Contrasto sta diventando sempre più
editore, non solo agenzia.
Tre libri da poco pubblicati raccontano tre topos
mitici: un intero paese, il
nostro, l'Italia, e due tra
le città più
amate e visitate del mondo, Parigi
e Londra.
Curato mirabilmente da Giovanna Calvenzi,
Italia (formato 25x25 cm, pagine
352, 283 fotografie in b/n e colore, 65,00 euro) è
la più importante opera
realizzata finora da Contrasto, un impegno editoriale durato
oltre due anni. 60 anni di storia dell'Italia raccontata
attraverso l'occhio di 120 grandi
fotografi. Da Abbas a Basilico, da Berengo Gardin
a Capa, da Cartier-Bresson a Giacomelli, da Koudelka a Salgado,
da Patellani a Sellerio, per un'eccezionale pubblicazione
internazionale. Un racconto visivo
nelle immagini dei più importanti fotografi italiani
e stranieri che, dal dopoguerra a oggi, hanno documentato,
registrato, sognato e immaginato la realtà italiana
e i suoi protagonisti.
© Gianni Berengo Gardin
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Il libro è articolato secondo tre
diversi itinerari narrativi e iconografici. La prima parte,
L'Italia dei fotografi, presenta
una serie di grandi immagini di autori
internazionali che illustrano la storia dell'Italia
dal 1943 a oggi e contemporaneamente
l'evolversi del linguaggio fotografico.
La seconda parte, Saggi, raccoglie
sei diversi testi critici su
aspetti cruciali del rapporto tra fotografia, la sua interpretazione
e il suo uso. I saggi sono
di Carlo Bertelli (La nascita della visione), Cesare Colombo
(Sogni di carta. I settimanali di attualità, 1945-1960),
Christian Caujolle (Neorealismo?), Roberta Valtorta (L'esperienza
del paesaggio), Aldo Colonetti (Le riviste di architettura
e di Design) e di Paolo Pietroni (Testimonianza di un creatore
di giornali).
© Robert Capa
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La terza parte, Doppie
visioni, è concepita come un dialogo
tra autori italiani e stranieri che, nello stesso periodo
o in anni diversi, si sono confrontati
su temi e suggestioni italiane, secondo linguaggi paralleli
o antitetici: le foto di Scanno di Henri-Cartier Bresson
e Mario Giacomelli; la Luzzara di Paul Strand e Gianni Berengo
Gardin; i manicomi nella visione di Carla Cerati e Raymond
Depardon; e ancora i vulcani di Roger Ressmeyer e Antonio
Biasiucci; infine le spiagge di Massimo Vitali e Martin
Parr. Nel 1943 Robert Capa fotografa l'arrivo degli americani
in Sicilia. Nel 2003 Gabriele Basilico fotografa la costa
calabrese, là dove dovrebbe sorgere il ponte di Messina.
Sessant'anni separano i due momenti. Sessant'anni durante
i quali la Storia ha fatto
il suo corso e la fotografia, puntuale, ne è stata
testimone.
Totalmente diversa è l'operazione
della collana StyleCity, di
cui Contrasto presenta le prime due uscite - Londra
e Parigi – presentata
come "una rivoluzione
nel settore delle guide turistiche che evidenzia la vivacità
e l'unicità delle più belle città del
mondo. Non certo di tutto ma solo il meglio". Guide
uniche (formato 17 x 21 cm, 192 pagine, 400 foto
a colori, 20,00 euro) ai posti più particolari ed
esclusivi dove dormire, mangiare,
bere e fare acquisti. Con un apparato
fotografico del tutto speciale, concepito appositamente,
un design superbo e una cura perfetta abbinati a cartine
originali e di facile consultazione e a testi brevi, informati
e gradevoli. Un ritratto selettivo e raffinato delle grandi
metropoli. Dai caffè ai ristoranti più originali
fino alle boutique più ricercate, agli alberghi più
particolari e ai dintorni più interessanti. Prossime
uscite: Barcellona e New York, nella primavera del
2004, Amsterdam e San Francisco, nell'autunno 2004, Berlino
e Sydney, nella primavera 2005.