In vista dell'apertura delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, principale appuntamento della prossima stagione sportiva, l'Hilton Milan (in Via Galvani a Milano) inaugura un nuovo spazio espositivo per la fotografia con una collezione di immagini sul mondo dello sport. Con il supporto di Epson Italia (per la stampa a colori delle oltre 40 opere è stata utilizzata l'innovativa tecnologia degli inchiostri di ultima generazione Epson UltraChrome K3) e la collaborazione della Galleria Grazia Neri (Max & Douglas sono rappresentati dall'agenzia Grazia Neri) nei locali del primo wireless hotel italiano è stata allestita fino al 27 gennaio la mostra "SPORT's - fotografie di Max & Douglas", a cura di Paola Riccardi e Pietro Rolandi.
© Max & Douglas
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I fotografi Max & Douglas hanno maturato una lunga esperienza nella ritrattistica di celebrities del mondo sportivo, lavorando sia in campo pubblicitario sia editoriale, in particolare con il settimanale Sportweek di cui è photoeditor Giovanna Calvenzi della quale proponiamo di seguito la presentazione scritta per l'occasione.
© Max & Douglas |
"Massimiliano Schenetti e Douglas Andretti, cioè Max & Douglas. Compagni di scuola e oggi autori insieme di questa straordinaria carrellata di ritratti. Insieme hanno studiato, insieme hanno riflettuto e praticato la fotografia di moda, insieme hanno scelto di dedicarsi a raccontare le persone. Perché il ritratto è, per loro, la specializzazione più divertente. Il lato ludico del lavoro ha informato dal 1998, anno dei loro esordi professionali, tutta la loro attività: la realtà, bella da vedere, è per loro noiosa da fotografare così com'è. Quindi iniziano a ritrarre i loro soggetti in ambienti bui, pennellandoli con la luce di potenti torce. L'evoluzione naturale della loro tecnica nasce dall'uso consapevole delle tecniche digitali: dopo lo scatto, momento di relativa importanza, un importante intervento in post-produzione.
© Max & Douglas
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È lo stravolgimento dei canoni classici della fotografia, che volevano l'atto creativo compiersi nel momento dello scatto. Per Max & Douglas, invece, l'attimo fotografico è il punto di partenza, il canovaccio sul quale lavorare per arrivare poi all'opera compiuta. Quando si realizza un ritratto, dicono Max & Douglas, non si arriva mai a conoscere veramente la persona che è dall'altra parte dell'obiettivo. Si ha di fronte un viso, un ambiente, quasi sempre pochissimo tempo. L'immagine nasce quindi dopo il maquillage digitale, dopo gli interventi che aggiungono finzione alla realtà, che trasformano le persone nella loro icona. Le fisionomie sono rispettate, le ambientazioni scelte con attenzione, poi i colori diventano meno saturi, i volumi si appiattiscono e la tensione dell'immagine nasce da una restituzione che è ad un tempo reale e surreale: un ritratto di Max & Douglas, una firma che è una garanzia di infedeltà".
© Max & Douglas
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