A volte non ce ne accorgiamo, a volte non li vediamo e a volte non lo sappiamo nemmeno, ma tutti i giorni, sopra le nostre teste, possono verificarsi eventi molto, molto particolari: alcuni di questi sono gli effetti ottici dell'atmosfera.
Il calore che proviene dal sole è il motore continuo che dà origine a tutti i fenomeni meteorologici, mentre l'acqua è la fonte di espressione con cui gli effetti si rendono visibili a noi.
In questa eXperience non voglio evidenziare tutte le tipologie di effetti ottici dell'atmosfera visibili su tutto il pianeta, ma solo quelli che sono più facili da vedere, da fotografare e che, più che altro, con un minimo di accortezza, possiamo scovare alle nostre latitudini.


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Miraggi

I miraggi sono un effetto dovuto alla rifrazione della luce quando essa attraversa diversi strati di aria a temperatura e densità differenti. L'aria riesce così a creareun effetto lente, che devia i raggi luminosi e presenta immagini distorte, invertite, ingrandite, deformate e, addirittura, in una posizione diversa da quella della realtà. In natura esistono due tipi principali di miraggi, quello superiore e quello inferiore.

Il primo, molto più raro, si verifica quando l'aria al suolo è molto più fredda e, quindi, più densa di quella in superficie (fenomeno che avviene in presenza di grandi bacini o di laghi d'acqua fredda).

Il fenomeno del miraggio inferiore, molto più frequente anche alle nostre latitudini, avviene quando la superficie (suoli desertici, asfalto, ma anche mari) raggiunge temperature molto alte: in questo caso la densità dell'aria può essere minore nei primi metri prossimi al suolo. Generalmente il colore del cielo (l'azzurro, ovviamente) si proietta sul terreno generando un piacevole effetto “specchio d'acqua”, fenomeno detto “Fata Morgana”, in virtù del quale tutto quello che si trova sulla superficie appare magicamente capovolto sotto la linea dell'orizzonte.

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Nave cargo con miraggio inferiore

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Isola della gorgonia, si notano gli estremi destro e sinistro con miraggio inferiore

Immortalare i miraggi è un altro bel test, sia per la Nikon D300 che per il nostro corredo di ottiche Nikkor.
Non occorre treppiede o scatto remoto, ma solo un buon uso della messa a fuoco, dato che il miraggio è uno dei più difficili banchi di prova fotografici, in grado di mettere in crisi i sistemi di analisi ed attuazione motorizzata della messa a fuoco.

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Sequenza di distorsione dell’immagine del sole causata dal miraggio che ne deforma il suo aspetto


Conclusioni

Fotografare un effetto ottico dell'atmosfera è sempre emozionante, perché ogni volta esso sarà unico e diverso dagli altri.
Vi avverto inoltre che, dopo che riuscirete a fotografarne qualcuno…, da quel momento andrete a passeggio con la vostra fotocamera sempre con lo sguardo rivolto all'insù!



 

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