Stampante e
profili colore
Dopo aver esaminato le differenze tra un profilo
calibrato per il monitor, e lo spazio colore delle
immagini digitali, possiamo affrontare l'argomento
della stampa per comprendere
come avviene il passaggio dell'immagine sulla
carta.
Così come il monitor necessita di un profilo
colore per essere in grado di visualizzare correttamente
la gamma dei colori contenuti in un immagine digitale,
anche la stampante necessita dei suoi profili
per essere in grado di materializzare con l'inchiostro
l'immagine per ogni tipo di carta che può
utilizzare.
Parliamo di profili, al plurale, in quanto tale dispositivo
non può lavorare con uno soltanto. A seconda
del tipo di carta utilizzata, ma anche per altre impostazioni
assegnate per la stampa, interverrà come guida
uno specifico profilo fornito dal produttore (installato
insieme al driver di stampa).
Alcuni profili di una stampante ink-jet
Epson R800
Profilo standard paper
|
Profilo Super fine paper
|
Profilo per carta opaca
matt paper |
Profilo per carta fotografica
Lucida (glossy) |
Come possiamo desumere dalla loro
rappresentazione grafica, esistono molte differenze
tra un profilo e l'altro, ed anche per questo
è abbastanza facile non ottenere una stampa
corretta.
Se ad esempio non facciamo attenzione, nella finestra
di dialogo della stampa, a selezionare il tipo
di carta corrispondente a quella che abbiamo
intenzione di utilizzare, otterremo senz'altro
una stampa in cui non solo non troveremo la corrispondenza
dei colori visti a monitor, ma rischieremo anche di
trovarci delle dominanti indesiderate
o stampe prive di saturazione.
Possiamo finalmente capire, dopo
aver visto questa varietà di profili
e spazi colore, come
mai non potremo ottenere l'assoluta corrispondenza
dei colori visualizzati sul monitor,
rispetto a quanto otterremo in stampa.
Gamme cromatiche (Gamut) utilizzate dal monitor
alla stampa |