DAL 22 AL 28 APRILE 2024
PROGRAMMA DI VIAGGIO:
PRIMO GIORNO, lunedì 22 aprile 2024
Partenze individuali dall’Italia per Bruxelles e trasferimento libero dall’aeroporto all’hotel situato in zona centro, categoria 4 stelle, vicino alla stazione. Nel pomeriggio incontro in reception con il Master Franco Cappellari e inizio della visita della città.
Con oltre 90 musei, tra cui quelli dedicati ai fumetti per cui i belgi hanno una vera e propria passione, Bruxelles è un importante centro di arte, design e stile. Oltre agli splendidi edifici e ai capolavori dell’arte, protagonisti in particolar modo al Museo reale delle belle arti del Belgio, Bruxelles è punteggiata di storici caffè e moderni locali alla moda dove degustare una delle ottime birre belghe e i famosi cioccolatini. Non c’è modo migliore di scoprire la capitale belga che passeggiare per le sue strade prestando attenzione ai dettagli. Da non perdere il Museo Magritte, Palazzo reale, l’Hotel de Ville, il Menneken Pis, la statua del bimbo che fa la pipì, simbolo della città. Molto interessanti la Cattedrale di San Michele e Santa Gudula, il Musée de la Ville de Bruxelles, il Musée du Cacao et du Chocolat, Place du Petit Sablon e Rue de Bouchers.
Cena libera e pernottamento in hotel.
SECONDO GIORNO, martedì 23 aprile 2024
Dedicheremo questa giornata alla visita di Gand. Situata a sud-ovest di Anversa, Gand fu nel medioevo una vitalissima città mercantile, tanto da divenire nel ’300 la maggior produttrice europea di tessuti e seppe mostrare il suo carattere fiero e ribelle ogni volta che le vennero imposte gabelle considerate insostenibili. Oggi è il capoluogo della provincia fiamminga della Fiandra Orientale (Oost-Vlaanderen) e ospita una folta popolazione studentesca.
Cena libera e pernottamento in hotel.
TERZO GIORNO: mercoledì 24 aprile 2024
Sarà con uno dei simboli indiscussi di Bruxelles che inizieremo la nostra giornata. L’Atomium sta a Bruxelles come la torre Eiffel sta a Parigi: è il monumento-simbolo della città, presente su tutte le cartoline e su tutti i volantini che pubblicizzano tour della capitale belga. Non è una torre e non è una piramide, ma fa venire in mente entrambe le cose; un po’ cubica e un po’ sferica, si potrebbe definire senza errore una gigantesca scultura o una meravigliosa opera di architettura contemporanea. Questa avveniristica costruzione in acciaio dalla peculiare forma di atomo – un chiaro rimando all’uso per scopi pacifici dell’energia nucleare – fu costruita per l’Expo58 di Bruxelles in un periodo di grande fiducia nel futuro. Ancora oggi incarna gli ideali della città che ha visto nascere l’Europa unita: democrazia, pace tra i popoli, progresso. Stupendo da ammirare dall’esterno, sia da lontano che da vicino, l‘Atomium di Bruxelles è anche un interessante museo dalla inusuale disposizione su più livelli, ospitato all’interno di 5 gigantesche sfere, e uno dei migliori punti panoramici della città. Di notte, illuminato da oltre duemila led, è un suggestivo spettacolo visivo.
Altra tappa della nostra giornata, sarà il quartiere “Europeo”, la zona di Bruxelles, che accoglie la maggior parte degli organi istituzionali dell’Unione Europea, è conosciuta come Quartiere Europeo (Quartier Européen). Il quartiere del Parlamento era una tranquilla zona residenziale, prima di diventare un luogo centrale del mondo politico della comunità europea. I suoi grandi edifici sono circondati da tre zone verdi, ad est della città: il Parco di Bruxelles, il Palazzo del Cinquantenario e il Parco Leopold. Uno degli edifici più rappresentativi dell’Unione Europea è quello chiamato “Berlaymont”. Con una pianta a forma di “x” e quattordici piani, fu costruito nel 1967 per diventare la sede della Commissione Europea.
Cena libera e pernottamento in hotel.
QUARTO GIORNO, giovedì 25 aprile 2024
Oggi andremo alla scoperta di Bruges, una città incantevole definita a ragione la Perla delle Fiandre. Il suo centro storico medievale è stato inserito dall’Unesco tra i siti Patrimonio dell’Umanità e vanta splendidi edifici gotici, canali, vicoli acciottolati, gallerie d’arte, boutique e caffè. Iniziate la vostra visita dalla Piazza del Mercato, centro nevralgico della città, coronata da edifici delle corporazioni, dal meraviglioso Stadhuis, il municipio, e dal Belfort, la stupenda e imponente torre campanaria. Non lontano si trovano l’importante Groeningmuseum e la Chiesa di Nostra Signora, che insieme alla Basilica del Sacro Sangue, è l’edificio religioso più imporrante di Bruges. Molto interessanti anche gli edifici dei Beghinaggi di Bruges, un complesso di case costruite nel XIII secolo intorno ad una chiesa da suore laiche, Interessante anche il birrificio De Halve Maan, l’unico dei 20 originariamente presenti nel centro storico ancora in attività.
