Editoriale
Quattro maestri riconosciuti (per le forme pure, il cromatismo esotico, le ricerche di linguaggio, l’attenzione alle storie), un happening fotografico con trenta fotografe protagoniste, due rassegne-festival, news su borse, mostre, premi, reti. Questa la miscela di Sguardi di Novembre.
Maestro di forme (Edward Weston): «Il mezzo fotografico deve essere usato per registrare la vita, per rendere la vera sostanza e la quintessenza delle cose in sé, si tratti di un lucido acciaio o di carni palpitanti». A Modena, dopo quella su Ansel Adams, la Fondazione Fotografia promuove un’altra grande monografia su un autore di fama internazionale, con la retrospettiva dedicata a Weston: 110 immagini, scattate dai primi anni Venti agli anni Quaranta, nudi, paesaggi, ortaggi, ritratti.
Maestro di incontri (Steve McCurry): «La maggior parte delle mie immagini trova radici nelle persone, e io sono sempre in cerca del momento inaspettato, l’essenza dell’anima che si affaccia per una frazione di secondo, le storie di vita incise sui volti». Star della fotografia mondiale contemporanea, McCurry è ormai di casa in Italia. Quella di Palazzo Ducale a Genova è l’ultima tappa della sua lunga stagione espositiva nel nostro Paese, fatta di larghi pubblici e installazioni innovative: oltre 200 foto, dalle sue immancabili icone asiatiche alle recenti immagini realizzate in Africa.
Maestro di ricerca (Nino Migliori): «Mi piace lasciare la strada vecchia per la nuova». La materia dei sogni, installazioni, sperimentazioni, fotografie è l’antologica del fotografo bolognese che Forma propone a Milano. Fotografia materia prima dei suoi sogni visivi: dalle foto realiste degli anni Quaranta e Cinquanta, alle serie, sperimentazioni, installazioni di una produzione multiforme.
Maestro di umiltà (Gianni Berengo Gardin): «Ognuno trova la sua strada. Io credo che se si hanno delle idee, prima o poi, ce la si farà lo stesso. Non ho insegnamenti da dare perché non ho la presunzione di essere un artista, e non ci tengo a esserlo. Sono un fotografo, ho fatto bene il mio lavoro. Tutto qui». Così, uno fra i più noti e importanti maestri della fotografia italiana, nell’intervista che Sguardi pubblica in occasione della mostra Sguardi gentili al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino nell’ambito del festival Per sentieri e remiganti.
L’altra intervista di Sguardi di novembre è a Ilaria Prili, curatrice di Shades of Women, un ciclo di cinque proiezioni-presentazioni al Teatro Due di Roma consacrate allo sguardo femminile sulla realtà che ci circonda, grazie al contributo di trenta fotografe italiane e straniere, molte delle quali vincitrici di premi fotogiornalistici e di concorsi fotografici (da Visa pour l’Image a Picture of the Year).
Poi, due rassegne-festival. A Lucca è nata una nuova manifestazione a cadenza biennale chiamata Lumina che presenta subito due mostre di respiro internazionale (World Press Photo ed European Photo Exhibition Award) e un ricco programma di workshop e incontri con presenze come Samuel Aranda (vincitore dell’ultima edizione del Wpp), Darcy Padilla, Francesco Zizola. Un viaggio nella «sensualità dello sguardo artistico» è quello proposto da Maravee, appuntamento nato in Friuli, che dedica l’edizione di quest’anno a un tema di gran fascino, delicatezza e ambiguità come l’Eros, con un omaggio a Tina Modotti, a settant’anni della scomparsa, e una mostra con opere di autori di diversa ispirazione, da David LaChapelle a Nobuyoshi Araki fino a Franco Fontana.
Infine, le news: la borsa dell’agenzia fotografica Luz riservata ai giovani talenti italiani andata a Piero Martinello per il progetto Il libro dei radicali; l’antologica di un fotografo popolare come Robert Doisneau e l’intreccio di itinerari tra Oriente a Occidente conosciuto con il nome di Via della Seta (al Palazzo delle Esposizioni di Roma); le fotografie naturalistiche del Wildlife Photographer of The Year (al Museo Minguzzi di Milano); la quinta edizione del Mese Europeo della Fotografia (a Berlino, Bratislava, Budapest, Lubiana, Lussemburgo, Parigi, Vienna).
Buoni viaggi, visioni e letture con Sguardi.