L'approcio standard: Photoshop
Si inizia convertendo in modo tradizionale le immagini in Capture NX e successivamente si aprono in Photoshop.
Si scelgono due delle immagini scattate e le si rinominano opportunamente per essere facilmente identificabili, in questo caso come "SX" e "DX".
Le due fotografie sembrano identiche, ma ad uno sguardo attento si notano già delle differenze, date dalla diversa prospettiva con cui sono state riprese.
Si attiva la palette "canali" e si seleziona il canale del Rosso dalla palette dell'immagine "SX".
Con il comando "Ctrl+A" si seleziona tutto il canale del rosso, effettuabile anche dal menu "selezione" scegliendo l'opzione "tutto" e si copia nella memoria del PC questo canale premendo "Ctrl+C" o selezionando il comando "copia" dal menu a tendina "modifica".
Si passa così all'altra immagine (DX), si evidenziano i canali e si seleziona il canale del rosso. Premendo i tasti "Ctrl+V" o scegliendo il comando "incolla" dal menu a tendina "modifica" si sostituisce il canale del rosso originario della foto "DX" con quello in memoria della foto "SX".
Ora l'immagine "DX" appare con i canali evidentemente fuori registro, ma già a questo punto, indossando gli occhiali anaglifi è possibile scorgere la tridimensionalità nella foto. Tuttavia l'immagine non è ancora stata ottimizzata.
Per ottimizzare la foto occorre mettere a registro il canale del rosso importato dall'altra immagine. Ovviamente non potrà mai combaciare perfettamente perché è stato ripreso da un'altra prospettiva, ma proprio questa piccola differenza consentirà di ricreare la visione tridimensionale. Per allineare il canale bisogna selezionarlo nella palette "canali" in modo da operare solo su di esso senza alterare gli altri e con lo strumento sposta (attivabile con la pressione del tasto "V") si trascina il canale del rosso fino a farlo combaciare il più possibile con il resto dell'immagine.
Ecco come appare l'immagine a lavoro ultimato. L'effetto è esasperato perché si sono scelte due immagini scattate alla distanza maggiore ammessa dalla slitta, ma è indicativa delle possibilità di questa tecnica.