Di Mauro Minetti

VISUALIZZARE E STAMPARE CORRETTAMENTE LE IMMAGINI

Calibrazione monitor
Stampante e profili colore Conclusioni

 

Spazio colore
Esaminati gli aspetti che influenzano la corretta rappresentazione dei colori a monitor, vediamo di comprendere gli spazi colore delle nostre immagini digitali.

Mentre per un monitor, come abbiamo visto, lo spazio colore che genera il suo profilo è variabile da monitor a monitor, nelle immagini acquisite in forma digitale è uno standard per ogni tipo di fotocamera, come per gli scanner.

Lo spazio colore assegna una precisa gamma cromatica all'immagine. I più comuni, oggi utilizzati sulle macchine fotografiche digitali e scanner, sono essenzialmente di due tipi:

  • sRGB
  • ADOBE RGB (1998)

La differenza fondamentale tra gli spazi colore è la diversa gamma (Gamut) cromatica apportata all'immagine, dove si può notare quanto sia più estesa una rispetto l'altra, come possiamo riscontrare nell'immagine a fianco. Lo spazio colore, se mi è consentito il termine, è il DNA dell'immagine.

Il profilo colore del nostro monitor è l'interprete dello spazio colore incorporato nell'immagine, che "traduce" meglio tanto più è ben calibrato.

Lo spazio colore sRGB, con una gamma RGB più ristretta rispetto ad Adobe RGB, permette di ottenere immagini più sature ma con minori sfumature, apparentemente più "belle" nella visione a monitor in quanto la gamma del suo spazio colore è molto simile.

L'altro spazio colore Adobe RGB (1998), disponibile principalmente sulle reflex digitali, offre con il suo Gamut più esteso immagini più tenui, con un maggior numero di sfumature, e rappresenta con maggiore precisione i colori e le tonalità dell'incarnato.

Tuttavia, proprio a causa della sua gamma più estesa rispetto lo spazio colore RGB, nessun monitor sarà in grado di poterla riprodurre in tutti gli aspetti, ma sarà apprezzabile per il suo effetto cromatico solo su carta stampata.

Ma il motivo per cui non riusciremo mai a trovare l'esatta corrispondenza tra monitor e l'immagine stampata è dovuto esclusivamente al tipo di dispositivo (monitor o carta) sul quale la osserviamo.

Pensiamo anche al metodo con il quale i diversi dispositivi formano il colore, dove un monitor li crea in forma additiva (sommando i valori di R - G - B) mentre una stampante in forma sottrattiva.


Sintesi additiva di
un monitor RCT

Sintesi sottrattiva di
una stampante ink-jet

Dopo aver capito le differenze tra un profilo colore di un monitor rispetto allo spazio colore incorporato nell'immagine, dobbiamo affrontare l'aspetto più difficile da comprendere che riguarda i dispositivi di stampa.

Prima di affrontare l'argomento però, dobbiamo soffermarci un attimo sulle impostazioni da assegnare nelle preferenze del software che utilizzeremo per la stampa.

Dal momento che le immagini portano con se uno specifico spazio colore, è indispensabile farglielo sapere al software per fare in modo di mantenere la stessa gamma cromatica sull'immagine aperta. Diversamente, a poco sarà servito calibrare bene il monitor se poi apriamo l'immagine da elaborare senza tener conto del suo profilo colore, seppure tali differenze in alcuni casi siano impercettibili o ininfluenti.


Nel caso non ci ricordiamo con quale spazio colore abbiamo acquisito l'immagine, dal menù "info-file" del software (con Photoshop) possiamo leggere, oltre i dati della ripresa, anche i dati relativi al suo spazio colore, risoluzione e dimensione.

Con Photoshop, nelle impostazioni colore dovremo assegnare (prima di aprire l'immagine) lo spazio di lavoro sRGB o Adobe RGB (1998) a seconda dei file sui quali intendiamo lavorare. Useremo quindi Adobe RGB (1998) sui file che saranno acquisiti con tale spazio colore, oppure sRGB per quelli che avranno tale spazio colore.
In queste due immagini possiamo notare le due differenti impostazioni del colore in funzione delle necessità di lavorazione.

Analogamente, utilizzando altri tipi di software andremo ad eseguire le stesse impostazioni nel pannello di controllo dedicato.


Esempio dell'impostazione parametri colore nel software PictureProject, dal menù PREFERENZE - GESTIONE COLORE

In questo caso, possiamo notare come in questa finestra di controllo possiamo anche modificare il profilo colore del monitor e della stampante utilizzata.






 

 

 
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