Uno degli aspetti più interessanti e divertenti nella fotografia subacquea è quello inerente alla scoperta di un mondo quasi fantastico alla portata di tutti. A soli pochi centimetri di profondità, sotto la superficie del mare e non solo, vivono animali sconosciuti ancora a molti. Piccoli esseri viventi dalle forme più assurde e dalle livree colorate, splendidi soggetti da fotografare.
Come anticipato, COOLPIX S3100 e COOLPIX S2500 si prestano egregiamente a questo compito. A differenza di quanto si potrebbe immaginare, fotografare in modalità macro si rileva facile e di sicuro effetto, anche in acqua. Anzi, fotografare questo microcosmo ci faciliterà il compito e ci aiuterà ad impratichirci con l'attrezzatura. Di solito questi animali si muovono lentamente o sono ancorati al fondale, permettendoci così di lavorare in tutta calma. La vicinanza tra obiettivo e soggetto permetterà di ottenere immagini chiare con poca sospensione e di illuminare correttamente la scena, visto che il flash della nostra COOLPIX avrà tutta la potenza necessaria per farlo. L'ideale, quindi, per iniziare a fotografare sott'acqua, sia che si cammini a piedi nudi sul bagnasciuga o che ci si immerga con l'autorespiratore. Attenzione, però, alla natura e all'ambiente: evitare di toccare, danneggiare e calpestare ogni essere vivente, con un minimo di pratica sarà possibile ottenere splendide immagini senza arrecare danno. Qualora non fosse possibile? Semplice, rinunciamo all'immagine.
Immagine a destra: Un minuscolo spirografo estende il suo ciuffo branchiale. Immagine ottenuta con l'ausilio del flash esterno.
Un consiglio per iniziare a fare macro fotografia con Nikon COOLPIX:
Modo Macro (Macro), Modo flash impostato su Fill Flash, Modo Autofocus singolo (AF singolo), Modo Area Autofocus centrale (Area centrale), ISO 200. A seconda delle necessità sarà possibile gestire l'esposizione con la compensazione EV ed aumentare la sensibilità ISO.
Anche le immagini grandangolari del mondo sommerso sono a portata di COOLPIX
Il fascino del mondo sommerso fa parte dell'immaginario collettivo. Storie di naufragi, relitti, enormi banchi di pesci e panorami sommersi suscitano, in molti, emozioni e fantasie. Sono immagini che lasciano a bocca aperta e che ci proiettano in una dimensione fatta di avventura e scoperta. Con COOLPIX e gli scafandri Nimar possiamo ottenere splendidi risultati, anche sotto questo punto di vista.
Per ottenere delle buone immagini grandangolari utilizzeremo delle tecniche di fotografia subacquea differenti da quelle utilizzate durante gli scatti in macro fotografia. Sarà fondamentale il saper sfruttare al massimo la luce solare, riprendendo i nostri soggetti nei momenti più illuminati della giornata e, quando possibile, ritraendoli dal basso verso l'alto. Per ottenere i massimi risultati ci potremmo aiutare con un flash esterno, per illuminare le zone più vicine, oppure si potranno utilizzare i filtri subacquei colorati o ancora la funzione del bilanciamento del bianco disponibile su entrambe le fotocamere.
Immagini del mondo sommerso che sapranno sicuramente affascinare e che sono alla portata delle nostre COOLPIX, adattando, quando necessario, le impostazioni di scatto ed in particolare la sensibilità ISO.
Un consiglio per iniziare a scattare immagini grandangolari con COOLPIX:
Modo Auto (Auto), Modo flash impostato su Fill Flash (in situazioni di ottima illuminazione è possibile anche disattivare il flash e lavorare con la sensibilità ISO; in altri casi è vivamente consigliato un flash esterno), Modo Autofocus singolo (AF singolo) se con soggetti fermi o permanente (AF permanente) per soggetti in netto movimento, Modo Area Autofocus automatica (Auto), ISO 200. A seconda delle necessità sarà possibile gestire l'esposizione con la compensazione EV ed aumentare la sensibilità ISO. Durante le fasi di messa a fuoco, sul display della fotocamera, sarà possibile la lettura del diaframma utilizzato e del tempo di posa. Informazioni molto utili per chi ha qualche conoscenza più approfondita di tecnica fotografica. Con opportune modifiche ai parametri di scatto si potranno ottenere i rapporti più indicati per il tipo di immagine che si vorrà ottenere.
E se volessimo provare la modalità “Scene”. Facile impostare le diverse preimpostazioni. Il risultato non è sempre assicurato ma, utilizzando la giusta reimpostazione, con l'opportuna situazione di scatto, si possono ottenere buoni risultati.
Un relitto sommerso si svela in
tutta la sua maestosità. Attorniato
da numerosi banchi di castagnole,
evoca stupore e rispetto.
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Un classico panorama sommerso
del Mediterraneo: un banco di Salpe
bruca indisturbato le alghe che
crescono sul fondale roccioso.
