Che siano foto di famiglia...
... o di viaggio, basta selezionare dal PC o
direttamente dal Cool le immagini che si vorranno
mostrare per effettuare un ottimo slideshow
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L'archivio fotografico
sul Coolwalker
Molti browser immagini e database permettono la scansione
di unità removibili per salvare poi le anteprime
sul PC, e permettono anche un aggiornamento automatico
delle eventuali immagini nuove: ecco che in questo
modo il Coolwalker può
diventare un potente database
esterno di cui il PC terrà traccia nel
browser o nell'album immagini. Una volta individuata
l'immagine che interessa sarà lo stesso database
a chiedere all'utente di collegare il Coolwalker al
PC per ritrovare automaticamente l'immagine originale
in alta risoluzione. Come strumento di database il
Coolwalker dispone comunque di un sistema
di ricerca basato su un intervallo
di data.
Precauzioni
Oltre a quella di avere sempre con sé
una batteria di ricambio
nel caso di impieghi prolungati - la borsa in dotazione
ha un'apposita tasca per custodire la seconda batteria
- raccomandiamo anche di portare con sé anche
l'alimentatore e i cavi,
sia per il collegamento al PC che al televisore/videoproiettore
e naturalmente il telecomando.
attraverso programmi di database come Adobe
Photoshop Album basta creare un nuovo album...
acquisire le foto da cartella...
selezionare come sorgente il Coolwalker già
collegato al PC attraverso la porta USB...
selezionare la o le cartelle che si desidera
acquisire...
e avere in questo modo tutte le anteprime delle
immagini sul PC .
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Il Coolwalker,
come un qualsiasi HDD, ha delle parti
in movimento e bisogna quindi evitare
che cada per terra soprattutto quando in funzione
oltre a tenerlo lontano dai
liquidi - compresa la lattina di gassosa che
avete in questo momento vicino alla tastiera del vostro
PC....-.
Raccomandiamo di mantenere il Coolwalker,
quando collegato a un'unità esterna, sempre
perfettamente orizzontale.
I quattro piedini alla base, oltre a smorzare eventuali
vibrazioni esterne, hanno un grip che evita l'accidentale
spostamento - e conseguente caduta...- del Coolwalker.
Come tutti gli HDD anche il Coolwalker
non è stato fabbricato con l'intento di portare
le vostre immagini e le vostre idee nel terzo o nel
quarto millennio come hanno invece felicemente fatto
gli egiziani usando i geroglifici su pietra: è
quindi necessario avere sempre
un backup dei dati contenuti nel Coolwalker,
in un secondo HDD innanzitutto - quello del PC, per
intenderci - e su CD e/o DVD.
Conclusioni
Se pensiamo che per catalogare
e archiviare 36.000 diapositive
occorrevano la bellezza di 1.000 caricatori, qualcosa
come un'intera libreria e che oggi il medesimo numero
di immagini sta nei quattro etti scarsi di peso del
Coolwalker ci sembra
di leggere il primo capitolo di un racconto di fantascienza.
Il poter rivedere immediatamente
le immagini tanto sul display incorporato che
attraverso monitor o videoproiettori permette anche
una condivisione delle immagini pienamente soddisfacente soprattutto in un momento
in cui la fotografia è intesa proprio come
immagine, da visionare su qualsiasi supporto, piuttosto
che una vera e propria stampa fotografica.
E nonostante il crescere delle dimensioni di memoria
delle CF esistono eccome situazioni in cui, o per
l'impiego del RAW o per uno shooting compiuto lontano
da casa, un contenitore dotato di una buona capacità di memoria diventa doppiamente indispensabile: per
fare eventualmente spazio sulle CF disponibili,
e diventare così la CF "madre", o per avere un primo backup
in tutte quelle situazioni in cui non si ha a portata
di mano un PC portatile per i backup su CD.
Molte situazioni inoltre renderanno più pratico
l'impiego di un Coolwalker
rispetto ad un efficace ma certamente meno funzionale
portatile. Per importare in Picture
Project il contenuto dei backup fatti sul Coolwalker
basterà utilizzare il comando
di import che consente di effettuare anche
una copia sul disco del computer oltre ad offrire
i completi comandi di rinomina ed organizzazione d'archivio
con la definizione di campi di ricerca.
Le immagini potranno poi essere catalogate e
indicizzate usando sia le chiavi di ricerca
già residenti nelle immagini che nuove
chiavi. Per poter richiamare l'immagine originale
per modificarla o stamparla sarà sufficiente
che il coolwalker sia collegato al PC |