Finalmente Nikon ha realizzato una nuova fotocamera
bridge di fascia alta che andrà a sostituire la P900. La
Nikon COOLPIX P1000 presenta in esclusiva un incredibile
superzoom da 125x, che corrisponde ad un 24-3000mm
di focale (equivalente ad un 35mm).
Essendo un assiduo utilizzatore di fotocamere professionali
Nikon, tra cui D5 e D850, sono sempre stato attratto
da una bridge tuttofare da portare sempre con me tra
spedizioni e viaggi fotografici. Pur avendo a disposizione
ottiche di primo livello come Nikkor 600mm f/4 o addirittura
Nikkor 800mm f/5.6 mi sono imbattuto in diverse
situazioni dove a causa del solo tempo di preparare l'attrezzatura,
magari riposta nello zaino, mi sono perso scatti
irripetibili. Non mi sono mai convinto all'acquisto dei modelli
precedenti come la P900 solo perché non avevano
la possibilità di scattare nel formato RAW da me preferito
per una conservazione migliore dei toni e delle luci.
Oggi che la nuova COOLPIX P1000 supporta anche questo
formato mi sono deciso a testarla a fondo sul campo in svariate
situazioni affiancandola anche alle ammiraglie Nikon.
Prima di continuare nella lettura tengo a precisare che,
per una più corretta valutazione, tutte le immagini dell'articolo
sono volutamente pubblicate senza alcuna post
produzione e sono sempre (se non diversamente indicato)
o i JPG usciti dalla fotocamera o semplicemente i RAW
convertiti in JPG dal programma Nikon Capture NX-D Ver.
1.4.7 con i parametri standard.
La fotocamera oltre già citato e per ora unico 24-3000mm
con il quale digitalmente si possono raggiungere addirittura
12.000mm (l'ottica è fisicamente un 4,3-539mm)
introduce diverse sorprendenti novità in questo settore.
Prima tra tutte la possibilità di riprendere filmati in 4k UHD
a 30 fps (fotogrammi per secondo). Questo dà la possibilità
di riprendere soggetti sia vicini che lontani con una
qualità video inimmaginabile fino a qualche anno addietro.
Sono rimasto davvero impressionato dalle possibilità
di questa macchina in ambito naturalistico e non solo.
Filmare un animale lontano anche centinaia di metri è diventato
di una facilità disarmante e la focale altamente
versatile ci permette di riprendere sia scene con il soggetto ambientato a 24mm sia scene "intime" con l'impressionante teleobiettivo di 3000mm. Le riprese in stile
documentario cinematografico sono ora alla portata di tutti. Personalmente non vedo l'ora di provarla nelle savane africane.
Nikon COOLPIX P1000 introduce anche un nuovissimo mirino OLED da 2.3k punti.
Dimentichiamo i vecchi mirini digitali lenti e poco luminosi. Ora abbiamo a disposizione un ampio mirino elettronico con il 99% della copertura del fotogramma, con diottrie regolabili e con una luminosità eccellente anche in condizione di luce fortissima o in pieno Sole. Il refresh rate (la frequenza di aggiornamento del mirino) è molto elevata anche in condizioni di scarsa luce e senza ritardi di visualizzazione. La fotocamera è dotata di un utilissimo sensore a fianco del mirino che passa automaticamente la visuale dal display LCD articolabile al mirino elettronico a seconda se gli avviciniamo o meno l'occhio.
Il sensore è un CMOS da 16 megapixel già visto ed apprezzato sulla P900. Questo consente alla fotocamera di catturare immagini con un dettaglio utile per stampe di 30x40cm ad una risoluzione di 300dpi.
Video 4K a 30pfs
La P1000 offre diverse risoluzioni e velocità per riprendere
dei filmati.
4K, 2160P a 30fps (fotogrammi per secondo) per una risoluzione
elevatissima.
1080P, o FullHD, nella quale possiamo scegliere oltre i
30fps anche la modalità a 60fps. In questo caso il numero
dei fotogrammi è raddoppiato per avere una maggior
fluidità di ripresa.
Altre modalità disponibili sono la 720P, sia a 30 che 60fps
e delle divertenti modalità rallentatore a 2x e 4x ed anche
una accelerata a 0,5x.
Display LCD orientabile
La COOLPIX P1000 è dotata di un comodissimo monitor
LCD TFT ad angolazione variabile (purtroppo non touch)
di 8,1 cm di diagonale; la risoluzione è di 921k punti
(RGB). L'angolo di visione è molto ampio ed il rivestimento
antiriflesso funziona bene. Il display è anche regolabile
con una luminosità a 5 livelli di intensità.