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Ritratto: un elegante spirografo
fotografato in modalità “ritratto”
tramite il menu “scene”. In questo caso sfruttiamo la luce del flash esterno.
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Un flash esterno per poter osare di più e dare spazio alla propria creatività
La staffa con l'impugnatura
ed il braccio snodato collegato
al Cool Flash Nano.
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L'elemento essenziale nella fotografia è, senza ombra di dubbio, la luce. Sapere sfruttare al meglio le sue caratteristiche ci permetterà di ottenere immagini suggestive.
Nella fotografia subacquea questo aspetto diventa ancora più importante: la mancanza di una illuminazione di qualità ci obbliga, tuttavia, ad utilizzare molto spesso illuminatori o lampeggiatori subacquei. L'assorbimento selettivo della luce da parte dell'acqua diminuisce la potenza e la qualità della luce emessa dalle nostre attrezzature e, ben presto, si sente la necessità di ottenere di più. Nimar ha progettato e messo in commercio una serie di accessori che ci permettono di utilizzare un flash esterno. Prima fra tutti la staffa accessori che, opportunamente avvitata tramite l'apposito attacco posto sul fondo della custodia, ci consentirà di collegare un lampeggiatore esterno.
Durante le nostre immersioni abbiamo potuto utilizzare vari lampeggiatori. In dotazione avevamo un piccolo flash prodotto dalla Fantasea, il Cool Flash Nano. Questo, opportunamente agganciato alla staffa Nimar, si è comportato egregiamente. Il “Flash Nano”, dotato di uno speciale cavo in fibra ottica e collegato alla custodia tramite un velcro adesivo, utilizzava uno speciale sensore così da essere in grado di leggere l'impulso luminoso. Il flash esterno, grazie ad un apposito selettore, era, inoltre, in grado di riconoscere i pre-flash del lampeggiatore della COOLPIX, permettendo così una perfetta sincronizzazione. Un piccolo accessorio che ha espanso notevolmente le nostre possibilità di scatto.
Con tre diverse potenze a disposizione (Low – Medium – High), abbiamo potuto illuminare in maniera ottimale piccoli soggetti e dedicarci alla fotografia ravvicinata con molta più facilità.
I vantaggi sono stati subito evidenti: la maggiore potenza luminosa ci ha fatto evitare l'utilizzo di sensibilità ISO elevate. Il braccio snodato, grazie ad un facile e comodo brandeggio, ci ha permesso di fruttare al meglio la luce, lavorando con inclinazioni di 45° ed eliminando così buona parte del “backscatter”, quel fastidioso disturbo dovuto al riflesso della sospensione colpita dalla luce diretta del flash. In più, durante le inquadrature grandangolari, siamo stati in grado di illuminare almeno in parte le zone più vicine a noi.
Dettaglio della connessione tramite fibra ottica
bloccata con velcro adesivo. La colorazione bianca
e opaca dello scafandro non ha influito
minimamente sulla qualità della sincronizzazione.
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Macro fotografia con il flash esterno.
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Un accessorio che si è rivelato, come previsto, molto importante e che sarà fondamentale per chi, avvicinandosi alla fotosub, vorrà ampliare i suoi orizzonti e le sue capacità. Un flash dalla potenza non eccezionale ma dalle dimensioni molto ridotte, in grado di essere trasportato facilmente in un bagaglio a mano.
Non ancora soddisfatti abbiamo provato ad utilizzare lampeggiatori subacquei più potenti e professionali: ci siamo potuti avvalere di un YS-110 Alfa, prodotto dalla Sea&Sea, e da un flash INON Z240. Entrambi, collegati con il cavo in fibra ottica, si sono rivelati davvero utili e la loro maggiore potenza ci ha permesso, lavorando in manuale, di illuminare correttamente zone molto più ampie.
Infine, la staffa Nimar, compresa di impugnatura e braccio snodato, si è dimostrata molto utile, permettendo di utilizzare un flash esterno o, in alternativa, un illuminatore subacqueo.
Utilizzo del flash esterno: uno scatto
ravvicinato ad uno spirografo utilizzando il
Cool Flash Nano provvisto di apposito
diffusore.
Immagine 2: il risultato ottenuto.
Immagine 3: Lo stesso scatto ripreso dall'alto. Notare l'inclinazione della luce del flash a 45° rispetto all'obiettivo della fotocamera.
In questo modo si evita di illuminare direttamente la sospensione presente in
acqua, riducendo così l'effetto di “backscatter”.
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Immagine 2
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Immagine 3
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La potenza del flash esterno permette di
illuminare correttamente i soggetti anche
in situazioni con scarsa illuminazione
ambiente, senza utilizzare ISO elevati.
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Il flash esterno diventa utile anche
nella macro fotografia, dosandone
opportunamente la potenza si
ottengono ottimi risultati.
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Il flash esterno ci ha permesso
di illuminare correttamente, in
modalità macro, l'apparato
branchiale di questo spirografo.
