Introduzione
Il flash incorporato della Coolpix P6000 è un ottimo ausilio come lampo di schiarita in esterni, soprattutto nei ritratti, e come sorgente di illuminazione principale in interni, soprattutto quando si fotografano gruppi preferibilmente da scattare elevando la sensibilità ISO per dar modo alla fievole luce ambiente di illuminare lo sfondo nell’armonia dell’atmosfera. Può anche essere utilizzato per l'illuminazione nei soggetti a distanza ravvicinata ma, come qualsiasi flash incorporato, il risultato è un'immagine piuttosto piatta, dove non è possibile enfatizzare il dettaglio di superficie del soggetto e dove immancabilmente verrà illuminato anche lo sfondo, soprattutto se posto subito dietro al soggetto. L'unico sistema per ottenere un'illuminazione corretta in questi casi è quello di poter separare il o i flash dalla fotocamera e posizionarli intorno al soggetto scegliendo la più congeniale direzione della luce e sua intensità.
Cos'è il CLS
La Coolpix P6000, oltre a poter utilizzare tutti i flash SB, quindi 400, 600, 800 e 900, anche, a seconda del flash, in modalità iTTL, supporta anche il CLS.
Il Nikon Creative Light System “CLS” racchiude la possibilità di poter comandare con alcune fotocamere Nikon alcuni flash Nikon a distanza, totalmente senza cavi e in più anche in modalità iTTL.
La possibilità non solo di poter staccare il flash dalla slitta portaflash, ma di comandarlo a distanza, e per di più in wireless, apre naturalmente orizzonti di creatività infiniti. A questo aggiungiamo che in linea di massima il CLS permette di pilotare contemporaneamente più di un flash Nikon, e di impostare fino a tre differenti modi d'uso, ciascuna fruibile da uno o più flash a seconda del canale scelto tra i quattro disponibili.
Gruppi e canali
Utilizzando una reflex Nikon si possono impostare fino a 3 differenti Gruppi di flash
Utilizzando la Coolpix P6000 è possibile impostare solo il Gruppo “A” sotto cui far lavorare diversi flash Nikon SB
Nel sistema CLS possono esserci fino a tre gruppi di flash distinti, denominati A, B e C. Ogni gruppo può essere personalizzato tanto nella modalità d'uso, impostando TTL, Auto o Manuale, che in eventuali starature intenzionali dell'esposizione. Possiamo così avere, per fare un esempio, il Gruppo A in modalità TTL, il gruppo B in modalità TTL ma starato intenzionalmente di 1 stop, e il gruppo C in modalità Manuale, con la potenza fissata a 1/16.
I canali utilizzabili sono quattro. Ad ogni flash bisogna assegnare un Gruppo e un Canale. Se vogliamo far lavorare, riprendendo l'esempio di prima, due flash nel gruppo A, quindi in modalità TTL, dovremo assegnare a entrambi i flash lo stesso canale, indifferentemente tra 1, 2, 3 e 4, purché il canale venga assegnato sia alle unità flash che al Commander – o alla fotocamera. Se vogliamo contemporaneamente far lavorare un flash sul gruppo B, quindi in modalità TTL con una staratura di 1 stop, dovremo assegnare a questo flash e contemporaneamente al Commander il Gruppo B e lo stesso canale, e così via.
Il canale quindi è solo un identificativo di conferma: possiamo usare tre gruppi distinti attribuendo a tutti il canale 1, piuttosto che gli altri: l'importante è che il canale selezionato corrisponda al Gruppo e nelle impostazioni sia del flash che del Commander. Il canale quindi serve in pratica ad identificare un gruppo di flash assegnati da un fotografo, e l'utilità c'è soprattutto quando sullo stesso set lavorano due o più fotografi, ciascuno in CLS e con unità flash distinte: in questo modo ciascun fotografo piloterà i suoi flash senza rischio di far scattare i flash dell'altro o degli altri fotografi, fino a un massimo di 4, perchè tanti sono i canali selezionabili. Differenziare i canali può anche servire a un fotografo che, avendo sul set più di un'unità SB, vuole pilotarne alcuni lasciando in stand by gli altri: si potrebbero avere in questo modo due coppie di flash sul canale A e 2 sul canale B; se a una coppia di flash sul Gruppo A viene assegnato il canale 1 e all'altra coppia il canale 2, agendo dal Commander il fotografo potrà decidere se far scattare la prima o la seconda coppia di flash.
La Coolpix P6000 con il Commander SU-800 (a sinistra nella foto) è in grado di utilizzare
in CLS i flash SB-900, SB-800, SB-600 e SB-R200.
Sulla slitta porta flash può montare l'SB-900, l'SB-800, l'SB-600 e l'SB-400.