Luminosità dell'ottica
Nonostante l'impressionante zoom da 24-3000mm la luminosità
dell'ottica non è da meno.
Da 24 a 28mm
possiamo contare su di un luminoso diaframma di f/2.8
che ci permette di riprendere a mano libera anche in ambienti
poco luminosi.
Da 35 a 100mm
possiamo usare l'apertura massima di f/3.5
Da 105 a 170mm
possiamo usare l'apertura massima di f/4
Da 185 a 345mm
possiamo usare l'apertura massima di f/4.5
Da 370 a 700mm
possiamo usare l'apertura massima di f/5
Da 750 a 1500mm
possiamo usare ancora una eccellente apertura massima
di f/5.6
Da 1600mm a 2000mm
possiamo usare l'apertura massima di f/6.3
Da 2100 a 2600mm
possiamo usare l'apertura massima di f/7.1
Infine da 2800 a 3000mm
possiamo usare l'apertura massima di f/8
Valori di tutto rispetto se prendiamo a paragone un mostro sacro della fotografia sportiva e/o naturalistica come il supertele Nikkor 800mm E FL che, come la P1000, raggiunge una apertura massima di f/5.6. Ovviamente non possiamo pretendere che la resa qualitativa dell'ottica della P1000 sia identica a quella dell'800mm, il prezzo di quest'ultimo è infatti superiore a più di dieci volte in confronto a quello della COOLPIX P1000.
Dimensioni e peso
Il peso della fotocamera è di tutto rispetto: 1.415g
Qualcuno penserà: pesante! Anche confrontandola con
una reflex professionale come la D850, quest'ultima pesa
400g in meno.
Ma non dimentichiamo che sulla P1000 è montato un
24-3000mm equivalente. Solamente aggiungendo un teleobiettivo
zoom come AF-S NIKKOR 200–500mm f/5.6E
ED VR ecco che l'accoppiata D850+obiettivo viene a pesare
3.315g (1.015g + 2.300g); un bel vantaggio quindi
per la P1000, non solo per peso, ma anche per ingombri.
La COOLPIX P1000 ha le seguenti misure: circa 146,3 x
118,8 x 181,3 mm (sporgenze escluse).
A occhio la fotocamera appare grande e massiccia e da
subito l'impressione di essere una macchina "seria". Anche
il solo corpo per fare un esempio è più grande di una
D750.
Anche in questo caso mi sono comunque sentito dire:
"Grossa per essere una compatta!", rispondo io: "Ma avete
mai visto lo storico e maestoso Nikon 2000mm f/11?"
Ed è "solo" un 2000mm… la P1000 arriva a 3000mm!
Il peso e gli ingombri sono comunque ideali per un uso
frequente, la macchina ha una comoda impugnatura
profonda ed è fornita di ottime gomme antiscivolo che
consentono di tenere ben salda la fotocamera anche con
una sola mano.
La fotocamera è davvero ben bilanciata e l'ergonomia
è stata studiata per un'impugnatura estremamente comoda
con l'utilizzo delle due mani. Con la mano destra
afferriamo il corpo e con la sinistra avvolgiamo l'ottica.
In questo modo anche estendendo al massimo lo zoom,
che raddoppia quasi le dimensioni in lunghezza della fotocamera,
otteniamo una stabilità eccellente. Ideali anche
la posizione delle leve di comando dello zoom.
Queste sono doppie per massimizzare la comodità di utilizzo:
una è infatti posizionata sotto al pulsante di scatto e
quindi attivabile tramite l'indice della mano destra. Perfetto
per una impugnatura con una sola mano.
L'altra è invece posizionata sul lato sinistro del barilotto
dell'ottica e si può comodamente attivare con il pollice.
Posizione ideale per una più stabile impugnatura a due
mani.
Pochi millimetri più avanti rispetto alla leva di zoom
sull'ottica è presente un pulsante che consente di andare
velocemente avanti ed indietro nello zoom.
Questo è utilissimo con soggetti lontani quando usiamo
lo zoom in posizione tele. Utilizzando infatti focali lunghe,
dai 300mm in su è facile perdere i soggetti che si erano
inquadrati. Tenendo premuto questo pulsante lo zoom si riduce e ci consente di ritrovare velocemente il soggetto.
Quando una volta reinquadrato rilasciamo il pulsante lo zoom ritorna rapidamente alla focale più lunga che avevamo precedentemente utilizzato.
