Preparazione ed impostazione della fotocamera
Una volta smontata la struttura, io ed il restauratore abbiamo poggiato il dipinto in orizzontale per un prima visione, un primo sguardo da vicino ed abbiamo effettivamente notato lo stato di deterioramento e di inquinamento, ma in particolar modo come tutto lo strato superficiale fosse come opacizzato da uno strato di pulviscolo e fuliggine molto addensato che sminuiva la bellezza dei colori. Data l’importanza dell’opera, abbiamo deciso di posizionarla in verticale per facilitare la lunga manovra degli scatti.
Preparazione del materiale (fase della scelta dei filtri da utilizzare).
Inizio fase della sequenza degli scatti.
Controllo dei file di scatto.
La prima fase che dobbiamo eseguire è la calibrazione o bilanciamento del bianco. È molto importate avere sempre dei fotogrammi di riferimento ben bilanciati e calibrati e tenerli sempre sott’occhio per il confronto da fare con i vari scatti in spettri estremi.
È necessario, non solo per il fotografo, ma anche per il restauratore perché in un secondo luogo quando confronterà le due tipologie di scatto, potrà avere delle differenze di tonalità proprio nel bianco, dove nel visibile risulterà un bianco omogeneo e nell’IR-UV avrà tonalità diverse.
Particolare in luce visibile (bilanciamento del bianco corretto).
Particolare in luce visibile (bilanciamento del bianco non corretto).
Inizio fase di scatto.
Ecco i dati di riferimento usati:
Fotocamera: |
Nikon D70s IR-UV (priva del filtro originario sostituito con un dedicato vetro ottico trasparente) |
Modalità di scatto: |
Manuale |
Qualità Immagine: |
RAW/NEF |
Bilanciamento del Bianco: |
Manuale Premisurato su cartoncino bianco (esponendo nella tre quarti di destra dell’istogramma), per riprese nel visibile, fluorescente standard, per riprese IR-UV |
Contrasto e Saturazione: |
Normale |
Modo colore: |
II (Adobe RGB) |
ISO: |
200 o 400 |
NR su iso elevati e pose lunghe: |
Off |
Ovviamente sono solo dei dati di riferimento che variano a seconda delle molteplici variabili, tra cui il tipo di fotocamera modificata, il tipo di obiettivo usato, il tipo di luce infrarossa utilizzata e la sensibilità ISO presa in esame.