La tecnologia di trasmissione Wireless Nikon WT-4
Prima di dare spazio alle soluzioni di “diretta-fotografica” offerte dal gruppo di lavoro “Eventi Live”, analizziamo sinteticamente il dispositivo abilitante dell'intero flusso di lavoro: Nikon Wireless Transmitter Versione 4. Assimilabile a una normale scheda di rete senza fili (in standard Wi-Fi 802.11a/b/g), con interfaccia aggiuntiva Fast-Ethernet per l'accesso all'infrastruttura cablata, un buffer interno di 1GB, il Nikon WT-4 si connette esternamente - con cavo USB dedicato - alle fotocamere Nikon supportate (serie D300/D700/D3/D3x), dotate di menu dedicato per la gestione delle modalità di trasferimento. A corredo del trasmettitore Nikon WT-4 è fornito il Software Nikon Wireless Setup Utility, attualmente disponibile sul Sito di Supporto Europeo in versione 1.1.2, essenziale per la creazione e manutenzione dei profili (impostazioni di comunicazione), che andranno trasferiti alla fotocamera tramite cavo USB. Procediamo ora illustrando la procedura passo-passo finalizzata alla creazione di un nuovo profilo d'esempio, assumendo di utilizzare una fotocamera Nikon connessa a un notebook Apple MacBook (depositario delle immagini trasmesse dal Nikon WT-4), e scegliendo la configurazione di rete wireless più semplice “Ad-Hoc Network”.
Configurazione di rete Ad-Hoc Network
Iniziamo con la creazione di una rete Ad-hoc sul notebook, una procedura facilmente riproducibile anche su Windows XP/Vista. Dall'icona AirPort presente in alto a destra, dopo aver attivato la scheda di rete wireless (voce “Attiva AirPort”), scegliamo l'opzione “Crea network…” |
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Nella finestra di dialogo mostrata dal sistema operativo è necessario specificare il nome (SSID) da assegnare alla nuova rete ad-hoc; l'indicazione di un canale differente da quello predefinito “Automatico (11)” è una scelta condizionata dalla presenza di interferenze radioelettriche (nel nostro caso specifico abbiamo assegnato il canale 2). Per motivi di spazio, tralasciamo le opzioni orientate alla sicurezza, da valutare soprattutto in presenza di altri operatori. |
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Dopo qualche istante, verifichiamo la disponibilità del nuovo network aprendo il menu AirPort. Il notebook è ora configurato correttamente per ricevere le immagini dal trasmettitore Nikon WT-4. |
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Colleghiamo la fotocamera al computer (Mac/PC) tramite cavo USB a corredo, ed eseguiamo il Software Nikon Wireless Setup Utility. A partire da questa fase, la fotocamera deve restare sempre accesa, e avere carica sufficiente per completare il processo. |
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Selezioniamo l'opzione “Aggiungi/Modifica profili” per iniziare la creazione del nuovo profilo. |
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Scegliamo l'opzione “<Aggiungi profilo>” e procediamo con il tasto “Avanti” per accedere ai parametri di configurazione |
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Assegniamo un nome al profilo (“macbook”), preferendo una convenzione che meglio identifichi la specifica configurazione. Selezioniamo l'opzione “Wireless + Ethernet” nella lista “Tipo di interfaccia” per operare in modalità senza cavi (la seconda opzione “Solo Ethernet” si applica solamente su reti cablate, connettendo un cavo di rete all'interfaccia Ethernet del modulo WT-4). |
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Forniamo il nome (SSID) della rete Ad-hoc (creata in precedenza sul notebook); nella lista “Modo comunicazione” scegliamo l'opzione “Ad-hoc”; il canale di trasmissione dipende dalle condizioni di potenziale interferenza, e in genere non richiede modifica; è possibile specificare le impostazioni di sicurezza previste dallo standard Wi-Fi usando le opzioni disponibili nelle voci “Autenticazione” e “Crittografia”, che nel nostro caso sono impostate rispettivamente su “Aperta” e “Nessuna” (in sintesi, sicurezza disattivata). |
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Essendo una scheda di rete operante su protocollo TCP/IP, il dispositivo WT-4 è identificato tramite un indirizzo IP dedicato, automaticamente assegnato dalla rete “Ad-Hoc” una volta stabilita la connessione con il notebook; spuntiamo quindi l'opzione “Indirizzo IP automatico” e procediamo con il tasto “Avanti”. |
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Prima di persistere il profilo all'interno della fotocamera, verifichiamo il valore dei parametri impostati attraverso la comoda schermata di riepilogo (possiamo usare il tasto “Indietro” qualora fosse necessario apportare modifiche). |
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Conferma trasferimento del profilo verso la fotocamera. Prima di terminare l'applicazione Nikon Wireless Setup Utility, torniamo al menu principale (opzione “Seleziona un'altra azione”) per configurare la cartella di destinazione delle immagini. |
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Tornati al menu delle azioni, selezioniamo l'opzione “Configura cartella immagini”, e procediamo con il tasto “Avanti”. Questa operazione si può completare anche senza aver connesso la fotocamera con il cavo USB. |
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Specifichiamo la cartella destinata ad ospitare le immagini scattate, inviate in tempo reale dal trasmettitore Nikon WT-4. L'opzione “Apri in ViewNX” consente di visualizzare le immagini appena ricevute all'interno dell'omonimo software Nikon (qualora risulti correttamente installato). |
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La procedura sopra descritta ci pone subito nelle condizioni di ricevere le immagini prodotte all'interno della cartella specificata (passo 13, modalità detta di Trasferimento). La fase successiva consiste nello stabilire l'interfacciamento tra la fotocamera e il Nikon WT-4, connettendo questi ultimi con il cavo USB in dotazione al trasmettitore. Illustriamo di seguito alcuni screenshot del menu dedicato alla configurazione wireless, disponibile all'interno della fotocamera prescelta (Impostazioni->Trasmettitore Wireless):
Qualche secondo di setup e il trasmettitore Nikon WT-4 è attestato sulla rete wireless, pronto per acquisire
e trasferire le immagini subito dopo lo scatto. I tempi di trasferimento dipendono essenzialmente dal peso delle immagini
e dal livello di segnale wireless disponibile. Il buffer interno da 1GB consente l'accodamento automatico delle immagini,
inviate sequenzialmente con indicazione del numero residuo di scatti e tempo di trasferimento stimato.
Rimandiamo al manuale del Nikon WT-4 per le restanti funzionalità e modalità di trasferimento disponibili, che prevedono il dialogo con altri software esclusivi come Nikon Camera Control Pro 2.0 (controllo remoto senza fili con supporto “live view”), Server FTP (come vedremo in seguito) ma anche la stampa diretta su periferiche compatibili e stampanti Wi-Fi.
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