Sull'estremità della parte fissa dell'ottica è stata inserita una grande ghiera elettronica con rotazione infinita chiamato "Anello di controllo". Questa è davvero comoda quando si impugna la macchina con due mani e può essere programmata per gestire le seguenti funzioni: compensazione esposizione, sensibilità ISO o bilanciamento del bianco. Quando invece si imposta con l'apposito selettore AF/MF la modalità di messa a fuoco manuale, l'anello di controllo, la comanda con grande precisione.
Nikon ha introdotto anche la funzione di "focus peaking"
che ci aiuta nella messa a fuoco manuale creando un profilo
luminoso attorno ai soggetti che risultano essere a
fuoco. Proprio con questa funzione sono stati introdotti
bel 5 livelli di grandezza e visibilità di questo profilo luminoso.
Per fare un confronto sulla più professionale D850
ne solo selezionabili "solo" tre. Questo ed altri particolari
ci fanno capire come Nikon abbia voluto inserire in questa
fotocamera anche soluzioni che prima erano rivolte
quasi esclusivamente ad un pubblico ed a fotocamere
professionali.
Tutti gli altri pulsanti sono situati nella parte destra del
corpo della fotocamera in perfetto stile Nikon. Hanno tutti
un'ottima ergonomia, sono facilmente individuabili e
rispondono con un click durante la loro pressione.
La fotocamera è anche dotata di due ghiere per la selezione di tempi e diaframmi, una accanto alla torretta dei programmi e l'altra al centro dei pulsanti sul retro del corpo. Entrambe attuabili tramite il pollice destro.
Accanto al pulsante di scatto è presente un comodo pulsante funzione "fn" programmabile in cui si possono velocemente impostare i valori ISO, Qualità immagine, Dimensione immagine, Picture Control, Bilanciamento del bianco WB, Modo esposizione, raffica, Modo Area AF e sistema di riduzione vibrazioni VR.
L'importante torretta a ghiera per la selezione delle modalità di scatto PSAM è in stile reflex e domina la parte superiore destra del corpo macchina.
Oltre ai classici programmi, Auto, Programma (P), a priorità di tempo (S), a priorità di diaframma (A) e Manuale (M) sono presenti i seguenti programmi speciali:
LUNA: questa modalità permette anche ad un neofita di fare ottime foto e filmati al nostro amato satellite senza grandi competenze tecniche.
BIRDWATCHING: questa, come la modalità Luna, permette più facilmente di riprendere video o foto con soggetti generalmente difficili come gli uccelli.
FILMATO MANUALE: in questa modalità possiamo avere il controllo completo dell'esposizione e dei parametri dei nostri filmati, cosa di cui molti sentivano la mancanza sulla COOLPIX P900.
LUCE: attivando questa modalità e premendo il pulsante OK possiamo scegliere 20 preset artistici. Questi restituiranno alle nostre immagini una ulteriore personalizzazione senza dover ricorrere all'utilizzo di un computer per la post produzione. Gli effetti selezionabili sono 20 divisi in 5 gruppi: luce, calma, arlecchino, classico e noir.
Questo l'elenco completo: sogno, mattino, pop, festa, crepuscolo, sbiadito, solitudine, sbiancato, malinconia, purezza, denim, vivace, seppia, blu, rosso, rosa, carboncino, matita, bitonale e nero.
User settings: con questa modalità possiamo memorizzare diverse impostazioni della fotocamera e richiamarle quando necessario senza dover riprogrammare tutte le voci e le personalizzazioni.
SCENE: ho lasciato per ultima questa modalità perché permette di realizzare in modo semplificato moltissimi tipi di foto e video.
Selezionando "SCENE" possiamo premere il pulsante "MENU" e scegliere una delle seguenti funzioni con cui la fotocamera si imposterà in automatico per facilitarci in uno dei seguenti tipi di ripresa:
SELEZIONE SCENE AUTO: la COOLPIX P1000 cercherà di interpretare la scena o il soggetto inquadrato e si imposterà in modo automatico selezionando una delle "SCENE" disponibili indicate qui di seguito.
RITRATTO: la fotocamera si imposta per facilitare il riconoscimento dei volti e la loro messa a fuoco ed imposta le tonalità di colore più adatte per la pelle del viso.
