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 Motion Snapshot
L’istantanea in movimento “Motion Snapshot” per la prima volta nella storia della tecnologia fotografica e video consente di unire in un solo file la sintesi di una immagine, combinata in un movimento dinamico video dello stesso momento.
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Si fanno più foto o più video? Più foto, sicuramente.
Da sempre si sono vendute più fotocamere che videocamere, e molti di noi hanno incominciato timidamente a fare qualche video grazie agli smartphone dell’ultima generazione. La foto è bella ed è sempre un bel ricordo, ma il video, indubbiamente, e non solo per ricordare, può avere delle marce in più: innanzitutto c’è l’audio che identifica alla perfezione una situazione, ancora di più una persona, e poi c’è il movimento, lo svolgersi dell’azione, che rendono ancora più realistica quella che, alla fine, rimane pur sempre una riproduzione o interpretazione della realtà. D’altronde, chi mai andrebbe al cinema se un film consistesse in una proiezione di fotografie statiche? Nikon 1, l’abbiamo già accennato, non solo è in grado di scattare immagini, ma anche di riprendere video. E naturalmente di scattare immagini mentre si sta riprendendo un video. Ma tutto questo non è una novità, la vera novità, senza comunque nulla togliere alle altre due feature di cui parleremo dopo è il Motion Snapshot.
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Per poter beneficiare realmente della incredibile velocità di messa
a fuoco di elaborazione delle immagini e dei video della
Nikon 1 J1 è di fondamentale importanza utilizzare una scheda
di memoria ultraveloce, di qualità superlativa e con una alta capacità di memoria.
È poi sempre meglio avere con sé una seconda scheda e una seconda batteria di riserva.
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Detto innanzitutto in due parole la funzione Motion Snapshot permette di scattare un’immagine e simultaneamente il suo backstage video. La Nikon 1 registrerà così sulla scheda una foto e un brevissimo videoclip, della durata di un secondo che verrà poi riprodotto al rallentatore, così da poter poi vedere comodamente e in tutti i suoi dettagli l’evento in movimento durante il quale abbiamo catturato l’immagine. Per addentrarci per un secondo – appunto! – nei tecnicismi, la Nikon 1 registra i 6 decimi di secondo prima dello scatto e i 4 decimi di secondo dopo lo scatto creando un filmato che verrà poi rallentato fino a durare 2,5 secondi. Non è presente l’audio nativo, naturalmente, visto che la macchina deve rallentare l’azione, ma il risultato è di grande impatto, mentre l’audio può essere automaticamente selezionato tra vari clip on board nella fotocamera. Pensando al festeggiato che soffia sulle candeline, il ragazzo sullo snowboard o sul kitesurf nel punto culminante di un salto, con il Motion Snapshot di Nikon 1 avremo tanto la fotografia – perfettamente a fuoco, come già spiegato – che un breve filmato del punto culminante dell’evento.
Motion Snapshot per cogliere non solo l’attimo fuggente, ma
quello che è appena fuggito e quello che ancora deve fuggire…
A destra: Il momento perfetto per lo scatto è mentre il soggetto è nel culmine dell’azione, quindi mentre sta per soffiare sulla candelina, ma avere al contempo questa immagine e il filmato in cui si vede al rallentatore la candelina mentre si spegne… beh, è tutto un altro ricordare.
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Ecco il Motion Snapshot nella pratica: la Nikon
1 J1 salva un’immagine alla massima risoluzione e al contempo registra un secondo di video, per la precisione i 6 decimi di secondo prima dello scatto e i 4 successivi; poi il filmato viene allungato e salvato come un video rallenty della durata di circa 3 secondi.
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Smart Photo Selector
 Più sopra abbiamo detto che la maggior parte delle foto che si scattano sono ritratti.
Ma il ritratto, al contempo è un tipo di fotografia tra le più difficili: un conto è fotografare un cipresso, che sostanzialmente è sempre uguale – a parte la punta che può leggermente ondeggiare al vento… - e un conto è fotografare una persona, che proprio nel preciso momento in cui premete il pulsante di scatto chiude involontariamente gli occhi, o ha appena smesso di sorridere. La funzione Smart Photo Selector tiene automaticamente in considerazione questi ed altri parametri: voi non dovrete fare altro che premere il pulsante di scatto e la Nikon 1 comincerà a registrare immagini alla velocità di 30 fotogrammi al secondo registrando fino a un massimo di 20 immagini.
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Il selettore Nikon 1 J1 posizionato su Smart
Photo Selector.
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La funzione Smart Photo Selector all’atto del singolo scatto registra 20 immagini ad alta risoluzione alla velocità di 30 fps selezionando automaticamente i cinque migliori scatti.
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Tra i cinque scelti dalla Nikon 1 J1, l’utente può decidere quale tra i 5 scatti scelti dalla fotocamera privilegiare. Guarda il video… |
Il processore EXPEED analizzerà poi le immagini privilegiando quelle dove il soggetto sorrideva, con gli occhi aperti, più nitida e con la migliore composizione, proponendo poi all’utente, automaticamente, le cinque immagini migliori che a questo punto saranno salvate nella scheda di memoria, scartando automaticamente tutte le immagini che non corrispondevano ai requisiti richiesti. Ecco un altro dei plus di un doppio autofocus e di un processore EXPEED 3: con la Nikon 1 non solo si ottengono immagini tecnicamente perfette ma addirittura ritratti perfetti, anche nel senso lato del termine, quindi oltre che perfettamente a fuoco e correttamente esposti, anche con la miglior fotogenia. In questo Nikon 1 è addirittura superiore alle reflex più sofisticate, perfino di Nikon: con il sistema 1, Nikon non ha voluto concepire una fotocamera che faccia scena, grande, piena di lucine e con gigantesco obiettivo, ma una fotocamera che fotografa la scena, e il soggetto, esattamente nel modo migliore interpretando non solo le componenti tecniche della scena, ma perfino l’estetica, e tutto questo senza modificare in alcun modo la realtà, ma semplicemente scegliendo gli attimi migliori.
