Utilizzo dei moltiplicatori e diaframmi equivalenti (la perdita di luminosità)
I Teleconverter Nikkor Considerazioni di utilizzo

 

Le ottiche Nikon:
caratteristiche salienti

L'affascinante mondo delle ottiche reflex ha coinvolto i fotografi in ricerche di obiettivi sempre più preformanti con un occhio alla qualità e uno al costo.
Nikkor, dall'uscita della leggendaria baionetta Nikon F, ha sempre posto quale suo traguardo la qualità e la compatibilità dei sistemi, ne sono la prova le nuovissime ottiche DX che pur essendo obiettivi altamente specializzati per i nuovissimi sistemi reflex digitali (DSLR), utilizzano soddisfacentemente ancora la baionetta introdotta nel lontano 1959.

Oggi possiamo quindi contare su una produzione di ottiche in cui possiamo scegliere l'obiettivo che fa al caso nostro. Certo per far questo è necessario aver ben presente quale sarà l'oggetto della nostra fotografia e quali sono le caratteristiche degli obiettivi proposti.

Caratteristiche tutte evidenziate da sigle spesso incomprensibili ai profani, ma che racchiudono soluzioni tecniche a noi molto utili.

 

 

 

Spieghiamo ora sinteticamente il significato delle più diffuse sigle utilizzate dal mercato:

Il vetro di tipo ED (Extra-low Dispersion)
E' stato sviluppato da Nikon per la realizzazione di ottiche che offrissero un superiore livello di brillantezza e correzione dei colori grazie al controllo estremamente spinto dell'aberrazione cromatica.
Per quanto concerne i teleobiettivi, nel passato la correzione di questo difetto comportava l'impiego di lenti particolari caratterizzate da una dispersione anomala, e realizzate con cristalli di fluorite di calcio.
La fluorite si rompe però facilmente, ed è sensibile ai cambi di temperatura, che influiscono negativamente sulla precisione di messa a fuoco in quanto alterano l'indice di rifrazione dell'obiettivo.
Sulla base di questa innovazione, la Nikon ha poi sviluppato diversi tipi di vetro ED, con caratteristiche mirate a configurazioni tele differenti.
Le doti di brillantezza e contrasto,
evidenti fin dalla massima apertura.
In altri termini, l'aberrazione cromatica è un tipo di dispersione dell'immagine e del colore che si verifica con il passaggio attraverso il vetro ottico di raggi luminosi con lunghezze d'onda differenti. (vedi immagine)
Il trattamento Super Integrated Coating
Il nuovo ed esclusivo rivestimento a strati multipli quindi contribuisce validamente a minimizzare i riflessi parassiti e la formazione di immagini fantasma. Nikon Super Integrated Coating raggiunge diversi risultati, tra cui quello di annullare le riflessioni nel campo delle lunghezze d'onda più estese, e di migliorare il bilanciamento e la riproduzione cromatica.
Il trattamento si rivela particolarmente efficace con le ottiche che impiegano un elevato numero di lenti, come gli zoom-Nikkor.
Le lenti asferiche
Le lenti asferiche hanno il pregio di eliminare il coma e altre aberrazioni in misura virtualmente completa - anche nell'impiego a tutta apertura.
Sono particolarmente utili per la correzione della distorsione negli obiettivi grandangolari e non utilizzate per ottiche cosiddette lunghe.
Inoltre l'uso di lenti asferiche contribuisce a ridurre il peso e la complessità degli schemi ottici.
Il sistema CRC è utilizzato per la correzione alle brevi distanze
Il sistema Close-range Correction è una delle innovazioni opto-meccaniche più importanti, in quanto mantiene invariata la qualità di immagine anche alle brevi distanze di ripresa e permette di ampliare il campo di messa a fuoco.
Con il sistema CRC, i gruppi ottici dell'obiettivo sono assemblati nella configurazione “a lenti flottanti”:
la messa a fuoco viene ottenuta tramite il movimento indipendente di ogni gruppo, che si posiziona quindi in modo da conservare anche nel campo ravvicinato le qualità che caratterizzano l'obiettivo nella ripresa
a grande distanza.
Il sistema CRC viene impiegato negli obiettivi fish-eye, grandangolari, Micro, e in alcuni medio-tele Nikkor.
Messa a fuoco interna (IF)
L'intero movimento dei componenti ottici è limitato all'interno di una montatura non estensibile. Diventa quindi possibile una costruzione più compatta, leggera, bilanciata,
e i benefici si estendono anche ad una messa a fuoco minima più favorevole e una maggior rapidità di focheggiatura. Sono dotati del sistema IF la maggior parte dei teleobiettivi e alcuni zoom Nikkor.
Messa a fuoco posteriore (RF)
Con questo sistema tutte le lenti vengono suddivise in gruppi specifici, con il solo gruppo posteriore che si muove per la focheggiatura. Con ciò l'attuazione autofocus risulta molto più rapida e fluida.
Defocus Control
Le ottiche AF DC-Nikkor si avvalgono dell'esclusiva tecnologia Nikon Defocus Control, che consente al fotografo di controllare il grado di aberrazione sferica residua, nel primo piano o nello sfondo, con la semplice rotazione di un'apposita ghiera. Si può cioè intervenire sulla resa delle zone fuori fuoco conferendo loro una particolare “rotondità”, molto adatta alle riprese di ritratto. Non esistono altri obiettivi al mondo in grado di offrire una tale opportunità.
Informazione di Distanza
I Nikkor tipo-D e tipo-G trasmettono ai corpi camera Nikon AF l'informazione relativa alla distanza soggetto fotocamera.
Ciò ha reso possibili funzioni quali la misurazione Matrix 3D e il Fill-Flash con Bilanciamento a Sensore Multiplo 3D.
Nota: Gli obiettivi Nikkor tipo-D e tipo-G forniscono l'informazione di distanza alle seguenti fotocamere:
per l'esposizione automatica: F6, F5, F100, F90X, F80, F75, F70,F65, F60, F55, F50 PRONEA S,PRONEA 600i, serie-D1, D2, D100 e D70
per il controllo flash: F6, F5, F100, F90X,F80, F75, F70, serie-D1, D2, D100 e D70.
Motore Silent Wave
La tecnologia AF-S sviluppata da Nikon è un'altra delle ragioni per le quali i fotografi professionisti prediligono i tele Nikkor. Gli obiettivi AF-S Nikkor sono dotati di un SWM incorporato che trasforma le “onde in movimento silenzioso” in energia di rotazione: questa energia attua la messa a fuoco automatica con una precisione e una silenziosità straordinarie.
Modalità M/A
Gli AF-S Nikkor dispongono di un selettore M/A esclusivo, che consente il passaggio dalla messa a fuoco automatica a quella manuale praticamente in tempo reale, anche durante l'autofocus continuo e a prescindere dal modo AF in uso.
Sistema stabilizzatore VR (Vibration Reduction)
L'innovativo sistema VR minimizza la perdita di nitidezza provocata dai movimenti dell'apparecchio durante lo scatto, con risultati equivalenti all'impiego di un tempo di posa pari a tre stop (otto volte) più rapido*. Consente quindi la ripresa a mano libera in condizioni di luminosità sfavorevole, al crepuscolo, di sera e persino in interni scarsamente illuminati. Inoltre è in grado di rilevare automaticamente se il fotografo esegue una ripresa con la tecnica del “panning” e non richiede, quindi, alcuna regolazione specifica. * In base ai risultati dei test eseguiti nei laboratori Nikon.
Compatto e leggero, l'obiettivo DX Nikkor è caratterizzato da un cerchio di immagine più ridotto e la sua progettazione è mirata ed ottimizzata per l'impiego sulle reflex digitali Nikon serie D1, D2, D100 e D70. E' la scelta più in sintonia con la fotografia di paesaggio ma anche con tutte le immagini che comportano scene di ampio respiro riprese con una reflex digitale Nikon.
Nota: L'impiego di obiettivi DX Nikkor con le fotocamere formato 35mm (135) o IX240 non è raccomandato. Nascono per utenti “proiettati” nel digitale e ricoprono mansioni ad oggi focalizzate sulle esigenze grandangolari e sulle necessità ottico/tecniche dei sensori d'immagine.

