Oltre che in modalità jpg, la Coolpix P6000 è in grado di salvare i file anche in formato proprietario RAW denominato NRW e i filmati in formato AVI. Il formato RAW non è però il classico NEF di Nikon ma è un NRW, che attualmente può essere visualizzato con ViewNX versione 1.2 o successiva (per e opzioni di modifica RAW in ambiente Windows) o da sistema operativo Windows Vista attraverso il Codec e da lì convertito nei formati RGB desiderati.
In ambiente Macintosh il file NRW è ad oggi supportato dalle applicazioni di sistema in OS X 10.5.5. Un file jpg da 5,2 MB che in formato NRW pesa 20,8 MB, convertito in tiff a 8 bit pesa 38 mega e in tiff a 16 bit ne pesa 76.
Sì, perché la Coolpix P6000 permette il salvataggio contestuale del jpg (anche in modalità fine) insieme al NRW.
La sensibilità ISO può essere impostata da 64 fino a 6.400 ISO mentre il sistema VR è ottico.
La P6000 "tiene" in modo valido il rumore fino a 1.200 ISO. Oltre il rumore comincia da essere presente ma al contempo i tempi di scatto si fanno più veloci permettendo immagini con una progressiva "grana" di fondo ma senza il mosso involontario. Non siamo e non possiamo essere ai livelli di una reflex: non si può fisicamente confrontare un sensore DX o FX con l'area utile del sensore di una compatta attuale. Il risultato finale, comunque, anche agli alti ISO, è decisamente più che accettabile.
Le immagini seguenti sono state scattate su treppiedi, tutte alla lunghezza focale di 15mm e a diaframma f/5,2. La riduzione disturbo volutamente NON è stata attivata per poter osservare il file in modo più obiettivo.
ISO 64 1/3,8 sec.
ISO 100 1/5,8 sec.
ISO 200 1/11,1 sec.
ISO 400 1/26,6 sec.
ISO 800 1/43,3 sec.
ISO 1600 1/85 sec.
ISO 2000 1/147,3 sec.
ISO 3200 1/192,9
ISO 6400 1/401,7 sec.
Siamo quindi passati dal 1/4 di sec. scarso a 64 ISO a 1/400 di sec. dei 6.400 ISO, ma già la velocità di 1/43 di sec. raggiunto a 800 ISO sarebbe comunque stato sufficiente a mano libera per evitare che l'immagine risultasse involontariamente mossa.
L'uso del mirino ottico, nelle situazioni in cui il tempo di posa comincia a essere relativamente lungo, permette di ottenere immagini più nitide perchè, impugnando la macchina appoggiata al volto, si riducono drasticamente i micromossi involontari causati dal fotografo; a questo si aggiunge la riduzione del micromosso operato dal VR che nella Coolpix P6000 è uno stabilizzatore ottico e non digitale. E poi, come appena dimostrato, abbiamo la possibilità di salire con la sensibilità ISO.
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