La messa a fuoco
Le Nikon COOLPIX sono dotate di due principali modalità di messa a fuoco, ad azione singola o continua. Queste due modalità non possono però essere utilizzate indifferentemente, durante un semplice scatto e durante una ripresa video. In effetti, quando si usa la fotocamera come tale, è possibile fare in modo che il soggetto venga messo a fuoco in modo univoco “AF singolo”, oppure in continuo “AF permanente”. In altre parole, in AF singolo la motorizzazione di messa a fuoco si sposterà fino alla collimazione con il soggetto per fissarsi a messa a fuoco avvenuta. In AF permanente la motorizzazione di autofocus opererà in “ciclo continuo” inseguimento il soggetto o comunque la porzione “area” prescelta per la messa a fuoco.
Quando si registra un video è invece fondamentale lasciare la fotocamera impostata unicamente su AF permanente, perché in questo modo l'autofocus funzionerà in maniera continua, adattandosi dinamicamente alla distanza dai vari soggetti ripresi. Se, invece, la si imposta in modo AF singolo, la messa a fuoco verrà effettuata una sola volta, al momento in cui si effettua una leggera pressione del pulsante di scatto, e avviando la registrazione, questa rimarrà invariata fino al termine della ripresa. La funzione Macro (per riprese ravvicinate close-up) è disponibile, ma una volta messo a fuoco il soggetto, non è più possibile variarne l'impostazione durante la ripresa. Circa l'esposizione, va ricordato che alcuni modelli non permettono la compensazione durante la ripresa che è invece disponibile sul modello Nikon COOLPIX P6000.
Impostazione della modalità Autofocus su Nikon Coolpix S640.
Lo Zoom
Lo zoom ottico della maggior parte delle attuali compatte digitali è utilizzabile solo ed esclusivamente prima che la ripresa abbia inizio, per inquadrare il soggetto. Ciò per evitare anche la registrazione del rumore dei meccanismi, oltre che per evitare spostamenti eventualmente non fluidi sull'ingrandimento e sulla coerenza di messa a fuoco. In fase di registrazione, alcuni modelli consentono di utilizzare lo zoom digitale, ma ciò, va ricordato, sempre a discapito o comunque a bilanciamento della risoluzione. Alla luce di quanto sopra è bene decidere il miglior modo di operare prima di iniziare una ripresa, soprattutto se questa dovesse contemplare la carrellata tra più soggetti a distanze diverse. In questo caso, è molto meglio dividere la registrazione in più scene da montare in postproduzione, regolando di volta in volta lo zoom in maniera adeguata.
FUNZIONI ON-CAMERA
La Nikon COOLPIX P6000 dispone di alcuni effetti video “Picture Control” impiegabili in fase di ripresa. Per poterli attivare è però necessario che la risoluzione video sia impostata a 320x240 pixel, con 15 fotogrammi al secondo. In questa modalità video, i filmati possono essere realizzati con l'effetto seppia, o l'effetto bianco/nero. Per tutti gli altri modelli, qualunque impostazione fotografica viene ad essere annullata immediatamente, non appena si imposta la fotocamera sulla modalità di video ripresa.
Registrare video in formato HD
La elegante Nikon COOLPIX S70, caratterizzata, tra l'altro, da un ampio monitor OLED da 3,5” e da un design elegantemente retrò, è in grado di effettuare riprese video in HD (720p). Con questa impostazione si possono realizzare filmati con risoluzione 1280x720 pixel alla frequenza di 30 fotogrammi al secondo. In modalità HD i file video occupano più spazio rispetto alle risoluzioni standard, comuni a tutte le Nikon COOLPIX; come indicazione base si consideri che un filmato di 2 minuti e 30 secondi, occupa circa 500 MB. Anche in questo caso restano però validi i limiti indicati precedentemente, ovvero 25 minuti e 2GB.
L'impostazione HD viene segnalata con l'icona ad-hoc, nella parte superiore del display.
Anche durante la registrazione di filmati HD, non è possibile utilizzare lo zoom ottico, bensì solamente quello digitale, che offre un ingrandimento 2x. È però importante ricordare che tale tipo di zoom, ingrandisce fisicamente i pixel, e il risultato non è qualitativamente eccelso. |