Chiarito quindi cosa le sigle presenti sugli obiettivi ci indicano passiamo a vedere quello che è il cuore di questa pubblicazione: i teleobiettivi e i moltiplicatori di focale.
Se gli obiettivi sono conosciuti per le loro doti e modi di impiego non si può certo dire che i moltiplicatori di focale godano della stessa fama, infatti ai TeleConverter si è spesso attribuito la figura di supertele “dei poveri”, ma questo è senza dubbio un grave errore di valutazione.

Prima considerazione da fare è la compatibilità meccanica di questi accessori con le ottiche con cui si vuole utilizzarli; ecco quindi una tabella che ne indica la loro supportabilità:

Obiettivo
TC
201
TC
301
TC
14A
TC
14B
TC
14E
TC
17E
TC
20E
Zoom
 
 
 
 
 
 
 
AF-S DX 12-24/4G IF-ED
1
-
1
-
-
-
-
AF-S 17-35/2.8D IF-ED
1
-
1
-
-
-
-
AF 18-35/3.5-4.5D IF-ED
1
-
1
-
-
-
-
AF 24-50/3.3-4.5D
1
-
1
-
-
-
-
AF 24-85/2.8-4D IF
1
-
1
-
-
-
-
AF-S 24-85/3.5-4.5G IF-ED
-
-
-
-
-
-
-
AF-S VR 24-120/3.5-5.6G IF-ED
1
-
1
-
-
-
-
AF-S 28-70/2.8D IF-ED
4
-
4
-
-
-
-
AF 28-80/3.3-5.6G
-
-
-
-
-
-
-
AF 28-100/3.5-5.6G
-
-
-
-
-
-
-
AF 28-105/3.5-4.5D IF
1
-
1
-
-
-
-
AF 28-200/3.5-5.6D IF
1
-
1
-
-
-
-
AF 28-200/3.5-4.5 G IF-ED
1
-
1
-
-
-
-
AF 35-70/2.8D
1
-
1
-
-
-
-
AF-S VR 70-200/2.8G IF-ED
-
-
-
-
1
1
1
AF 70-300/4-5.6D ED
1
-
1
-
-
-
-
AF 70-300/4-5.6G
-
-
-

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