Avere la luce giusta è uno dei fattori più importanti per ottenere una buona foto
La parola “esposizione” è in uso fin dagli inizi della fotografia. Per fare una foto, tu “esponi” del materiale fotosensibile a un quantità controllata di luce. Questo materiale potrebbe essere un’emulsione chimica stesa su una pellicola o una lastra di vetro, ma al giorno d’oggi, molto più probabilmente, si tratta di un chip digitale come il sensore CMOS che è il cuore della tua Nikon D-SLR. La parola “esposizione” è usata in più di un senso.
“Un’esposizione” è quasi sinonimo di “una foto” , i primi fotografi avrebbero parlato di fare “un’esposizione”, mentre i più recenti rullini 35mm consentivano 24 o 36 esposizioni. Ora la parola è usata più frequentemente per indicare l’importante scelta della giusta quantità di luce da far arrivare al sensore. Parliamo di misurazione dell’esposizione, di trovare la giusta esposizione e di scatti sovra o sotto esposti.
Cambiamo le carte in tavola
Una delle cose più importanti e incontestabili della fotografia è che il livello di luce cambia. Fuori dall’ambiente controllato di uno studio di posa, i livelli di luce possono variare costantemente e spesso in maniera imprevedibile.
Per gestire questo, le Nikon D-SLR dispongono di tre controlli chiave. Non importa se hai una D3100 o una D4, i principali controlli per l’esposizione sono identici. Due di questi tre controlli sono praticamente presenti su qualsiasi fotocamera mai prodotta.
Il primo è il tempo d’esposizione, forse il più semplice da comprendere.
Se esponi il sensore per un tempo più lungo, lasci entrare più luce e viceversa. Le prime macchine fotografiche non integravano l’otturatore, e l’esposizione spesso veniva fatta togliendo e rimettendo un tappo all’obiettivo. Oltre al tempo d’esposizione, un’altro modo per condizionare la quantità di luce che arriva al sensore CMOS, è quello di cambiare l’apertura del diaframma.
Il terzo fattore molto conosciuto, è la sensibilità Iso. Modificando il valore degli Iso si rende il sensore più o meno sensibile alla luce che
riceve.
Usare una valutazione personale
Nonostante il superbo sistema esposimetrico della tua D-SLR, che ti darà ottimi risultati nella maggior parte dei casi, le cose possono anche non funzionare sempre alla perfezione. Per fortuna puoi sempre rivedere le foto appena fatte sul display della macchina. Lo schermo ti offre anche altri strumenti di valutazione molto precisi, come per esempio il comodissimo istogramma. Ma non sempre il sistema esposimetrico da i risultati desiderati. Naturalmente ci sono diversi modi per tararlo o per ingannarlo e avvicinarsi allo scatto perfetto. Innanzitutto c’è il blocco dell’esposizione automatica (AE-LOCK) che quando lavori in automatismo, ti consente di misurare la luce di una zona dell’inquadratura e quindi inquadrare di nuovo la foto. Il Bracketing dell’esposizione (vedi box sotto) è un modo per dire alla fotocamera di fare una serie di scatti con esposizioni diverse. Potrai scegliere dopo la foto migliore.
Fondamentalmente è un modo per metterti davvero al sicuro.
La compensazione dell’esposizione (vedi sotto) ti consente di aumentare o di ridurre l’esposizione generale di un valore a tua scelta. Come alternativa finale, puoi sempre impostare la fotocamera in Manuale (M) e controllare direttamente sia l’apertura del diaframma che il tempo d’esposizione.
SPAZIO ALL'INTERPRETAZIONE |
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Non diventare schiavo della tua fotocamera, il gusto personale è importante
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Anche se il più delle volte puoi affidarti alla tua Nikon per una corretta esposizione, non rinunciare alle scelte soggettive. Alcuni, per esempio, preferiscono avere foto un po’ più scure, in modo da ottenere colori più ricchi e profondi. Questa è una delle ragioni per cui vale la pena di sperimentare col compensatore dell’esposizione o con il Bracketing, anche se la tua fotocamera ti sta suggerendo di certo l’esposizione corretta. Fotocamere come la D5100 hanno una vasta scelta di Modalità Scena. Alcune di queste servono per ottenere livelli generali d’esposizione tendenti un po’ al chiaro o allo scuro. Per esempio Spiaggia/Neve è fatto per preservare la resa luminosa e brillante delle coste o dei paesaggi innevati. Tramonto e Silhouette invece, sono programmati per produrre colori più profondi e intensi. |
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