PAESAGGIO: ulteriormente selezionabile tra "Scatto singolo" e "Sequenza" per una riduzione ulteriore del possibile disturbo dovuto all'utilizzo di ISO elevati. In questo caso se necessario la P1000 realizzerà in automatico una rapida sequenza di 3 scatti che andrà a sommare creando una fusione intermedia per ridurre l'eventuale grana che si sarebbe potuta creare utilizzando un singolo scatto. Ovviamente il tutto viene svolto in modo automatico e veloce.
SPORT: la P1000 si imposterà in automatico nella modalità raffica per catturare soggetti particolarmente veloci.
RITRATTO NOTTURNO: ulteriormente selezionabile tra "Mano libera" e "Treppiedi". In questo caso la P1000 utilizzerà il flash impostato sulla seconda tendina e la riduzione degli occhi rossi. Usando la modalità "Mano libera" userà automaticamente ISO più elevati per evitare foto mosse, con la modalità "Cavalletto" userà valori ISO inferiori per aumentare la pulizia ed il dettaglio dell'immagine.
FESTE ED INTERNI: la fotocamera si imposta per facilitare la ripresa di eventi, specie in ambienti poco luminosi.
SPIAGGIA: la fotocamera aiuta ad evitare riprese sovra o sottoesposte tipiche di questa situazione.
NEVE: Simile alla modalità "spiaggia", ma questa volta ottimizzata per ambienti innevati con elevata presenza di alte luci all'interno del fotogramma.
TRAMONTO: la fotocamera si imposta per catturare al meglio i colori intensi del tramonto
AURORA / CREPUSCOLO: la fotocamera si imposta per facilitare la ripresa in queste difficili condizioni di luce.
PAESAGGIO NOTTURNO: anche in questo caso si può scegliere tra "Mano libera" e "Treppiedi". Come per il paesaggio la P1000 scatterà una o più foto in base alle condizioni di luce.
MACRO / PRIMO PIANO: suddiviso in due altre modalità "Scatto Singolo" e "NR". Quest'ultimo crea un'unica immagine realizzando una media di 3 rapidi scatti, utilissima per ridurre sfocature e grana.
ALIMENTI: la fotocamera si imposta per facilitare la ripresa di cibi e bevande per ottenere senza difficoltà ottime immagini di food-photography,
FUOCHI ARTIFICIALI: la fotocamera si imposta con lunghe esposizioni per catturare la magia dei fuochi.
CONTROLUCE: qui in realtà si nasconde la funzione HDR che crea un'unica immagine da 3 scatti a 3 esposizioni differenti. In questo modo si estende la gamma dinamica e si ottengono luci ed ombre ben dettagliate e leggibili.
PANORAMA SEMPLIFICATO: ulteriormente selezionabile tra "180°" e "360°". In questo caso la P1000 si comporterà come un recente smart-phone in modalità panorama. Basterà premere il pulsante di scatto e ruotare la fotocamera attorno ad un suo asse per realizzare ampie inquadrature di paesaggi, piazze, interni e così via. Il tutto in modalità completamente silenziosa.
ANIMALI DOMESTICI: ulteriormente selezionabile tra scatto "Singolo" e "Sequenza"
SOFT: la P1000 restituirà immagini dai toni morbidi e setosi.
SELEZIONE COLORE: in questa modalità la P1000 creerà delle immagini in bianco e nero lasciando presente nella foto solo il colore che andremo a selezionare tramite una delle ghiere.
ESPOSIZIONE MULTIPLA SCHIARISCI: in questa modalità sarà possibile scegliere tra "Scie Stellari" che "Paesaggio Notturno + Scie Luminose" La prima creerà una con diverse lunghe esposizioni una singola immagine che mostrerà il tracciato percorso dalle stelle nella notte ossia quello che viene più comunemente chiamato "startrail". La seconda modalità invece è utile per catturare in un paesaggio notturno con le scie luminose create da automobili, da neon o da qualsiasi altra luce in movimento.
RIPRESA TIME-LAPSE: In questa modalità possiamo realizzare con facilità i suggestivi video con il tempo accelerato. In pratica sono video che mostrano in pochi secondi quello che succede in decine di minuti o anche ore.
I time-lapse mostrano movimenti che il nostro occhio in tempo reale non riesce a cogliere ma che se velocizzati tramite video possono mostrate lo sbocciare di un fiore, il crescere di una pianta o di qualsiasi altra cosa in lento movimento.
