Colosso di pietra e ghiaccio di oltre 7000 metri, che avrei scalato tracciando, sulla sua parete nord, la prima salita in solitaria... Eppure, svanita l'euforia della vetta, e metabolizzata l'ambiziosa consapevolezza di essere riuscito a superare un confine quasi invalicabile nelle mie emozioni e nella conoscenza dei miei limiti, fisici e mentali, di quell'esperienza ricordo soprattutto infinite giornate, divenute settimane, e poi mesi, di vagabondaggi senza meta tra gli sterminati paesaggi d'alta quota... Emozioni che rivivo, intatte, ogni volta che torno nel "paese dell'aria azzurra" che accarezza le grandi vette himalayane con un gruppo di appassionati di avventura e fotografia.
Quest’anno c’è la possibilità, evento abbastanza raro, di partecipare a ben due festival religiosi, diversi tra loro: a Phyang vivremo l’emozione dei balli e maschere Cham, mentre sul lago Tso-Moriri arriveranno i pastori nomadi con le loro mandrie per far benedire gli animali al monastero di Korzok. Un’occasione irripetibile per riempirsi occhi e anima delle atmosfere magiche di questo universo nascosto tra le montagne dell’Himalaya... I Lama e la popolazione si preparano a questi eventi per lungo tempo, con pratiche di meditazione, consacrazioni di oggetti e cerimonie. Lo scopo di questi complessi rituali è quello di invocare l’aiuto di Bodhisattva e altre divinità di protezione, al fine di rigenerare la purezza del luogo e di liberare la valle da ogni negatività, esorcizzando persone, animali e raccolti dagli influssi dei potenti demoni himalayani. Le danze "Cham" rappresentano diversi temi e sono eseguite da monaci travestiti con sgargianti costumi tradizionali e maschere che raffigurano animali, demoni e yogi delle montagne, intonando mantra sacri al suono di cimbali, tamburi e trombe di ottone. Uno spettacolo di atmosfere e colori che ha pochi altri confronti nel resto del mondo, e rimarrà indelebile nella memoria...
Personalmente lo considero uno dei più interessanti e affascinanti viaggi fotografici di tutta l’Asia.
Da Leh - capitale del piccolo regno tibetano - con i nostri veicoli fuoristrada percorreremo l’alta Valle dell’Indo, alla scoperta di alcuni dei più suggestivi monasteri della cultura e religione buddista, in uno scenario straordinario tra vette himalayane che superano i 6000 metri, verdi oasi, dune di sabbia. Visiteremo alcuni centri del culto buddista, Stok, Shey, Tikse, Phyang, Hemis, Takthok, Stakhna. Proseguiremo quindi per per Alchi, il più antico monastero della Valle dell’Indo, e Lamajuru, arroccato tra montagne lunari; a Phyang assisteremo al “Tserup”, evento religioso buddista con danze e maschere rituali.
Il viaggio proseguirà, tornando verso est, fino alle magiche atmosfere del lago Tsomoriri, dove potremo avvicinare i pastori nomadi che vivono, liberi, in quegli altipiani ancora contesi tra Cina e India, e partecipare al loro “Gustor”. Prima di rientrare a Leh, ci inoltreremo nella selvaggia e semisconosciuta valle che porta al lago Pagong, sul confine cinese, dove vivono ancora allo stato brado grandi mandrie di yak dei clan nomadi della zona.
Il viaggio in Ladakh è adatto a chiunque sia in normale forma fisica e senza patologie gravi o invalidanti. Tuttavia si svolge in alta quota, perciò durante i primi giorni di soggiorno in altitudine è buona norma evitare il fumo, l’alcool, fatiche o camminate eccessive, appesantimenti di stomaco.
Mal di testa, debolezza diffusa, difficoltà di respirazione, insonnia, mancanza di appetito, leggera nausea, talvolta laringiti e tossi secche costituiscono reazioni normali dell’organismo; moderato uso di cibo, idratazione continua (bisogna bere molta acqua, anche 3/4 litri al giorno) e caldi capi di vestiario, rappresentano gli unici rimedi. Nell’arco di 48 ore il problema si risolve e non ci sono problemi ad affrontare altitudini superiori. Non farsi prendere dall’ansia e portare con se un diuretico e dell'aspirina può aiutare a risolvere il problema.
Non è richiesta nessuna vaccinazione obbligatoria; nel Ladakh, in particolare, l’aria secca e pulita dell’alta quota è praticamente priva di batteri.
