Editoriale
Quando si fotografa, la scelta del punto di vista è fondamentale. Si agisce coscientemente o per istinto, di puro talento o ragionamento, o con un mix percentuale di tutto questo. L’intervista che apre questo numero di Sguardi è a un fotografo che si pone come obiettivo la ricerca e la conquista del punto di vista inedito, impossibile. Sempre con l’istinto da cronista, di chi sta sulla notizia per documentare. Massimo Sestini racconta della scuola da paparazzo da cui viene, degli scatti ai vip e ai barconi dei migranti, di Lady D in bikini, della strage di Capaci, del cinismo necessario e dell’etica interna, della velocità e dell’adrenalina, della prospettiva zenitale e dell’agenzia che porta il suo nome.
Sguardo di donna - in mostra alla Casa dei Tre Oci a Venezia - ci porta nella fotografia di genere, mettendo insieme venticinque autrici internazionali, da Diane Arbus a Letizia Battaglia, che ci restituiscono pezzi di realtà ed esistenze, scelti dai loro occhi, invitando implicitamente a riflettere sulla specificità al femminile.
Sguardi affronta poi due questioni pratiche: cos’è e come si realizza un portfolio di immagini, con i consigli di Augusto Pieroni che ha scritto un manuale appena uscito sull’argomento; come fotografare le lucciole, grazie alle tecniche sperimentate sul campo suggerite da Massimo Gugliuccello.
Questo numero di fine anno racconta diverse geografie: un inventario dei luoghi a Roma della Street Art, forma espressiva open air e democratica, che sta ridisegnando e restituendo valore ad alcuni angoli della capitale, ritratti vividamente da Mimmo Frassineti; i paesaggi italiani di Cosmo Laera, conosciuti o ignoti, senza didascalie che indicano nomi, abitati solo da figure di spalle, dalle cromie delicate invase dalla luce; i mondi tra Milano e Venezia, l’Africa e l’Asia, reportage geografico e sociale, di due giovani reporter, Nicola Sacco e Simone Padovani.
Infine, le news segnalano le nuove regole del World Press Photo; la pubblicazione di un prezioso rapporto sullo stato del fotogiornalismo; l’ingegno fotografico del grande scrittore d’avventura Jack London.
Buone letture e visioni con Sguardi.
[Antonio Politano]