Raccordi per telescopio
La prima cosa da tenere in considerazione per poter utilizzare le Nikon D80, D40/40x, D50, D70/70s al telescopio è la necessità di aver un raccordo tra reflex e telescopio. Occorre stabilire a priori se adottare un intefacciamento in proiezione di oculare o a fuoco diretto. Adottando la proiezione dell'oculare del telescopio bisogna procurarsi prima di tutto un anello adattatore tra l'attacco a baionetta ed una filettatura più o meno standard in astrofotografia e cioè T2. A questo raccordo T2 monteremo l'adattatore del nostro telescopio e, dentro, metteremo l'oculare da noi preferito. Esistono molti modelli e con diametri diversi, ma nel nostro caso abbiamo testato l'ottimo prodotto "Maxview DSLR" della ditta Scopetronix.
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Raccordo Maxview ed oculari vari
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Raccordo aperto ed oculare con grande diametro pupillare
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Una volta scelto l'oculare giusto per il nostro ingrandimento, lo metteremo dentro il barilotto Maxview raccordandolo alla nostra reflex con anello adattatore T2 disponibile in tutti i negozi di fotografia o di astronomia.
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Oculare inserito nel raccordo Maxview
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Maxview raccordo T2 e fotocamera
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Montato il tutto, non resta che infilare "l'accrocco" al posto dell'innesto per l'oculare del telescopio.
A questo punto non ci resta che mettere a fuoco. Ricordiamo che oltre alla messa a fuoco del telescopio (manuale o elettronica che sia) il Maxview prevede un ulteriore possibilità di mettere a fuoco, tramite i due registri esterni, la fotocamera sull'oculare in maniera da poter essere più precisi possibile.
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Raccordo T2, oculare, Maxview
e fotocamera montati
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Fotocamera pronta allo scatto
in proiezione di oculare
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Per attaccare la reflex a fuoco diretto, invece, occorre principalmente l'anello adattatore che da un lato abbia l'attacco per la baionetta Nikon e dall'altra una filettatura in standard T2. A questo punto occorre capire, dal tipo del nostro telescopio, la tipologia del secondo adattatore che necessita.
Esempio: se utilizziamo la D80 con un riflettore come lo Skywacher 80ED occorre costruirsi un tubo di alluminio con passo da 2” da un lato, filettatura T2 dall'altra e lunghezza di circa 15 cm, giusto per poter andare a fuoco diretto sia normalmente che con uno o due duplicatori in più.
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Anello T2 e raccordo artigianale
in alluminio
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D80 pronta allo scatto
a fuoco diretto
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Se invece dobbiamo "attaccare" la D80 ad un telescopio SC tipo un Celestron C9 ¼ allora, oltre sempre al famoso raccordo T2, occorrerà anche uno speciale raccordo "T-ADAPTER-SC" comunemente in commercio per tutte le più importanti case costruttrici, che porteranno la nostra reflex direttamente a fuoco diretto allo strumento.
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Anello T2 e raccordo
CelestronT-adapter-SC
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D80 pronta allo scatto
a fuoco diretto del SC
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Obiettivi
Comunque sia, possiamo fare astrofotografia anche utilizzando le migliori ottiche del parco Nikon, naturalmente utilizzando obiettivi luminosi con valori di F più basso possibile, per ridurre i tempi di esposizione e tutti gli altri problemi legati al rumore, tralasciando un po' la focale non certo lunghissima come i telescopi ma sicuramente con una più vasta area di inquadratura.
Gli obbiettivi Nikon ad oggi più usati sono:
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10.5mm f/2.8G ED DX Fisheye-Nikkor
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50mm f/1.4D AF Nikkor
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17-55mm f/2.8G ED-IF AF-S
DX Zoom-Nikkor
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70-200mm f/2.8G ED-IF AF-S VR
Zoom-Nikkor
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