Per dare più possibilità creative questa modalità è suddivisa in altre 5 selezionabili dal menu: Paesaggio Urbano (10 minuti); Paesaggio (25 minuti); Tramonto (50 minuti); Cielo Notturno (150 minuti); Scie Stellari (150 minuti). Tra parentesi sono indicati i tempi in cui la macchina sarà impegnata per riprendere il video che una volta finito sarà di una o decina di secondi. In tutte queste modalità è possibile decidere se mantenere bloccata o meno l'esplosione per tutta la durata del time-lapse.
FILMATO SUPER ACCELERATO: in questa modalità potremo creare video accelerati da 2 a 30 volte.
STABILIZZATORE di 5 stop
Un altro asso nella manica della Nikon COOLPIX P1000 è il doppio stabilizzatore che consente di scattare a mano libera immagini fino a cinque stop dell'otturatore più lenti rispetto a quanto sarebbe stato altrimenti possibile.
Questo vuol dire che si possono facilmente ottenere immagini prive di micromosso scattando a tempi fino ad ora impensabili, soprattutto con le lunghe focali. Nelle mie prove sul campo sono riuscito a scattare a mano libera
a 3000mm di focale con tempi di 1/80s.
Con una buona tecnica si può arrivare anche ad 1/30s. Ricordo che senza un tale stabilizzatore per ottenere scatti privi di micromosso a questa focale (3000mm) sarebbe necessario scattare con tempi intorno a 1/3200s.
Più la focale è corta è più possiamo usare tempi mano a mano più lunghi. Ad esempio a 24mm, se si è abbastanza abili, si può addirittura scattare con tempi di 1,3 secondi.
Ho messo alla prova la P1000 in svariati generi fotografici,
dalla macro all'astrofotografia.
Amando particolarmente la fotografia macro, il primo
soggetto che ho provato a riprendere con la P1000 sono
stati gli insetti.
In questo campo la fotocamera mi ha consentito di catturare
scatti fino ad ora impossibili. La cosa che più mi ha
impressionato è stato il poter scattare foto agli insetti a
distanze proibitive per qualsiasi reflex. Infatti utilizzando il
potentissimo zoom si possono scattare foto a circa 6 metri
di distanza a soggetti piuttosto piccoli come libellule,
farfalle, mantidi e così via. Pur non arrivando al classico
rapporto di riproduzione di 1:1 delle ottiche dedicate alla
macro, gli ingrandimenti sono di tutto rispetto e soprattutto
possiamo finalmente stare lontani dai nostri soggetti.
Non siamo più costretti ad avvicinarci a poche decine
di centimetri e rischiare di disturbali o addirittura di farli
scappare.
La P1000 ha inoltre la capacità di mettere a fuoco soggetti,
con la lente in posizione grandangolare, praticamente
attaccati alla lente frontale.
Con questa bridge riusciamo
quindi a realizzare macro a lunghe focali che consentono
di isolare il soggetto dal suo contesto e macro a focali
corte che consentono di ambientare il soggetto nello
sfondo che lo circonda. Davvero una bella novità per chi
è amante della macro!
Il soggetto successivo sono stati gli animali. In questo caso il versatile zoom mi ha dato davvero delle belle soddisfazioni.
Riprendere soggetti schivi e diffidenti non è mai stato così facile. Quante giornate ho speso inseguendo i miei animali preferiti tra passeggiate ed appostamenti e quante volte nonostante le mie lunghe focali e reflex professionali non sono riuscito ad avvicinarmi abbastanza a loro. Con la P1000 tutto è cambiato, lo zoom quando si inquadra un soggetto sembra non terminare mai (guardate i video per credere) e qualsiasi elemento sembra a portata di click. Una fotocamera adatta anche per la sorveglianza e la sicurezza? Direi proprio di sì. Poter eseguire dei ritratti perfettamente leggibili ad una persona distante parecchi metri, o poter riconoscere la marca di un'automobile lontana alcune centinaia di metri può risultare molto utile.
Ho provato anche mettere in crisi la Nikon P1000 anche con l'avifauna.
Dovendo trovare rapidamente degli uccelli per questo tipo di prova mi sono recato all'Oasi di Sant'Alessio vicino a Pavia.
Il test è stato interessante viste le condizioni di luce che in quella mattinata erano durissime e con i soggetti che si trovavano molto spesso in zone di scarsa luce in mezzo alle piante.
La raffica è di tutto rispetto: 7 fotogrammi al secondo, ma bisogna ricordarsi di sollevare e ripremere il dito dopo i sette scatti se vogliamo continuare nella raffica. La P1000 riesce a supportare 3 raffiche di fila per circa 21-25 scatti poi bisogna attendere qualche secondo perché si svuoti il buffer.