Premessa
Con la fotografia digitale il fotografo sposta le proprie apprensioni sul supporto di memoria adottato invece che sulle variabili della pellicola chimica utilizzata e nel suo delicato processo di conservazione e sviluppo.
Argomento certamente già trattato con la diffusione informatica dello scorso decennio ma oggi giorno ripresentato in un nuovo settore come quello della fotografia digitale da poco divenuto presente e concreta realtà quotidiana.
Non esistono studi scientifici in grado di stabilire con certezza se il digitale ha reso maggiore sicurezza del supporto informatico rispetto al delicato flusso di esposizione e sviluppo della pellicola, ne tantomeno ricerche capaci di stimare le percentuali assolute di possibili rischi in campo. Di certo c'è il fatto che entrambi i metodi di registrazione analogico o digitale possono regalare rare ma possibili amare sorprese spesso accresciute da rischi indotti con alcune leggerezze commesse con ingenuità dall'operatore.
Le regole ed abitudini informatiche certamente note ed adottate in molti settori, devono oggi trovare spazio nella fotografia ormai digitalizzatasi in forma preponderante ma anche nei sempre più presenti strumenti multimediali come telefonini o palmari.
L'impiego di supporti di memoria prodotti da marchi noti aiuta certamente a minimizzare le possibilità di guasto ma anche a ridurre drasticamente problemi molto più spesso legati a compatibilità non totali ed a transfer rate non propriamente "allineati" con la fotocamera digitale, il lettore di card ed il bus di comunicazione utilizzato. C'è subito da sgombrare il campo da improbabili "miracoli" digitali nel caso in cui il supporto di memoria si guasti a livello hardware (a livello fisico) con la rottura del componente di controllo chiamato "controller" o anche del singolo chip di memoria che custodisce i dati in forma binaria anche se con criteri non propriamente ordinati "random". Per i guasti hardware esistono specifiche aziende specializzate in grado di recuperare dati da quasi qualsiasi supporto di memoria ma i costi in gioco lasciano spazio a soluzioni che vedono in campo elevati valori legati ai contenuti dei dati ed in questo caso al valore delle immagini irripetibili interessate.
Nel caso di eventuali Microdrive, veri e propri hard disk in miniatura, resta delicato l'aspetto meccanico fortemente interessato in caso di urti o cadute del supporto.
Ma gli "irrimediabili" guasti hardware sopra citati sono di norma casi da considerarsi -statistiche di laboratorio alla mano- molto rari su supporti di memoria statici.
L'aspetto che ci porta a valutare software di recupero dati sottolinea quanto l'argomento sia sentito senza necessariamente voler creare ingiustificati allarmismi. Prevenire è certamente meglio che curare ma sapere preventivamente le reali potenzialità offerte dalla tecnologia, ci aiuta sicuramente ad accrescere la necessaria serenità lavorativa ma anche quella legata a piacevoli hobby.
Un supporto di memoria propriamente registrato potrebbe però perdere in apparenza, dal punto di vista informatico e non "fisico", il contenuto per cause differenti. Il supporto potrebbe perdere le immagini contenute a causa di cancellazioni accidentali da parte dell'utente, a causa di involontarie formattazioni fatte dalle fotocamere o da computer ma anche durante problemi sorti nella rimozione forzata della card mentre ancora in scrittura e/o lettura. In questi casi viene danneggiata in forma reversibile la porzione chiamata FAT che contiene il preciso elenco dei contenuti ma talvolta restano danneggiate generiche porzioni di memoria. Fino a quando la memoria resta in questo stato e non viene riscritta con nuovi dati, è possibile recuperarne il contenuto molto spesso in forma completa. Anche i supporti CD o DVD masterizzati potrebbero creare problemi in lettura a causa di righe magari associate a frettolose masterizzazioni fatte ad eccessive velocità su supporti non propriamente professionali. I supporti CD e DVD masterizzabili si differenziano in base alla fascia di prezzo e prodotto anche sulle proprie prestazioni di durata nel tempo.
I software di recupero dati sul mercato sono molti ma pochi davvero specializzati sui numerosi formati d'immagine e soprattutto sui cosiddetti e variegati dati grezzi raw da noi tanto apprezzati nel formato RAW/NEF. Image Recall 3 disponibile in versione sia Windows che Macintosh risulta ad oggi il più performante software esteso anche nelle richieste capacità di recupero dei dati raw compressi e non.
Dopo la lettura di questo "experience" suggeriamo di mettere in pratica quanto trattato per ritrovare la necessaria familiarità con gli aspetti interessati, simulando cancellazioni accidentali ed eventuali formattazioni della card di memoria.
Potrete così avere ben chiare le potenzialità assolute offerte consapevoli però che tutto resta possibile fino a quando la card o i dischi interessati, restano leggibili e montati dal sistema operativo come unità disco rimovibili e fino a quando i dati ricercati non vengono sostituiti in sovrascrittura da altri dati. Se la card o i dischi vengono sovrascritti con altre immagini o cancellati in forma permanente dalle utility di cancellazione o formattazione a "basso livello", i dati precedentemente contenuti non saranno recuperabili nella forma più assoluta del termine.
Per gli utenti Macintosh (per Mac OS 9.x e OSX è ad oggi disponibile solo la versione precedente 2) può talvolta essere "preferibile" ricercare, in caso di accertate incompatibilità associate a dati sensibili davvero delicati, una piattaforma Windows di emergenza per evitare possibili discrepanze tra i driver dei lettori di card adottati e per meglio gestire le formattazioni FAT e FAT32 di provenienza assolutamente DOS Windows utilizzate ad oggi per le card di memoria e moltissimi storage. Image Recall 3 consente di esaminare le foto durante il processo di recupero, di fare un duplicato delle schede alterate sul disco rigido sino a quando non si abbia tempo di fare un recupero completo, di effettuare il recupero solo di particolari tipi di file e di interrompere momentaneamente il recupero in corso per poi riprenderlo senza dover ripartire dall'inizio. L'Image Recall 3 consente anche di proteggere le immagini salvate ed evitare problemi in futuro, recuperando immagini da supporti CD "corrotti" e di determinare se una scheda è danneggiata e debba essere sostituita.
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