Avere comunque sempre l’accortezza di bere solo acqua imbottigliata, accertandosi sempre della effettiva chiusura del tappo, ed evitare di consumare verdure crude e frutta non sbucciata. Thè e bevande calde possono essere invece consumate a volontà!
Il viaggio prevede lunghi ma inevitabili trasferimenti sulle tortuose strade himalayane; è necessaria pazienza e spirito di adattamento, in compenso si godranno magnifici paesaggi. Viaggeremo con comode vetture e autisti esperti; le sistemazioni scelte, in buoni hotel e spartani campi tendati fissi (bagni in comune), sono fra le migliori strutture disponibili in Ladakh.
IMPORTANTE: le sempre crescenti difficoltà organizzative per la conferma dei voli aerei di gruppo e l’ottenimento di visti impongono la conferma delle iscrizioni 50 giorni prima della partenza e l’invio dei passaporti (max entro 20 MAGGIO 2018). Le quote di viaggio sono calcolate su una partecipazione di 10 iscritti; l’organizzazione si riserva il diritto di richiedere un supplemento di prezzo qualora non si raggiunga il numero minimo di partecipanti previsto nella quota e/o quando intervengano variazioni dei rapporti di cambio, delle tariffe aeree e dei prezzi dei servizi.
Ami i viaggi, l'avventura e la fotografia? Sei un aspirante fotoreporter? Ti piacerebbe fare un viaggio con un professionista del foto/video reportage imparando i "trucchi" di come si realizza un racconto fotografico? Allora potresti venire con me! In oltre trent'anni di professione fotogiornalistica, ho pubblicato oltre 500 reportages sulla stampa nazionale ed estera, raccontando gli angoli di mondo più remoti, società umane infinitamente lontane dalla nostra realtà, Nature ostili o straordinariamente accoglienti...
Fin dai primi anni '80 ho organizzato spedizioni nei luoghi più selvaggi del mondo, dall'Himalaya alla Tierra del Fuego, dall'Alaska ai grandi deserti, e ho imparato fin da subito a viaggiare immergendomi completamente nelle diverse realtà e atmosfere locali, convinto che sia l'unico modo per "rubare", pur nella rapidità del viaggio, un pò di "anima" dei luoghi attraversati. Ogni tanto mi piace condividere le mie avventure con un gruppo di amici che abbiano, ognuno coi propri limiti e capacità, gli stessi obiettivi: viaggiare, restare incantati da scenografie naturali straordinarie, "scoprire" universi alieni alle nostre culture, "spiare" la vita di altri uomini, senza forzature e senza prepotenza. Viaggiare in questo modo significa rinunciare, non per necessità ma per scelta, a molto del "superfluo" che invece riteniamo indispensabile nella nostra quotidianità.
La fotografia e il viaggio sono una passione, non un obbligo. Costringono però, con l'intento di "cacciare" l'immagine che poi ci accompagnerà per sempre nei nostri album, oltre che nella memoria, a tempi e ritmi che il viaggiatore "da salotto", alla ricerca di ricreare in ogni ambiente e ad ogni latitudine le comodità e sicurezze del nostro tempo, non capisce e non accetta. Per ulteriori approfondimenti sulle caratteristiche di un viaggio fotografico con me, puoi consultare la pagina del mio sito www.micheledallapalma.it.
Alla sera, compatibilmente con le fatiche del viaggio e le location, verranno programmati dei workshop fotografici Nikon School dove sarà possibile rivedere e studiare gli scatti realizzati, spiegare, più che i dettagli tecnici, l'anima delle immagini, e le alchimie che trasformano una fotografia in un racconto. La partecipazione ai workshop è facoltativa, ma è parte integrante di un "viaggio fotografico Nikon School" e deve intendersi come un importante valore aggiunto che non "ruba" tempo alla scoperta del paese visitato ma, al contrario, consente di apprendere piccoli segreti per "catturarlo" nella propria memoria e negli scatti fotografici. Non sono previsti programmi "alternativi" per chi non fosse interessato a questi incontri, che verranno tenuti nelle strutture in cui alloggeremo.
Per venire con me a caccia di avventure fotografiche non serve essere, o sentirsi, "professionisti", ma semplicemente aver voglia di imparare a "guardare" il mondo e il modo per raccontarlo!
Partenza dall'Italia con volo di linea LUFTHANSA - Milano Malpensa ore 10.15 / Delhi 23.15 scalo a Monaco - durata volo 9 ore - all’arrivo sistemazione in hotel.
