di Gerardo Bonomo
La nuova Reflex Nikon D200 è dotata di un software che le permette di riconoscere le vecchie ottiche sprovviste di contatti CPU. Incuriositi abbiamo fatto una prova pratica, con risultati davvero interessanti.

Ottiche AI e compatibilità
Conclusioni .

 

Il futuro degli obiettivi AI
Abbiamo incontrato Giovanni Nizzi, direttore generale di Nital, per verificare con lui la disponibilità di materiale Nikon AI, oggi ed in futuro.

Come si ripartisce oggi il fatturato Nikon tra analogico e digitale?

A livello mondiale il fatturato è ormai generato al 95% dal digitale.

In Italia a che punto siamo?
Nital continua a rendere disponibili le focali AI, ma non tutto il catalogo, solo quelle per le quali cè ancora una certa richiesta; e ancora oggi, non passa settimana senza che se ne vendano alcuni esemplari. A livello internazionale esistono ancora stock di materiale AI sia in Giappone che nelle filiali Nikon nel mondo.

Si fabbricheranno ancora le ottiche AI?
In questo momento la produzione è limitata alle seguenti focali:
Nikkor 20mm f/2.8, Nikkor 24mm f/2.8, Nikkor 28mm f/2.8,
Nikkor 35mm f/1.4, Nikkor 50mm f/1.2, Nikkor 50mm f/1.4,
Micro-Nikkor 55mm f/2.8, Micro-Nikkor 105mm f/2.8, PC
Micro-Nikkor 85mm f/2.8D.
Si tratta di ottiche Manual Focus a focale fissa, che nel corso degli ultimi quarant'anni si sono affermate come focali per eccellenza per il reportage e la fotografia generale.
Il fatto che Nikon non continui la produzione delle altre ottiche dipende dal fatto che l'innovazione tecnologica mette a disposizione prodotti di qualità superiore; elevare il livello anche degli obiettivi AI comporterebbe una revisione degli schemi ottici, e quindi un progetto certamente più impegnativo che non la semplice produzione.
Per i prodotti analogici le linee di produzione sono in Giappone, sono 6 e al loro interno negli ultimi anni si sono alternate anche le ultime reflex a pellicola.

E già che ci siamo, qualè la produzione e la disponibilità delle fotocamere analogiche?
Nikon attualmente ha ancora in produzione la F6 e la FM10 (non disponibile però sul mercato europeo). Non dimentichiamo che la F6 è una fotocamera del 2004, prodotta quindi da meno di due anni, e che in passato ci sono state fotocamere come la Nikon F3 che è rimasta in produzione per ben vent'anni.
Per quanto riguarda la disponibilità di reflex analogiche, Nital ha disponibilità, oltre alla F6, anche della FM3A, della F100, della F55, della F75 e della F80. Contiamo anche di assicurare una pronta consegna di reflex tradizionali almeno fino alla metà del 2007, anno per il quale le previsioni indicano che, a livello mondiale, la domanda di reflex analogiche sarà estremamente ridotta.


Insomma, ci sembra di capire che la richiesta di prodotti analogici continua ed è quasi superiore all'offerta.
Sicuramente il mercato mondiale della fotografia ha commesso un errore nello spingere i prodotti digitali come se fossero l'unico sistema per fotografare; se le cose fossero andate diversamente oggi i prodotti analogici e digitali potrebbero convivere ancora tranquillamente.
E' proprio per questo che, alla scorsa Photokina, Nikon ebbe il coraggio e la forza di proporre la sua ennesima, anche se probabilmente ultima, ammiraglia delle reflex analogiche, la F6; ed è per questo stesso motivo che continua a rendere disponibili ottiche AI.

Il fatto poi che Nikon abbia mantenuto sostanzialmente invariata la sua baionetta rende ancora molto attuale tutto il parco degli obiettivi AI usati.
Certamente. Nikon ha sempre mantenuto la sua baionetta per permettere a chiunque, nikonista e non, di acquistare un corpo nuovo senza dover necessariamente rinunciare al proprio corredo di obiettivi, ed è anche per questo motivo che è premiata dalla fedeltà dei suoi utenti.
Il fatto poi di aver inserito all'interno di una macchina come la D200, lo stato dell'arte in fatto di fotografia digitale, un software specifico per riconoscere addirittura le vecchie ottiche sprovviste di contatti CPU è un'ulteriore conferma della filosofia Nikon.

E per quanto riguarda l'assistenza?
Nital assiste tutte le fotocamere e gli obiettivi Nikon anche fuori produzione attraverso il suo laboratorio interno LTR e laboratori fiduciari. Il limite è costituito dalla disponibilità dei pezzi di ricambio, da valutare caso per caso.
Vi sono poi molti laboratori in Italia e nel mondo che, pur non essendo collegati a Nikon, sono comunque in grado di assistere fotocamere e obiettivi Nikon anche di quarant'anni fa; tra laltro, più si va indietro nel tempo, più cresce la possibilità di riparare una vecchia fotocamera, data la minore presenza di elettronica.

 
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