Premessa
La memoria sembra non bastare mai…
Con l'arrivo dei primi supporti CD in affiancamento agli storici floppy gli utenti informatici hanno pensato risolto ogni problema di spazio ed archiviazione ma ben presto hanno dovuto riconoscere che si trattava di una illusione non propriamente concretizzata. Oggi possiamo disporre di supporti DVD ben più capienti grazie anche alla versione doppio strato dual layer ma questa volta non vogliamo illuderci consapevoli che con il tempo riusciremo a trovare "stretti" anche questi.
La fotografia digitale con il passare degli anni sta toccando gli stessi aspetti legati alle dimensioni dei file prodotti da una parte e la dimensione dei supporti di registrazione dall'altra. L'aumentare della risoluzione assieme alla maggiore "maturazione digitale" nell'impiego del formato RAW indiscutibilmente più versatile e qualitativamente performante, rendono talvolta insufficienti anche le card più capienti. La sufficiente autonomia di scatti varia in base al fotografo ma anche in base alla fotocamera, ai supporti di memoria posseduti ed al periodo di riprese da farsi talvolta lontano dal domicilio o comunque senza avere a portata di mano il computer. Per estendere l'autonomia di ripresa è quindi possibile dotarsi di dedicati supporti portatili autoalimentati per il bakup utilizzabili per copiare il contenuto delle card su un supporto e quindi riutilizzare la card per i nuovi scatti.
Il Photo HardDisk assolve a tre funzionalità distinte partendo dalla possibilità di copiare le card sulla memoria interna da 20GB, diventare Hard Disk esterno per il computer con connessione USB 2 High Speed ma anche lettore di card per memorie Compact Flash, SD e gli altri formati attraverso i rispettivi adattatori.
A prova d'errore…
Solo qualche anno fa il peso medio di un'immagine digitale non superava i 300 KB: oggi anche la più tascabile delle compatte, grazie a sensori da MP sempre maggiorati può generare immagini da 3 o 4MB di peso. Contemporaneamente le schede di memoria per fotocamere sono passate da 4/8/12 MB sempre di solo qualche anno fa ai 2/4/8 GB di oggi!
Eppure pare che la proporzione tra il peso maggiorato delle schede e dei sensori sia sempre sbilanciato, visto che la "fame" di MB per salvare le immagini sembra non bastare mai. Il panorama mondiale degli HD portatili si è a sua volta implementato e oggi in pochi etti di peso troviamo HD tascabili e autoalimentati con 20/40 GB, alcuni con display a colori. Molto belli, utili per visionare le immagini ma di contro, visto le dimensioni dei monitor richiesti dal mercato, non così tascabili.
La capacità del Photo HardDisk della Argosy contenuta in soli 64x98x20mm e 145 grammi, è di 20GB che tradotti in immagini dal peso medio di 2MB corrisponde ad una autonomia di storage di ben 10.000 immagini, un numero non solo sufficiente a coprire una qualsiasi giornata di shooting di un professionista, ma anche un lungo viaggio o una vacanza lontana dal proprio computer.
Photo HardDisk della Argosy è innanzitutto un prodotto semplice: basta inserire una CF o una SD nell'apposito slot per accendere Argosy e procedere con il backup della scheda.
Basta una conferma e partirà la copia che procederà in automatico con lo stato d'avanzamento mostrato sul display con conferma e rassicurazione finale. Qualunque errore di back-up viene segnalato sul display ma anche sul led multicolore che in questa circostanza inizia a lampeggiare in rosso. E' poi possibile riscontrare il log degli ultimi 5 backup eseguiti che mostra le cartelle ed il numero di file copiati, senza naturalmente visualizzare le immagini.
Photo HardDisk lavora con la sua batteria interna agli Ioni di Litio da 600 mAh che si ricarica automaticamente una volta collegato a una porta USB o attraverso il piccolo alimentatore a rete fornito a corredo; quando è collegato a una porta USB permette l'upload di tutti i backup presenti sul suo HD e si comporta come un qualsiaisi HD esterno, dove è quindi possibile caricare anche qualsiasi file con qualsiaisi estensione presente sul proprio computer. Backup dele immagini da un lato ma anche un vero e proprio HD con connessione USB 2 veloce, veramente portatile visto che le dimesioni non sono superiori all'area di 3 CF e lo spessore è poco superiore a quello di una batteria stilo.
A prova d'errore, innazi tutto: significa, come abbiamo già scritto che basta inserire una scheda di memoria perché si accenda e che i potenziali errori dell'utente vengono immediatamente rilevati dal semplice cambio di colore e intensità di frequenza del LED esterno. Semplicità vuole anche dire che una volta collegato al computer può anche essere utilizzato semplicemente come lettore di schede CF e SD. E semplicità vuol dire poterlo usare per liberare le schede di memoria durante uno shooting o solo fare il backup di una scheda di memoria piena di immagini per una doppia sicurezza.
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