Giornata dedicata alla scoperta della capitale dell’India. Visita della città, ai principali monumenti di Old Delhi con il Forte Rosso, i Palazzi dell'Impero Moghul, la Moschea Jama Masjid e il Chandni Chowk (mercato vecchio). Pensione completa con pranzo in ristorante locale e cena in hotel.
La capitale del Ladakh si raggiunge con un'ora e quindici minuti di volo. Arrivo a Leh, 3505 metri di altitudine, trasferimento e sistemazione in hotel. Il resto della giornata è a disposizione per l'acclimatazione e un primo contatto con la cittadina. Situata nell'alta Valle dell'Indo, Leh è un antico crocevia di carovane un tempo frequentato dai mercanti provenienti dal Tibet, dall'India, dalla Cina e dal Turkmenistan. Oggi in città la vita si svolge tutta lungo la via principale fra botteghe e bancarelle che espongono tessuti di lana multicolore, gioielli in argento, e pietre semi-preziose. Pensione completa con pranzo e cena in hotel.
Partenza per monastero di Likir, i cui tangka e affreschi sono tra i più belli del Ladakh. Si prosegue verso il villaggio e il monastero di Alchi, la cui posizione isolata e nascosta lo ha preservato da invasioni e devastazioni. In questo complesso monastico dell’XI secolo sono custoditi i tesori artistici più importanti della cultura buddista in Ladakh. Dopo le visite ai monasteri istemazione in confortevole resort a Nurla. Pensione completa con pranzo in ristorante locale e cena in hotel.
Partenza in direzione di Lamayuru. Costeggiando il fiume Indo, lungo paesaggi punteggiati da tipici villaggi e verdi oasi coltivate a orzo e colza, in uno scenario d’alta quota, si giunge a Lamayuru, la “città dei Lama”. Scoperta di questo sito straordinario e del monastero che si trova in splendida posizione, incastonato in un anfiteatro lunare di montagne color ocra. Nel pomeriggio proseguimento e visita del monastero di Rizong. In serata si rientra a Leh. Pensione completa con pranzo in ristorante locale e cena in hotel.
Nel monastero di Phyang i monaci travestiti con sgargianti costumi tradizionali e maschere che raffigurano animali, demoni e yogi delle montagne, eseguono le danze "Cham", intonando mantra sacri al suono di cimbali, tamburi e trombe di ottone. Uno spettacolo di atmosfere e colori che ha pochi altri confronti nel resto del mondo, e rimarrà indelebile nella memoria... Pensione completa con pranzo al sacco e cena in hotel.
La mattinata sarà ancora dedicata a shooting fotografici del Festival, mentre nel pomeriggio andremo alla scoperta della valle dell’Indo nei dintorni di Leh: visita al Palazzo Reale di Stok, Sankar e Spitok Gompa. Pernottamento in un resort a una decina di chilometri da Leh. Pensione completa con pranzo al sacco e cena in hotel.
Giornata dedicata alla scoperta dell'Alta Valle dell'Indo. Partenza all'alba per assistere alle preghiere del mattino presso il monastero di Thiksey, proseguimento per il monastero di Hemis, il più importante di tutto il Ladakh, fondato all'inizio del XVII secolo dalla Setta dei Berretti Rossi. In una delle sue sale, ornate di statue e di chorten dorati, si trova il trono del lama capo dell'ordine che, come il Dalai Lama in Tibet, viene scelto tra i bambini nati nei 49 giorni successivi alla morte del lama precedente. La sala delle assemblee è tappezzata di tangka, alcuni dei quali di grande valore. Al ritorno, sosta al monastero di Stakna che domina la valle dell'Indo e prima di rientrare a Leh visita a Shey, che fu il palazzo dei re del Ladakh fino al XVI secolo e che custodisce una grande statua del Buddha Maitreya. Pernottamento in un resort a una decina di chilometri da Leh. Pensione completa con pranzo al sacco e cena in hotel.
