati da fotografare: le nostre COOLPIX sono in grado di fotografarli, anche a pochi centimetri di distanza!
La ridotta potenza del flash interno diventa, così, più che sufficiente ad illuminare correttamente il soggetto e ci si può concentrare sulla composizione dell'immagine, cercando di ottenere il massimo. Divertimento allo stato puro che può catturare il fotografo anche per intere immersioni. Un modo di fotografare che regala immagini uniche, fotografie ricche di colore in grado di stupire chiunque.
Utilizzando il filtro arancione per fotografare
uno spirografo.
Volendo fotografare, invece, ampie porzioni dei fondali, converrà utilizzare tecniche differenti.
Le piccole COOLPIX si adattano bene anche a queste situazioni ma, in questo caso, occorrerà fruttare al massimo la luce. Fotografare dal basso verso l'alto sarà importante per ottenere il massimo dall'azione illuminante dei raggi del sole, mentre l'utilizzo di un flash esterno ci permetterà di illuminare le zone più vicine a noi. Importante la tecnica del bilanciamento del bianco, più volte spiegata durante i vari eXperience COOLPIX (il bilanciamento del bianco in immersione) e, non ultima, la possibilità di utilizzare speciali filtri colorati, per ripristinare le giuste cromie.
Basterà, dunque, una sola immersione per rendersi contro delle innumerevoli possibilità di scatto che un'attrezzatura di queste dimensioni e dal prezzo così accessibile può offrire. Le piccole COOLPIX si rivelano grandi fotocamere anche sott'acqua.
Occorre fruttare la luce del sole per ottenere ottime
e suggestive immagini. Nell'immagine: le foglie di
Posidonia oceanica si protendono alla ricerca del sole.
Giocare con la macro f
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