Di Gerardo Bonomo

Capitolo 3
La velocità di scaricamento - Cosa si può fare con il Collwalker - Il Coolwalker come HDD esterno - Il Coolwalker come lettore di card esterno

 

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Che siano foto di famiglia...

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... o di viaggio, basta selezionare dal PC o direttamente dal Cool le immagini che si vorranno mostrare per effettuare un ottimo slideshow

L'archivio fotografico sul Coolwalker
Molti browser immagini e database permettono la scansione di unità removibili per salvare poi le anteprime sul PC, e permettono anche un aggiornamento automatico delle eventuali immagini nuove: ecco che in questo modo il Coolwalker può diventare un potente database esterno di cui il PC terrà traccia nel browser o nell'album immagini. Una volta individuata l'immagine che interessa sarà lo stesso database a chiedere all'utente di collegare il Coolwalker al PC per ritrovare automaticamente l'immagine originale in alta risoluzione. Come strumento di database il Coolwalker dispone comunque di un sistema di ricerca basato su un intervallo di data.

Precauzioni
Oltre a quella di avere sempre con sé una batteria di ricambio nel caso di impieghi prolungati - la borsa in dotazione ha un'apposita tasca per custodire la seconda batteria - raccomandiamo anche di portare con sé anche l'alimentatore e i cavi, sia per il collegamento al PC che al televisore/videoproiettore e naturalmente il telecomando.

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attraverso programmi di database come Adobe Photoshop Album basta creare un nuovo album...

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acquisire le foto da cartella...

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selezionare come sorgente il Coolwalker già collegato al PC attraverso la porta USB...

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selezionare la o le cartelle che si desidera acquisire...

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e avere in questo modo tutte le anteprime delle immagini sul PC .

Il Coolwalker, come un qualsiasi HDD, ha delle parti in movimento e bisogna quindi evitare che cada per terra soprattutto quando in funzione oltre a tenerlo lontano dai liquidi - compresa la lattina di gassosa che avete in questo momento vicino alla tastiera del vostro PC....-.
Raccomandiamo di mantenere il Coolwalker, quando collegato a un'unità esterna, sempre perfettamente orizzontale.
I quattro piedini alla base, oltre a smorzare eventuali vibrazioni esterne, hanno un grip che evita l'accidentale spostamento - e conseguente caduta...- del Coolwalker.
Come tutti gli HDD anche il Coolwalker non è stato fabbricato con l'intento di portare le vostre immagini e le vostre idee nel terzo o nel quarto millennio come hanno invece felicemente fatto gli egiziani usando i geroglifici su pietra: è quindi necessario avere sempre un backup dei dati contenuti nel Coolwalker, in un secondo HDD innanzitutto - quello del PC, per intenderci - e su CD e/o DVD.

 

Conclusioni
Se pensiamo che per catalogare e archiviare 36.000 diapositive occorrevano la bellezza di 1.000 caricatori, qualcosa come un'intera libreria e che oggi il medesimo numero di immagini sta nei quattro etti scarsi di peso del Coolwalker ci sembra di leggere il primo capitolo di un racconto di fantascienza.
Il poter rivedere immediatamente le immagini tanto sul display incorporato che attraverso monitor o videoproiettori permette anche una condivisione delle immagini pienamente soddisfacente soprattutto in un momento in cui la fotografia è intesa proprio come immagine, da visionare su qualsiasi supporto, piuttosto che una vera e propria stampa fotografica.
E nonostante il crescere delle dimensioni di memoria delle CF esistono eccome situazioni in cui, o per l'impiego del RAW o per uno shooting compiuto lontano da casa, un contenitore dotato di una buona capacità di memoria diventa doppiamente indispensabile: per fare eventualmente spazio sulle CF disponibili, e diventare così la CF "madre", o per avere un primo backup in tutte quelle situazioni in cui non si ha a portata di mano un PC portatile per i backup su CD.
Molte situazioni inoltre renderanno più pratico l'impiego di un Coolwalker rispetto ad un efficace ma certamente meno funzionale portatile. Per importare in Picture Project il contenuto dei backup fatti sul Coolwalker basterà utilizzare il comando di import che consente di effettuare anche una copia sul disco del computer oltre ad offrire i completi comandi di rinomina ed organizzazione d'archivio con la definizione di campi di ricerca.

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Le immagini potranno poi essere catalogate e indicizzate usando sia le chiavi di ricerca già residenti nelle immagini che nuove chiavi. Per poter richiamare l'immagine originale per modificarla o stamparla sarà sufficiente che il coolwalker sia collegato al PC

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