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Ecco lo Smart Photo Selector al lavoro: la fotocamera registra 20 immagini alla risoluzione massima per poi scegliere automaticamente le cinque dove il soggetto risulta più sovrapponibile ai parametri preimpostati nel processore; le cinque immagini vengono poi salvate sulla scheda di memoria e mostrate automaticamente all’utente.
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Still Image: Foto P, S, A, M, Scene e Picture Control
 Il mondo va veloce, sempre più veloce, qualche riga fa parlavano del kitesurf piuttosto che dello snowboard: sono tante le situazioni che meriterebbero di essere fotografate ma che si svolgono a una velocità talmente elevata da rendere umanamente impossibile all’occhio la scelta sul preciso momento in cui decidere di premere il pulsante di scatto e immortalare il momento migliore. Anche la modalità Still Image per foto offre versatilità e potenzialità esclusive.
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Grazie all'impressionante velocità di scatto, la gamma Nikon 1 consente di scattare un flusso continuo di foto, alla massima risoluzione, senza togliere il dito dal pulsante di scatto, producendo in tal modo una serie di immagini di elevata qualità contraddistinta da una risoluzione a 10 megapixel.
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Senza contare che in molte situazioni non c’è un momento migliore ma una SEQUENZA di momenti irripetibile, tutti meritevoli di essere fotografati; per comodità continuiamo a pensare al momento del salto di uno snowboard o di un kitesurf: qual è il momento migliore? Il decollo? Il punto più alto? L’atterraggio? Sono tutti momenti che andrebbero immortalati ma che avvengono talmente velocemente da rendere impossibile la loro “separazione” in momenti unici. E allora?
Lasciate fare alla vostra Nikon 1: premete ancora una volta e semplicemente il pulsante di scatto quando pensate che il momento topico si avvicina, al resto ci pensa la macchina. Ancora una volta qualche tecnicismo: la Nikon 1 J1 è in grado di scattare in modalità continua, alla piena risoluzione di 10 megapixel e alla velocità di 30 o di 60 fotogrammi al secondo, per poi salvare automaticamente fino a 12 fotogrammi consecutivi: è ben di più della moviola fuori campo, che non registra certo a 10 megapixel. Dopo aver salvato sulla scheda di memoria i 12 fotogrammi inizia nuovamente a scattare e a salvare altri 12 fotogrammi e così via, fino a 100 fotogrammi in sequenza alla massima risoluzione! (si noti che la frequenza di scatto va in pausa quando il buffer è pieno). In questo modo anche la sequenza più rapida può essere fotografata e alla piena risoluzione. Ecco perché abbiamo scritto che la Nikon 1 è una fotocamera interessante anche per i professionisti e abbiamo già avuto riscontri anche il tal senso. Se poi l’evento è relativamente lungo, si fa per dire, nel senso che magari dura ben due o tre secondi, basta impostare la Nikon 1 sulla modalità di scatto “Sequenza” per poter scattare, sempre a risoluzione piena, alla cadenza di 5 fotogrammi al secondo. State pur sicuri che nessuna disciplina sportiva – e non solo quelle – avranno più segreti per i vostri occhi con Nikon 1. E se il gioco si fa ancora più duro, allora andate al capitolo sul video…
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Doppio autofocus e cadenza di scatto a 60 fotogrammi al secondo sono l’unico modo per fotografare situazioni in rapidissimo svolgimento ottenendo al contempo immagini impeccabili.
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Tra le opzioni di visualizzazione delle immagini c’è la possibilità di verificare la correttezza dell’esposizione anche attraverso l’istogramma, esattamente come sulle reflex anche di classe professionale.
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Solo come esempio tra le varie funzioni della J1 ecco la modalità D-Lighting, che può essere applicata tanto in ripresa che in postproduzione, sia
On-Camera che sul computer sui RAW/NEF attraverso il programma Nikon ViewNX2, a corredo con la fotocamera. Col D-Lighting le scene ad altissimo contrasto esposte per le luci, vengono registrate con una migliorata leggibilità tanto nelle zone fortemente illuminate che in ombra. |
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La serie Nikon 1 integra a piena potenzialità i Picture Control regolabili nei modi di esposizione P, S, A e M. È pertanto possibile scegliere tra i criteri Standard, Neutro, Saturo, Monocromatico, Ritratto oppure Paesaggio. Non mancano le infinite potenzialità di personalizzazione soggettiva di ogni Picture Control ma anche, a livelli estremizzati, le possibilità di creare personali Picture Control per ottenere ad esempio, un’immagine con effetto negativo bianco e nero oppure colori a luminosità invertita come descritto nell’eXperience Nikon Picture Control: l'immagine su misura anche a luminosità negativa.
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