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In immersione con le COOLPIX S3100 e S2500: alcuni consigli per ben iniziare
La fotografia subacquea, con l'avvento del digitale, sta riscuotendo sempre più successo. Costi ridotti, possibilità di effettuare molti scatti nella stessa immersione e, non ultimo, una miriade di funzioni altamente tecnologiche per ottenere scatti di qualità, hanno trasformato il modo di fotografare il mondo sommerso ad ogni latitudine e longitudine. È comunque importante seguire alcuni consigli base per ottenere, sin da subito, buoni risultati ed evitare spiacevoli avventure.
Attrezzatura fotografica, utilizzo e manutenzione
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Ogni custodia Nimar viene collaudata con cura prima di essere commercializzata. E' importante effettuare una ulteriore prova prima di portare in immersione la fotocamera: durante il trasporto il prodotto potrebbe subite scossoni e colpi. Il consiglio è quindi quello di immergersi senza fotocamera, con la sola custodia, per verificare la tenuta stagna, avendo cura di provare la tenuta stagna anche dei vari comandi.
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È fondamentale effettuare una manutenzione periodica dell'attrezzatura. Ad ogni immersione occorre risciacquare in acqua dolce la custodia e ricordarsi di pulire ed ingrassare l'Oring principale prima di immergersi nuovamente.
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Importante utilizzare il micro sacchetto di Propagel dato in dotazione. Inserito opportunamente nello scafandro, in una zona che non interferisca con i pulsanti di comando e con la guarnizione principale, servirà ad evitare fastidiosi appannamenti dell'obiettivo, spesso dovuti alla formazione di condensa causata da sbalzi di temperatura.
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Infine, è consigliabile riporre la custodia aperta in una zona sicura con temperature non eccessivamente calde o fredde. In caso di cadute o colpi, effettuare un controllo visivo e, nel dubbio, effettuare una prova di immersione senza la fotocamera.
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COOLPIX S3100 inserita nella custodia Nimar:
notare il sacchetto di Propagel posizionato nel
piccolo vano a fianco del pulsante di scatto.
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Tecniche base di fotografia subacquea
È sufficiente conoscere poche tecniche di fotografia per ottenere belle immagini subacquee.
Di seguito alcuni suggerimenti pratici:
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ricordarsi di mantenere ben salda la custodia durante la fase di messa a fuoco e di scatto, meglio se con due mani;
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mantenere un buon assetto durante le immersioni subacquee. Utilizzare il lacciolo di sicurezza durante lo snorkeling fotografico e l'immersione;
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durante le sessioni di fotografia subacquea, ricordarsi di verificare i risultati delle immagini appena registrate. Agli inizi ci si dimentica facilmente di questa importante operazione e si tende a concentrare l'attenzione solo sullo scatto. Diventa, invece, fondamentale verificare la qualità dell'immagine appena ottenuta per modificare i parametri di scatto e migliorarne la qualità con un secondo scatto;
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meglio concentrarsi su soggetti facili da fotografare. Soggetti fermi, ancorati al fondale o agli scogli, sono quando di meglio si possa fotografare agli inizi. Ci daranno la possibilità di effettuare immagini successive, permettendoci di modificare i parametri di scatto e di fare così esperienza;
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dedicarsi ad immagini ravvicinate e alla macro fotografia semplificherà notevolmente il compito. A breve distanza, il piccolo flash incorporato nella COOLPIX sarà in grado di illuminare correttamente le nostre immagini. Solo con più esperienza ci si potrà dedicare ad immagini grandangolari e a tecniche più avanzate;
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utilizzare i consigli e le impostazioni di scatto per la macro fotografia e gli scatti grandangolari;
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con le COOLPIX, senza un flash esterno, sarà di fondamentale importanza lavorare sulla compensazione dell'esposizione e gestire al meglio la sensibilità ISO;
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prestare la massima attenzione al fondale e all'ambiente acquatico. L'attività fotografica non deve assolutamente arrecare danno alla natura, all'ambiente marino e mettere a repentaglio la nostra incolumità;
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in immersione subacquea con l'autorespiratore è di massima importanza la sicurezza ed il controllo della scorta d'aria. L'impegno profuso durante l'attività fotografica ci farà consumare più aria. Importante l'utilizzo del sistema di coppia: fotografare in compagnia sarà sicuramente più divertente e ci garantirà tutta la sicurezza necessaria durante le nostre attività;
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durante lo snorkeling fotografico non ci si dovrà allontanare dalle zone conosciute e, nuotando in coppia, si utilizzerà il lacciolo di sicurezza evitando così di perdere l'attrezzatura.
Immagine a destra: Prediligere soggetti fermi ed ancorati al fondale ci facilita notevolmente il compito. Nell'immagine utilizziamo lo scafandro NIS2500 e COOLPIX S2500 con la particolare colorazione tricolore, attrezzatura in dotazione ai centri subacquei che aderiscono all'iniziativa Nimar Diving Project.
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Il momento dello scatto: l'importante è tenere
ben salda la custodia con 2 mani e mantenere
un buon assetto.
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