Archiviate le nostre immagini macro e supermacro, abbiamo deciso di dedicarci alla fotografia ambiente e grandangolare con la piccola D5600. L’occasione ideale per provare l’ottica zoom ultragrandangolare in dotazione, ovvero l’AF-S DX NIKKOR 10-24mm f/3.5-4.5G ED. Interessante spaziare, durante la stessa immersione, tra focali da 10mm e da 24mm grazie all’apposito comando laterale posto sull’oblò, in grado di accoppiarsi perfettamente con l’anello adattatore applicato preventivamente all’obiettivo Nikkor. Anche per questi scatti abbiamo deciso di lavorare in modalità manuale, potendo così gestire al meglio i tempi di posa ed in particolare i diaframmi. Risultati più che soddisfacenti sfruttando diaframmi quali F8, F10 e F11, cercando di utilizzare al meglio la luce ambiente.
Il Nikkor 10-24mm si è subito rivelato come un efficace Zoom grandangolare dotato di un ottimo contrasto e con prestazioni di buon livello.
Quasi inesistenti le aberrazioni cromatiche, merito delle lenti in vetro ED di cui è dotata l’ottica, minime le distorsioni ai bordi grazie alle eccellenti lenti asferiche. Diventa così possibile, nella stessa immersione, potersi dedicare a scatti super grandangolari, come fotografare un relitto oppure un panorama sommerso e, ancora, ritrarre animali o porzioni ridotte del fondale o degli scogli.
E’ possibile, anche in questo caso, sfruttare le eccezionali qualità del sensore DX della D5600 lavorando e alzando la sensibilità ISO, gestendo i flash esterni per illuminare i soggetti e le zone più vicine dell’inquadratura. In generale, quindi, l’AF-S DX NIKKOR 10-24mm f/3.5-4.5G ED si è rivelato un obiettivo di ottima qualità, utile in diversi contesti, in grado di farci spaziare dall’inquadratura super grandangolare al ritratto, il tutto grazie ad un motore di messa a fuoco veloce ed silenzioso con una qualità immagine tipica delle ottiche Nikkor.
In immersione subacquea, durante le nostre sessioni fotografiche, ci siamo sempre avvalsi di appositi lampeggiatori subacquei. La capacità di lavorare con poca luce ambiente è indubbiamente tra le caratteristiche tecniche più sorprendenti di alcune fotocamere digitali apparse di recente sul mercato, D5600 ne è sicuramente un esempio eloquente. Tuttavia, per ottenere i migliori risultati a livello di esposizione, nella fotografia subacquea si predilige ancor oggi, specie in profondità dove la luce solare è sempre molto scarsa, l'uso di appositi lampeggiatori. Per questo, durante le nostre immersioni, ci siamo avvalsi di due potenti flash. Nikon, per la fotografia subacquea, propone lo Speedlight SB-N10: nato per lavorare con alcune fotocamere Nikon 1, questo lampeggiatore lavora in manuale anche con diversi sistemi reflex. Lo abbiamo provato in manuale con Nikon D5600, gestendo la potenza flash con l'apposito comando posto nella parte posteriore del lampeggiatore, ottenendo buoni risultati. Analogamente ci siamo avvalsi di un ulteriore flash esterno prodotto dalla Sea&Sea, il nuovo YS-D2, gestendolo sia in modalità manuale che automatica (DS-TTL).
L'utilizzo di questi due lampeggiatori subacquei ci ha permesso di ottenere le illuminazioni volute e, l'utilizzo in manuale degli stessi, ci ha garantito la possibilità di gestire nel dettaglio la quantità di luce emessa dai lampeggiatori sulla scena.
Piccola, compatta, semplice da utilizzare e tecnologicamente avanzata, capace di produrre immagini di altissima qualità, Nikon D5600 è in grado di soddisfare anche il fotografo più evoluto. Questo, in sintesi, quanto abbiamo potuto constatare durante le numerose e lunghe immersioni di fotografia subacquea effettuate con questa fotocamera. Il sensore DX della piccola reflex con i suoi 24,2 megapixel, in accoppiata con il nuovo processore di immagini Expeed 4, permette di realizzare immagini di una qualità sorprendente, anche in situazioni limite e con scarsa illuminazione. L'ideale per chi voglia avvicinarsi alla fotografia subacquea reflex dotandosi di una fotocamera digitale dalle dimensioni contenute in grado, tuttavia, di trasmettere un feeling da "grande", grazie a caratteristiche tecniche di tutto rispetto e ad una semplicità di utilizzo per certi versi quasi disarmante. Capace di soddisfare il fotografo subacqueo più smaliziato, si trova a suo agio anche come videocamera FullHD, potendo contare su una completa sezione video e sulla modalità Live View.
