L'altipiano andino è una delle aree più straordinarie dell'intera cordigliera. Alcune di queste regioni risultano ancora inesplorate ed è proprio nelle province di Catamarca e Salta che si possono percorrere gli itinerari più lontani dai percorsi turisti. Qui si assiste ad un continuo alternarsi di laghi salati, deserti d'altura, geyser, vulcani, fumarole e luccicanti lagune colorate che riportano ad un ambiente primordiale. Unico e maestoso, appare il Campo de Piedra Pomiz, un'immensa distesa di candida pietra pomice che, lavorata dal vento, ricorda l'ambiente artico. Tutto intorno, un habitat unico e severo al quale si sono adattati fenicotteri, lama, alpaca, vigogne e condor. Poi il versante occidentale delle Ande, il Cile, il campo geotermico più vasto al mondo e la famosa Valle della Luna. Spazi disorientanti e tanta luce, luce intensa e accecante a rendere ancora più leggera l'aria rarefatta dall'altitudine. Infine i caratteristici villaggi andini, i mercati, la cultura locale e le tradizioni legate alla Pachamama.
Partenza dall'Italia con scalo a Buenos Aires per poi raggiungere Salta, capitale dell'omonima regione a nord-ovest dell'Argentina.
Arrivo a Salta, una delle più belle e tradizionali città dell'Argentina, caratterizzata da monumenti in stile coloniale e circondata dalle alte cime della catena montuosa andina. Cena in ristorante locale. Notte in Hotel 3 stelle.
Partenza in direzione sud, attraversando la policroma Quebrada de las Conchas, la Garganta del Diablo e il suggestivo Anfiteatro. Arrivati a Cafayate, nella regione dei vini, si proseguirà per la visita alle antiche rovine di Quilmes, nella Valles Calchaquìes, per poi terminare la giornata seguendo la mitica Ruta Cuarenta fino ad arrivare in serata a Santa Maria. Cena e notte in Hotel.
Da Santa Maria si inizierà a salire lentamente di quota, attraversando i campi di praja brava (distese erbose dove pascolano lama, alpaca e vigogne), per raggiungere il Campo de Piedra Pomiz, una immensa distesa di candida pietra pomice, uno dei luoghi più suggestivi dell'itinerario argentino.
Trasferimento a Antofagasta de la Sierra.
Cena in ristorante tipico e notte in B&B.
Giornata dedicata all'escursione al Vulcano Galan, dove all'interno del suo cratere del diametro di 40 km si trova la Laguna Diamante abitata dai fenicotteri. Più in basso si trova invece la Laguna Grande riparata dalle alture circostanti.
Rientro ad Antofagasta de la Sierra. Cena e notte in B&B.
La giornata sarà caratterizzata dall'alternarsi di siti straordinari come: la Quebrada del Diablo, Los Ojos de Colores (laghi col blu, verde e ruggine tra vallate desertiche d'altura), il Cono de Arita, e il Salar di Arizaro.
A Tolar Grande si cenerà in locate tipico. Notte in Hotel.
Visita ai dintorni di Tolar Grande, ad iniziare dall'Ojo de Mar (pozze di acqua verde circondate da pianure di sale), poi la Duna Escondida, per proseguire in direzione della miniera abbandonata di La Casualidad e se la strada lo permetterà si raggiungeranno i 5200 m. della Mina Julia.
Rientro a Tolar Grande per cena. Notte in Hotel.
Non lontano da Tolar Grande, la strada sterrata che si dirige verso San Antonio de los Cobres attraversa il Desierto del Labirinto, dove svettano imponenti le rosse alture di arenaria. Prima di raggiungere S. Antonio de los Cobres, si visiterà il vertiginoso viadotto del Treno de las Nubles. Cena in ristorante gestito dalla comunità locale e notte in Hotel.
Costeggiando la vecchia ferrovia che univa le miniere a Salta, si giungerà al suggestivo Paso de Sico, dove si entrerà in Chile attraversando paesaggi lunari, circondati da vulcani e lagune colorate. Si scenderà dalle Ande percorrendone il versante occidentale fino alla deviazione che porta alle lagune altiplaniche Miscanti e Meniques, ad un'altezza di 4500 metri. Visita al Salar de Atacama e alla laguna Chaxa dove si possono osservare tre specie differenti di fenicotteri, per poi attraversare l'oasi di Toconao e giungere infine a San Pedro de Atacama.
Partenza ore 5:00 per raggiungere il campo geotermico del El Tatio dove osservare le enormi colonne di vapore che si innalzano verso il cielo al sorgere del sole. Passeggiata guidata tra i crateri di fango e i piccoli geyser ribollenti. Colazione presso il campo geotermico. Visita alle terme di Puritama e visita al paesino di Machuca, pittoresco villaggio di pastori situato a più di 4.000 metri. Rientro per pranzo a San Pedro de Atacama. Nel pomeriggio si entrerà nella Valle della Luna e si raggiungeranno le "Three Marias", una curiosa formazione rocciosa accanto a una ex miniera di sale. Dopo aver percorso la valle in auto, si salirà su una grande duna di sabbia per ammirare lo spettacolo del tramonto sulle montagne andine. Cena in locale tipico e notte in hotel.
Prima colazione in hotel. Trasferimento al Salar de Tara (4.400 m.) a 120 chilometri a est di San Pedro, dove si incontrano tre tipologie differenti di ambiente: laghi salati, lagune e paludi d'altura. Visita alle alle Cattedrali di Tara, formazioni geologiche a forma di colonne modellate dall'erosione. Lungo la strada si incontreranno i "Monjes de Pakana", una serie di strutture di roccia a forma di colonne a testimonianza della violenta attività vulcanica verificatasi durante il Terziario. Attraversamento del confine al Paso de Jama, fino a raggiungere il paesino di Susques, dove si visiterà la chiesa più antica della regione. Cena in locale tipico e notte in Hotel.
