Consigli per scattare con i lunghi fuochi: anche a 2.700mm
Quando parliamo di focali corrispondenti nel formato full frame 24x36 FX di 500, 1.000 e più millimetri, la sensibilità alle vibrazioni della fotocamera si fa estrema. Obbligatorio quindi l’uso del treppiedi, accoppiato all’attivazione dell’otturatore a mezzo autoscatto o telecomando Nikon ML-L3. Attenzione al seeing, articolato su tre punti:
inquinamento atmosferico: fotografando un soggetto distante centinaia di metri o diversi chilometri va da sé che sarà necessario attraversare uno strato di aria molto più spesso rispetto a uno scatto a un soggetto distante pochi metri; se l’aria è inquinata il soggetto perderà di contrasto e di nitidezza.
pulviscolo atmosferico: a seconda dell’altitudine sul livello del mare e dalla umidità relativa l’aria potrà essere più o meno densa di pulviscolo atmosferico e di umidità che a loro volta possono portare a una perdita di contrasto e di nitidezza.
Moti convettivi: in una giornata afosa o in una situazione in cui ci possono essere notevoli differenze termiche localizzate tra un punto e l’altro della scena per esempio a causa del riscaldamento invernale, possono crearsi di moti convettivi di aria calda che tende a risalire verso l’alto; siccome l’aria calda ha una densità differente rispetto alla circostante aria a temperatura più bassa e in più e in movimento, può creare anche in questo caso una riduzione del contrasto e della nitidezza, se non addirittura delle aberrazioni nell’immagine finale. Mai fotografare stando all’interno di un locale riscaldato puntando l’obiettivo fuori da una finestra aperta: i moti convettivi dell’aria calda che uscirà dalla finestra porteranno a una riduzione intollerabile della risoluzione dell’immagine finale.
Finalmente: 2.700mm
E dopo tutto questo gran teorizzare, vediamo come si comporta sul campo l’adattatore Nikon FT-1 con un lungo fuoco.
Nikon FT-1 Mount per riprese macro close-up
Sull’adattatore FT-1 non solo è possibile montare i teleobiettivi ma, naturalmente, ogni tipo di focale, compresi gli obiettivi macro e non solo. Ecco la prova sul campo:
Qui sulla Nikon 1 V1 abbiamo montato
un anello di inversione originale Nikon che permette di montare gli obiettivi con passo filtri 52 mm invertiti. |
All’anello di inversione è stato aggiunto un obiettivo
Nikkor AI 20mm f/3.5, un obiettivo che all’epoca era stato appositamente progettato per lavorare anche come obiettivo macro se montato invertito sul corpo macchina, su un tubo di prolunga o su un soffietto. Ne abbiamo già parlato in questa eXperience. |
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