© Beniamino Terraneo
|
La mostra antologica Racconti del
silenzio, curata da Paola Riccardi (Reggia di Colorno,
Parma, dal 10 ottobre al 7 novembre), presenta in un percorso
retrospettivo, la produzione fotografica di Beniamino
Terraneo dagli esordi ad oggi.
Nelle sale della Reggia di Colorno
sono proposti i lavori realizzati e pubblicati negli ultimi
vent'anni, già esposti in diverse sedi in Italia
e all'estero e qui riuniti in una vasta e accurata collezione
di un centinaio di stampe fineart
realizzate personalmente dall'autore.
© Beniamino Terraneo
|
A partire da I racconti del silenzio,
prima e apprezzata raccolta, a Terre
rare, sensibile osservazione del paesaggio lombardo.
Passando per Paesaggi d'acqua
e La terra e le acque, partecipazioni
a un imponente progetto di documentazione sul territorio
patrocinato dalla Regione Lombardia.
Una seconda parte è dedicata ai lavori più
recenti: Gli occhi della memoria,
raffinata collezione di stampe sul tema del sacro e l'inedito
Carnet del Lago, viaggio alle
radici della fotografia, indagine sul paesaggio lacustre
italiano rivisitando i luoghi dove nel 1833 Henry Fox Talbot
ebbe l'intuizione della fotografia.
Per questo lavoro Terraneo ha scelto tecniche
di ripresa vicine alla fotografia delle origini con
obiettivi e macchine fotografiche dell'Ottocento.
© Beniamino Terraneo |
Chi è
© Beniamino Terraneo
|
Beniamino Terraneo (1948) studia fotografia in Italia e
Francia, seguendo corsi di maestri quali George Tice, Cole
Weston, Reinhardt Wolf, Jean-Pierre e Claudine Sudre, perfezionando
le tecniche di camera oscura oltre che di ripresa.
Nei primi anni '80 si trasferisce a Milano, apre un laboratorio
professionale per la stampa fineart e collabora con importanti
fotografi italiani e stranieri.
A partire dal 1985 intraprende una ricerca personale che
indaga con qualità introspettiva la sua terra; dalle
case contadine al paesaggio, il territorio rurale, le acque,
le opere dell'uomo ("I racconti del silenzio",
"Terre rare", "La terra e le acque",
"Paesaggi d'acqua").
Successivamente sviluppa il progetto "Gli occhi della
memoria", sul tema del rapporto dell'uomo con lo spazio
sacro delle chiese, luoghi in cui scaturiscono la riflessione
e insieme una forte suggestione. Il lavoro vince la prima
edizione del premio, istituto da The Caring Foundation,
"I luoghi dello spirito 2003" e nello stesso anno
sarà in mostra al museo Diocesiano di Milano.
I suoi lavori sono stati esposti in numerose mostre personali
in Italia, Polonia, Argentina, Giappone e fanno parte di
diverse collezioni pubbliche e private in Italia, Montecarlo,
Francia, Giappone e Stati Uniti.
© Beniamino Terraneo
© Beniamino Terraneo
|