La modella come musa: la mostra, organizzata dal Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York presso The Tisch Galleries dal 6 maggio al 9 agosto, racconta la relazione tra l'alta moda e l'evoluzione degli ideali di bellezza, ponendo l'accento sul ruolo delle modelle di moda divenute icone nella seconda metà del Novecento. Come ha dichiarato Harold Koda, curatore responsabile del Costume Institute, la mostra The Model as Muse, Embodying Fashion - fatta di fotografie, copertine, video, film, pubblicità, vestiti di alta moda e prêt-à-porter di un arco temporale che va dal 1947 al 1997 - «prende in esame il potere dell'abbigliamento, la fotografia di moda, il look di un'epoca. Con un semplice gesto, una vera modella stellare può riassumere l'atteggiamento del suo tempo, diventando non solo una musa per designer o fotografi, ma una musa di una generazione».
Models in dresses by Charles James, 1948
Charles James (American, born Great Britain, 1906-1978)
Vogue, June 1948
Photograph by Cecil Beaton (British, 1904-1980)
Courtesy of the Cecil Beaton Studio Archive at Sotheby's © Condé Nast Publications
In America, con la ripresa post-seconda guerra mondiale dell'industria della moda e della pubblicità, emerge un ambiente di modelle di alta moda dalla personalità spiccata, non solo portatrici di abiti ma esse stesse protagoniste. Un'età dell'oro dell'alta moda, un nuovo ideale femminile, il tutto ritratto da fotografi come Irving Penn, Richard Avedon e Cecil Beaton. Si transita poi negli anni '60 e '70, dalle sophisticated ladies a un ideale più giovanile, personificato da modelle come Twiggy e Veruschka, a uno più atletico, con protagoniste modelle come Lisa Taylor e Jerry Hall, fino al look etnico di bellezze come Mounia e Kirat.
Veruschka in safari suit, 1968,
by Yves Saint Laurent (French, 1936-2008)
French Vogue, August, 1968
Photograph by Franco Rubartelli
(Italian, born 1937)
Photograph courtesy of Rubartelli –
Vogue France
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Twiggy in dress, spring/summer 1967,
by Yves Saint Laurent (French, 1936-2008)
Vogue, March 15, 1967
Photograph by Bert Stern
(American, born 1929)
Photograph by Bert Stern/Courtesy
Staley-Wise Gallery, New York
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Negli anni ‘80 le top model esprimono un glamour idealizzato, contribuendo a dissolvere i confini tra lavoro editoriale e pubblicitario. Naomi Campbell, Linda Evangelista e Christy Turlington emergono tra le altre, trasformandosi in persone diverse in ogni servizio fotografico mantenendo la capacità di riuscire comunque a trasmettere il loro tratto distintivo di stile, apparendo in campagne globali di brand che cercano di rafforzare la propria identità. Negli anni '90 grunge e street style portano a un radicale cambiamento dalla bellezza glamour al tipo ribelle chic alla Kate Moss. Infine, le sfilate degli stilisti minimalisti - come Donna Karan, Helmut Lang, Prada - mostrano come le modelle di questo periodo diventano più anonime, consentendo agli abiti di prevalere su chi li indossa.
Naomi Campbell, Linda Evangelista, Tatjana Patitz, Christy Turlington,
and Cindy Crawford in tops, 1990, by Giorgio di Sant’Angelo
(American, born Italy, 1933-1989)
British Vogue, January 1990
Photograph by Peter Lindbergh (German, born 1944)
Photograph courtesy of Peter Lindbergh
Tra gli stilisti in mostra, Giorgio Armani, Cristobal Balenciaga, Pierre Cardin, Karl Lagerfeld per Chanel, André Courrèges, Christian Dior, John Galliano per Christian Dior, Rudi Gernreich, Halston, Marc Jacobs per Perry Ellis, Charles James, Donna Karan, Calvin Klein, Helmut Lang, Ralph Lauren, Prada, Paco Rabanne, Yves Saint Laurent, Giorgio di Sant'Angelo, Gianni Versace.
Tra le modelle, Linda Evangelista (ricordata, oltre che per la sua statuaria bellezza, per la frase divenuta celebre nell'ambiente: «Non mi alzo dal letto per meno di 10 mila dollari»), Nadja Auermann, Naomi Campbell, Janice Dickinson, Dovima, Lisa Fonssagrives, Jerry Hall, Shalom Harlow, Sunny Harnett, Lauren Hutton, Iman, Dorian Leigh, Peggy Moffitt, Kate Moss, Suzy Parker, Jean Shrimpton, Christy Turlington, Twiggy, Amber Valletta, Veruschka.
Tra i fotografi, le cui immagini hanno catturato e testinoniato i vari cambiamenti del mondo della moda, sono presenti Richard Avedon, David Bailey, Cecil Beaton, William Claxton, Patrick Demarchelier, Arthur Elgort, Hiro, William Klein, Annie Leibovitz, Peter Lindbergh , Steven Meisel, Helmut Newton, Norman Parkinson, Irving Penn, Franco Rubartelli, Francesco Scavullo, Bert Stern, Juergen Teller, Deborah Turbeville, Ellen von Unwerth.
www.metmuseum.org
Linda Evangelista in Love Collection,
Spring/Summer 1991 advertising campaign
for Dolce & Gabbana (Italian, founded 1982)
Photograph by Steven Meisel (American, born 1954)
© Steven Meisel/Art + Commerce
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