Nikon D5600 oltre a produrre immagini e video di alta qualità è anche una "connected camera". La nuova funzione Nikon SnapBridge ci permette, infatti, di poter condividere le immagini e i clip video in maniera semplice ed intuitiva. Grazie alla connettività Bluetooth® low energy2 e al modulo Wi-Fi di cui è dotata la fotocamera, una volta finita la nostra immersione, riusciamo a trasferire sullo smartphone le immagini appena registrate. Tramite l'applicazione SnapBridge precedentemente installata sullo smarthphone o sul tablet, in pochi secondi scarichiamo le immagini dell'immersione con ancora la fotocamera chiusa nella custodia subacquea. E' questione di pochi secondi: attraverso i semplici menu di gestione di Nikon SnapBridge possiamo collegarci a Nikon D5600, visualizzare le immagini presenti sulla SDCard, selezionarle e salvare le fotografie subacquee desiderate direttamente nel rullino del nostro iPhone o sullo smartphone Android così da pubblicarle poi su Facebook o su Instagram. Una funzione utile e particolarmente interessante, in grado di semplificare anche il nostro lavoro a livello di workflow fotografico per quanto concerne la scelta delle immagini e la loro catalogazione, un lavoro che abbiamo potuto iniziare appena usciti dall'acqua.
A completare il nostro "workflow" e a rendere ancora più semplice la fruizione delle nostre immagini, View NX-i ci permette di importare, direttamente dalla fotocamera o dalla scheda SD, le fotografie così da archiviarle sfruttando il sistema di classificazione a criteri multipli che Nikon ha continuato ad aggiornare e a migliorare, rendendolo uno degli strumenti da noi più utilizzati per la catalogazione delle immagini. Pochi secondi per importare tramite Nikon Transfer le immagini subacquee, qualche minuto per selezionarle e catalogarle in base ad una personale classificazione fatta anche di etichette, per poi passare alla visualizzazione dei meta dati e all'inserimento, facoltativo ma importante a livello di archiviazione, delle parole "chiave". Un lavoro fondamentale che ci permetterà di ritrovare anche molti anni dopo quella particolare immagine o quel determinato file Raw. Un processo di catalogazione intuitivo e adatto a tutti, grazie al quale diventa possibile gestire migliaia e migliaia di immagini, che si interfaccia perfettamente con Capture NX-D, dandoci così la possibilità di elaborare nella loro completezza i file JPG e di sviluppare i file Raw creati dalla piccola a sorprendente Nikon D5600. Un processo completo, in grado di soddisfare il fotografo subacqueo alle prime armi che voglia poter contare su un "workflow" lineare che lo guidi dall'acquisizione allo sviluppo del negativo digitale fino all'elaborazione e all'esportazione dell'immagine finale per poi condividerla in vari modi, dalla stampa al Web.
Piccola e in grado di sorprenderci: questa la nostra ultima parola su Nikon D5600. Un condensato di tecnologia al servizio del fotografo che ricerca la facilità di utilizzo senza però scendere a compromessi. Una tecnologia semplice ed intuitiva che ci ha permesso, anche sott'acqua, di ottenere immagini di pregio senza troppe difficoltà. Una fotocamera con un sensore DX in grado di impressionare anche il fotografo più evoluto ed esigente. Dotata di un autofocus preciso e veloce, è capace di destreggiarsi bene in ogni situazione, in particolare quando la luce scarseggia o non è di buona qualità. Nikon D5600 si è, dunque, rivelata particolarmente ergonomica, con i comandi e le funzioni che servono a portata di mano, facile da utilizzare anche in immersione grazie all'ottima custodia subacquea in policarbonato prodotta da NiMAR.
Una fotocamera all'avanguardia, con tanta risoluzione, in grado di permettere abbondanti "crop immagine", una DSRL dei nostri tempi dotata, tra l'altro, della comoda funzione SnapBridge con la quale, grazie all'apposita applicazione per sistemi iOS e Android, condividere sui social le nostre immagini ancor prima di estrarre la D5600 dalla custodia subacquea. Tante le caratteristiche tecniche che fanno di questa piccola reflex digitale una vera compagna d'avventura, molte delle quali non abbiamo potuto, per ovvi motivi, utilizzare sott'acqua, come, ad esempio, l'ampio monitor basculante che è anche "touch screen" e che abbiamo apprezzato nell'utilizzo "on land" di questa entusiasmante DSLR.
Una tra le proposte più interessanti per chi voglia avvicinarsi al fantastico mondo della fotografia subacquea con fotocamera reflex digitale e per chi voglia ottenere da subito ottimi risultati.