Conclusioni
A conti fatti, penso che non avrei potuto scegliere ottiche migliori per affrontare la giornata a Monza. Piccole, veloci e versatili. Le ho tenute sulle spalle per tutto il giorno senza accusare la seppur minima stanchezza. I risultati, qualitativamente, sono strepitosi…
…sulla parte artistica, beh, lì è colpa del fotografo, non certo di Nikon!
L'accoppiata risulta comunque ottima anche per viaggi o reportage e mi torna in mente quando da ragazzo, dovendo fare qualche gita e non potendo comunque, mai, allontanarmi dalla mia fotocamera, mi portavo solo due ottiche per limitare pesi e ingombri: il Nikkor 15mm f/5.6 QDC e il Nikkor 300mm f/4.5 IF ED, una soluzione che quanto ad angoli di campo coperti (allora sul classico formato 135), e come soluzione in senso lato, mi ricorda questa provata a Monza, ovviamente traslata in chiave moderna, con tutti i vantaggi del caso, e come ero soddisfatto ai tempi di questa soluzione per i risultati ottenibili, lo sono ancora di più oggi per questa possibilità che offre l'ampio e qualitativo catalogo Nikon.
Poi, ora, sono il primo a sottolineare le doti di un'ottica universale come il 18-200mm che fatico realmente a staccare dal bocchettone della mia reflex, ma per certe situazioni occorrono obiettivi diversi, in grado anche di offrire risultati diversi, non certo qualitativi, ma di ampliamento alla creatività del fotografo. Questa volta ne abbiamo visti due, ma l'elenco di queste soluzioni è quasi infinito in casa Nikon.