Ripartendo verso est si attraverserà il lago salato Salar Grande, per giungere successivamente a Purmamarca, tradizionale paesino andino ai piedi del Cerro de los Siete Colores.
Escursione e visita al Cerro de los siete Colores.
Vista ai mercatini andini.
Transfer a Salta. Cena in ristorante tipico, dove ogni sera i locali si incontrano per mangiare e cantare al ritmo di samba salteña e chacarera.
Notte in Hotel 3 stelle.
Colazione e trasferimento mattutino in aeroporto e imbarco per volo diretto a Buenos Aires.
Trasferimento a aeroporto internazionale a Buenos Aires e imbarco per volo diretto in Italia.
i primi giorni di viaggio saranno dedicati anche all'acclimatamento che avverrà in modo graduale. Nel corso del viaggio si raggiungeranno altitudini elevate (5200 metri dove però non si pernotterà). Si consiglia a chi avesse problemi cardiaci o di ipertensione, di rivolgersi al proprio cardiologo di fiducia prima di affrontare il viaggio. I fuoristrada saranno sempre provvisti di bombole d'ossigeno per eventuali emergenze. L'altitudine più causare mal di testa e nausea anche a chi non ha particolari problemi.
passaporto individuale in corso di validità. Il visto è gratuito per i turisti italiani e viene rilasciato al momento in cui si entra sia in Argentina che in Cile.
nessuna.
Per rendere più chiara e semplice la lettura delle quote di partecipazione, abbiamo sintetizzato al massimo le voci da ricercare per calcolare il prezzo totale definitivo. Si tratta quindi di formule all inclusive, ad esclusione del biglietto aereo. Vi invitiamo a prendere visione dei dettagli.
• Accompagnatore Master Photographer of Nikon School
• Possibilità di utilizzo materiale fotografico professionale messo a disposizione dei partecipanti.
• Tutti i trasporti via terra (effettuati a bordo di 4X4)
• Tutte le escursioni indicate nel programma
• Trattamento di pensione completa (inclusa acqua minerale)
• Ingresso ai parchi.
• Tutte le attività come indicato nel programma.
• Biglietto aereo A/R dall'Italia (costo indicativo con partenza da Roma/Milano Euro 950,00 incluse tasse aeroportuali)
• Assicurazione Annullamento Viaggio (facoltativa).
• Assicurazione Medico-Bagaglio (facoltativa).
• Bevande alcoliche, servizio bar, mance ed extra in genere
• Tutto quanto indicato come extra
• Tutto quanto non indicato alla quota comprende
L'itinerario può subire variazioni determinate dal verificarsi di situazioni o cause di forza maggiore quali eventi politici o climatici, epidemie, limitazioni imposte senza preavviso dalle autorità locali, cancellazioni di voli e scioperi dei mezzi di trasporto o benzinai. Di fronte al verificarsi di tali eventi, faremo il possibile per salvaguardare il livello dei servizi e le caratteristiche peculiari del programma di viaggio. La sequenza delle visite indicate in programma può subire variazioni dovute a motivi organizzativi, meteorologici o ambientali, senza sminuirne il valore e l'interesse. Gli itinerari possono anche essere effettuati in senso inverso, per ragioni operative, senza pregiudicarne la validità e la completezza.
Dopo aver collaborato a diversi progetti editoriali con l'amico Mauro Burzio (fotografo ed antropologo riconosciuto a livello internazionale), dal 2005 Davide ha iniziato a dedicare la sua vita professionale esclusivamente ai viaggi ed alla fotografia, concentrando inizialmente ricerche ed attività in Cile, Argentina, Africa Australe e Mongolia.
Nel 2007 ha fondato il gruppo Nomadphotographers, coinvolgendo gli amici/colleghi Mauro Burzio, Edoardo Miola e Margherita Borsano.
Ha pubblicato i libri fotografici "Chile Panamericana 5" Editrice Velar; "Mongolia" Editrice Velar; "Mongolia" editrice Munkhiin Group. Ha lavorato alla realizzazione di diverse campagne pubblicitarie, tra le quali: Ente del Turismo della Norvegia, Ministero dell'Ambiente Italiano, Polaroid Occhiali ecc.
Ha pubblicato per diverse riviste dedicate al turismo, tra le quali "Voyage" e "La Nostra Africa" oltre ad aver esposto diverse mostre sia collettive che personali.
Oltre ad organizzare viaggi in Sud America, Africa e Mongolia, nel 2008 ha iniziato una collaborazione con il Politecnico di Torino, dove tiene regolarmente workshop relativi al fotoreportage.
Il viaggio l'ha poi portato a scoprire ed approfondire numerose materie, quali l'antropologia, la paleontologia, la geologia e in particolar modo l'etologia. Dal 2002 affianca regolarmente le guide del delta dell'Okavango in Botswana per studiare il comportamento degli animali, materia che ritiene fondamentale per il risultato fotografico. A luglio 2014 ha partecipato ad un corso di formazione per guide africane presso il Mashatu Camp in Botswana (organizzazione sudafricana Ecotraining).
In occasione del centenario della Nikon 2017 è stato riconosciuto come uno tra i 100 fotografi più rappresentativi degli ultimi 100 anni (citazione e foto inserite nel volume "IT'S A NIKON IT'S AN ICON"). Dal 2019 è collaboratore de
"La Rivista della Natura".
Le sue opere sono rappresentate da Paola Meliga Galleria d’Arte.