10.5mm f/2.8G ED DX Fisheye-Nikkor
È un obiettivo decisamente particolare, si tratta della prima ottica fisheye al mondo progettata specificamente per il formato digitale dei corpi Nikon DX ad oggi come la D40x, D50, D70, D70s, D80, D200, D300, D1, D1x, D2H, D2Hs, D2x ma anche la serie D3 impiegata in formato DX. Offre un angolo di campo di 180 gradi sulla diagonale, una messa a fuoco minima di soli 14 cm ed una profondità di campo elevatissima, tipica degli obiettivi fisheye. Si tratta di un'ottica quindi che non può essere montata sui classici corpi a pellicola se non ipotizzando di ritagliare in stampa. Applicato a un corpo DX offre una focale equivalente di 16mm con una messa a fuoco minima, come già anticipato di 24 cm che potrebbero sembrare molti per una focale tanto corta, ma ricordo che la distanza di messa a fuoco si calcola dalla posizione del sensore, e se facciamo la tara togliendo gli spessori di fotocamera e dello stesso obiettivo, questi 14 centimetri equivalgono a lavorare a soli 3 cm dalla lente frontale dell'ottica!
L'obiettivo ha una messa a fuoco di soli 14cm, che al netto dello spessore del corpo macchina e dell'obiettivo stesso, significa avvicinarsi a 3 cm dalla lente frontale per focheggiare il soggetto, vera macrofotografia ultragrandangolare.
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Proprio per sottolineare la vocazione di quest'ottica alle riprese a distanza ravvicinata, Nikon ha inserito il sistema di correzione Nikon CRC (Close Range Correction) per ottimizzare la resa di quest'ottica anche e proprio alle distanze ravvicinate. L'obiettivo, meccanicamente è ben fatto ed estremamente compatto, tanto da poter essere scambiato per un'ottica standard.
Le dimensioni del fish-eye sono molto contenute
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Le dimensioni infatti sono estremamente contenute (63mm x 62,5mm) e il peso è di soli 300 grammi malgrado comunque una certa complessità dello schema ottico, composto da 10 lenti in 7 gruppi.