Cena libera e pernottamento in hotel.
QUINTO GIORNO, venerdì 26 aprile 2024
Non potevamo non inserire la dinamica città di Anversa nel nostro tour fotografico. Antwerpen in fiammingo e Anvers in francese, è la seconda città del Belgio e si trova nelle Fiandre orientali a soli 45 chilometri a nord di Bruxelles. Famosa tra gli appassionati d’arte e gli operatori del settore dei diamanti, Anversa è il porto principale del Paese e conserva intatto il suo fascino medievale grazie ai vicoletti acciottolati fiancheggiati da caffè, alla cattedrale di Nostra Signora, un imponente edificio gotico visibile da ogni angolo della città, e ai pittoreschi palazzi d’epoca, antiche abitazioni di ricchi mercanti. Rubens, il maestro del barocco, all’inizio del XVII secolo visse a lungo ad Anversa e la immortalò in diverse tele. La città si sviluppa intorno a Grote Mark, la piazza del mercato, su cui si affaccia il Municipio, lo Stadhuis. Non lontano si trova il quartiere dei diamanti, sorprendentemente modesto, e il Diamantmuseum. La vivacissima vita notturna, l’atmosfera multiculturale e l’architettura rendono Anversa una tra le città più amate del Belgio. Cena libera e pernottamento in hotel.
SESTO GIORNO: sabato 27 aprile 2024
La nostra penultima giornata sarà dedicata alla fotografia naturalistica. Hallerbos è un incantevole bosco di 552 ettari costituito principalmente da faggi, querce e aceri che in primavera si ricopre di uno straordinario tappeto blu, creato dallo sbocciare in contemporanea di un’infinità di giacinti e campanule. Ci troviamo a soli 15 km di distanza da Bruxelles, nei pressi del comune di Halle, un’area delle Fiandre al confine con la Vallonia. La Foresta di Hallerbos, ovvero la Foresta blu, con il suo incredibile sottobosco tappezzato di giacinti selvatici, della specie Hyacinthoides non-script, offre uno spettacolo davvero fiabesco, un concerto di colori che dura solo poche settimane, dalla seconda metà di aprile fino alla fine maggio. Questo fenomeno non è raro in Europa, si possono ammirare boschi simili anche in Francia, in Irlanda e in Gran Bretagna, ma la densità e la bellezza dei fiori di questo luogo è sicuramente unica. Hallerbos è un’area protetta e per salvaguardare la magia del bosco è soprattutto necessario osservare delle semplici regole: oltre al divieto di raccogliere fiori è anche severamente proibito avventurarsi al di fuori dei percorsi prestabiliti. Attraverso il sito ufficiale hallerbos.be potrete scoprire tutte le informazioni necessarie per organizzare al meglio una vostra visita senza incorrere in salatissime multe.
SETTIMO GIORNO: domenica 28 aprile 2024
Prima colazione in hotel e rilascio delle camere entro le ore 11.00
Mattinata libera. Per i fotografi ultime attività di workshop con l’accompagnatore fotografo.
Fine servizi.
A CHI È RIVOLTO
QUOTE DI PARTECIPAZIONE FOTOGRAFO
euro 1850 in base camera doppia
Minimo 6 persone.
DOCUMENTI NECESSARI: Il Belgio fa parte della Comunità Europea, anche se non ha ancora adottato l'Euro. Per andare in Belgio è sufficiente la Carta d'identità valida per l'espatrio senza timbri di proroga sul retro oppure il passaporto.
ATTREZZATURA CONSIGLIATA:
- zoom grandangolare, per foto paesaggistiche e di street;
- medio tele (70-200 o similare);
- batterie di ricambio;
- cavalletto;
- filtro polarizzatore;
- cavalletto e telecomando per reflex o mirrorless;
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO: Abbigliamento comodo, sportivo da mezza stagione.
NOTA BENE: l’itinerario è da considerarsi come indicativo e l’organizzazione farà di tutto per rispettare il programma di viaggio. In base a eventi atmosferici, imprevisti o opportunità fotografiche, alcune escursioni potrebbero essere posticipate o anticipate. Eventuali decisioni (per esempio spostamenti in taxi, dove pranzare o cenare) verranno prese in gruppo, avvalendosi dell’esperienza e dei suggerimenti del fotografo accompagnatore.
Svolgo l'attività di fotografo-freelance, specializzato in
reportage di viaggio e fotografia aerea.
Sono un convinto assertore che il viaggio fotografico sia un
arricchimento culturale legato non solo alla storia, alla
geografia, alla situazione politica dei luoghi visitati, ma a
qualcosa di più personale: all'esperienza che diviene
conoscenza, al desiderio di incontrare persone con abitudini e
sentimenti diversi che, con la fotografia, si possono
raccontare.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE E PRENOTAZIONI