Si lascia Leh per risalire la bellissima valle del fiume Indo, alla volta del lago Tso Moriri (220 km: 7 ore circa). Visita del monastero di Taktok (VII secolo) circondato da campi d’orzo e di colza. Sulla strada visita del monastero di Chemrei. Superato il Namshang La, (4985 metri) si scende verso il lago Tso Moriri, nel cuore del Rupshu himalayano a quota 4500 metri, dove un monastero risalente al XVIII secolo ospita un gruppo di monaci buddisti appartenenti al lignaggio Drugpa. Il lago, lungo circa 28 chilometri e ampio 8, si trova in un paesaggio desertico, ed è il punto di ritrovo dei pastori transumanti Khampa, che da sempre nomadizzano in queste regioni con le loro mandrie di yak. E’ un paradiso per numerose specie di uccelli migratori, aquile, marmotte e per i cavalli selvaggi del Tibet. Pernottamento in campo tendato fisso. Pensione completa con pranzo al sacco e cena al campo.
Altra giornata straordinaria, dedicata ad assistere a un altro "Gustor", quello di Korzok, dove arrivano per far "benedire" il bestiame tutti i pastori nomadi della zona. Pernottamento al campo. Pensione completa con pranzo al sacco e cena al campo.
Partenza mattutina e dopo un'ultima visita alle yurte dei pastori nomadi del Tsomoriri, superato nuovamente il Namshang La (4985 m), al bivio di Puga si procede verso il piccolo delizioso Lago di Tso Kar. Ai depositi alcalini e minerali delle sue rive si devono le spettacolari sfumature di colore blu e turchese: proprio da questo lago di alta quota i Khampa traevano il sale, usato come merce di scambio nella valle del Ladakh. Proseguimento per Shey, pernottamento all'Himalayan Luxury Bivouacs. Pensione completa con pranzo al sacco e cena al campo.
Una lunga tappa tra i paesaggi d'alta quota, per raggiungere il Lago Pagong, frequentato dai pastori nomadi con le loro mandrie di yak. Una straortdianria giornata tra le grandi montagne himalayane prima di raggiungere il campo tendato sulle rive del lago. Pensione completa con pranzo al sacco e cena al campo.
Un'altra giornata di straordinari paesaggi per raggiungere il passo carrozzabile più alto del mondo - 5600 metri - da cui si puà ammirare la catena del Karakorum, dominata dal Nanga Parbat e dalla piramide perfetta del K2. rientro a Leh e tempo per acquisti. Pensione completa con pranzo al sacco e cena in hotel.
Partenza in tarda mattinata per Delhi, camere hotel in day use, primo pomeriggio visita al tempio Sikh e alle sue grandi cucine, visita alla New Delhi - Connaught Place e quartieri coloniali, cena in ristorante tipico e partenza con volo Lufthansa alle 00.55.
Scalo a Monaco e arrivo in Italia nella prima mattinata - Milano Malpensa ore 8.05.
TUTTI I SERVIZI A TERRA IN INDIA:
• Pernottamenti in camera doppia in hotel e campi tendati
• Pensione completa
• Pernottamento e prima colazione all’arrivo a Delhi
• Cena di arrivederci al Ssence Restaurant (presso hotel Suryaa)
• 3 camere wash&change a Delhi, utilizzabili dalle 16 alle 22
• Assistenza all’arrivo/partenza con assistenti locali
• Voli interni
- Trasporti (pullmino con aria condizionata a Delhi, auto toyota Innova o similari in Ladakh / autista+ 3 persone per vettura e presenza della guida a rotazione)
• Visite ed escursioni compresi gli ingressi, come indicato in programma
• Guida parlante italiano a Delhi e guide locali in Ladakh parlanti inglese
• Tasse locali, permessi di ingresso, carburanti, etc.
• Volume "Fotoreportage"
- Workshop fotografico Nikon School Travel coordinato da Michele Dalla Palma, comprendente: assistenza tecnica e proposte da sviluppare durante il giorno; 4 lezioni serali, anche con ausilio del computer, su fotocomposizione, conoscenza e interpretazione delle diverse realtà, uso della macchina, degli obiettivi, del flash e degli accessori fotografici, consigli di postproduzione su Photoshop, etc.
- Assicurazione “VIAGGI RISCHIO ZERO” di Unipol Sai comprendente annullamentoviaggio per cause documentate, perdita bagaglio, assistenza medica e rimpatrio.
• Volo internazionale
• Tasse aeroportuali internazionali
- Visti di ingresso in India / il visto turistico per l’India viene rilasciato on line compilando l’apposito form, costo USD 50.
• Eventuali tasse di ingresso per macchine fotografiche e videocamere
• Bevande e tutto quanto non espressamente indicato
Rimani informato!
Nel mondo della fotografia ci sono sempre cose nuove da imparare! Iscriviti alla newsletter di Nikon School per essere sempre informato sui nuovi corsi e iniziative del mondo Nikon!