L’estate 2016 è un’occasione unica per vivere le atmosfere più profonde della cultura e
tradizione buddista tibetana. Quest’anno, infatti, si verifica un evento abbastanza raro!
La vicinanza di due dei più interessanti festival religiosi dell’area tibetana: il “Tserup” di
Phyang e il “Korzok Gustor” sul lago Tso-moriri, due eventi straordinari - dal punto di vista
culturale e fotografico - a cui potremo assistere partecipando a questo entusiasmante
viaggio!
“...Era il 1985. Con me uno zaino e l'entusiasmo di essere, solo, in uno degli angoli più nascosti e remoti del pianeta, a confrontarmi con le mie ambizioni e le mie paure. Interpretate da una magnifica montagna, perfetta, stagliata nel cielo cobalto dell'Himalaya, il Nun. Colosso di pietra e ghiaccio di oltre 7000 metri, che avrei scalato tracciando, sulla sua parete nord, la prima salita in solitaria... Eppure, svanita l'euforia della vetta, e metabolizzata l'ambiziosa consapevolezza di essere riuscito a superare un confine quasi invalicabile nelle mie emozioni e nella conoscenza dei miei limiti, fisici e mentali, di quell'esperienza ricordo soprattutto infinite giornate, divenute settimane, e poi mesi, di vagabondaggi senza meta tra gli sterminati paesaggi d'alta quota...
Emozioni che rivivo, intatte, ogni volta che torno nel "paese dell'aria azzurra" che accarezza le grandi vette himalayane con un gruppo di appassionati di avventura e fotografia.”
UN EVENTO UNICO PER SCOPRIRE L’ANIMA PIÙ AUTENTICA DEL BUDDISMO
Quest’anno c’è la possibilità, più unica che rara, di
partecipare a ben due festival religiosi, diversi tra
loro: a Phyang vivremo l’emozione dei balli e
maschere Cham, mentre sul lago Tso-Moriri
arriveranno i pastori nomadi con le loro mandrie per
far benedire gli animali al monastero di Korzok.
Un’occasione irripetibile per riempirsi occhi e anima
delle atmosfere magiche di questo universo
nascosto tra le montagne dell’Himalaya...
I Lama e la popolazione si preparano a questi eventi
per lungo tempo, con pratiche di meditazione,
consacrazioni di oggetti e cerimonie. Lo scopo di
questi complessi rituali è quello di invocare l’aiuto di
Bodhisattva e altre divinità di protezione, al fine di rigenerare la purezza del luogo e di
liberare la valle da ogni negatività, esorcizzando persone, animali e raccolti dagli influssi
dei potenti demoni himalayani. Le danze "Cham" rappresentano diversi temi e sono
eseguite da monaci travestiti con sgargianti costumi tradizionali e maschere che
raffigurano animali, demoni e yogi delle montagne, intonando mantra sacri al suono di
cimbali, tamburi e trombe di ottone. Uno spettacolo di atmosfere e colori che rimarrà
indelebile nella memoria…
Personalmente lo considero uno dei più interessanti e affascinanti viaggi fotografici di tutta l’Asia. Da Leh - capitale del piccolo regno tibetano - con i nostri veicoli fuoristrada percorreremo l’alta Valle dell’Indo, alla scoperta di alcuni dei più suggestivi monasteri della cultura e religione buddista, in uno scenario straordinario tra vette himalayane che superano i 6000 metri, verdi oasi, dune di sabbia. Visiteremo alcuni centri del culto buddista, Stok, Shey, Tikse, Phyang, Hemis, Takthok, Stakhna. Proseguiremo quindi per per Alchi, il più antico monastero della Valle dell’Indo, e Lamajuru, arroccato tra montagne lunari; a Phyang assisteremo al Tserup, evento religioso buddista con danze e maschere rituali. Il viaggio proseguirà, tornando verso est, fino alle magiche atmosfere del lago Tsomoriri, dove potremo avvicinare i pastori nomadi che vivono, liberi, in quegli altipiani ancora contesi tra Cina e India, e partecipare al loro Gustor, prima di affrontare la leggendaria strada - costruita una ventina d'anni fa - che, superando passi da oltre 5000 metri, porta nella regione indiana del Himacal Pradesh. Raggiungeremo Dharamsala, la capitale del buddismo dove il Dalai Lama ha fissato la sua sede dopo la fuga da Lhasa negli anni '50 del secolo scorso, per poi concludere la nostra avventura in Punjab, nel cuore dell’enclave Sikh dove potremo perderci nelle magiche atmosfere del tempio d’oro di Amristar.
PROGETTOAVVENTURA & NIKON SCHOOL TRAVEL - viaggi & avventura, foto & video
Ami i viaggi, l'avventura e la fotografia? Sei un aspirante fotoreporter? Ti piacerebbe fare un viaggio con una troupe di professionisti del foto/video reportage imparando i “trucchi” di come si realizza un documentario video e fotografico? Vorresti che il tuo viaggio divenisse un video professionale realizzato appositamente per te?
Partecipando ai viaggi di Progetto Avventura, in
collaborazione con Nikon School Travel, potrai scoprire i piccoli e grandi segreti dei professionisti del foto/video reportage. Al piacere di viaggiare
alla scoperta dei luoghi più affascinanti del pianeta unirai la possibilità di imparare i “trucchi
del mestiere” del racconto video e fotografico, insieme al fotografo e documentarista
Michele Dalla Palma, proverai sul campo le più evolute attrezzature Nikon, e potrai essere
protagonista del documentario del tuo viaggio, realizzato appositamente per te, da Silvia
Della Rocca, regista e autrice del format tv Sentieri d'Italia e molti altri reportages televisivi.
A tutti i partecipanti al viaggio verrà offerto in omaggio l'ultimo volume di Michele Dalla Palma dedicato al FOTOREPORTAGE (Ed. Hoepli 2014)
NOTIZIE UTILI SUL VIAGGIO
Il viaggio in Ladakh è adatto a chiunque sia in normale forma fisica e senza patologie gravi o invalidanti. Tuttavia si svolge in alta quota, perciò durante i primi giorni di soggiorno in altitudine è buona norma evitare il fumo, l’alcool, fatiche o camminate eccessive,
appesantimenti di stomaco. Mal di testa, debolezza diffusa, difficoltà di respirazione,
insonnia, mancanza di appetito, leggera nausea, talvolta laringiti e tossi secche
costituiscono reazioni normali dell’organismo; moderato uso di cibo, idratazione continua
(bisogna bere molta acqua, anche 3/4 litri al giorno) e caldi capi di vestiario, rappresentano
gli unici rimedi. Nell’arco di 48 ore il problema si risolve e non ci sono problemi ad
affrontare altitudini superiori. Non farsi prendere dall’ansia e portare con se un diuretico e
dell'aspirina può aiutare a risolvere il problema.
Per l’India non è richiesta nessuna vaccinazione obbligatoria; nel Ladakh, in particolare,
l’aria secca e pulita dell’alta quota è praticamente priva di batteri.
Avere comunque sempre l’accortezza di bere solo acqua imbottigliata, accertandosi
sempre della effettiva chiusura del tappo, ed evitare di consumare verdure crude e frutta
non sbucciata. Thè e bevande calde possono essere invece consumate a volontà!
La seconda parte del viaggio prevede lunghi ma inevitabili trasferimenti sulle tortuose
strade che scendono dall’Himalaya; è necessaria pazienza e spirito di adattamento, in
compenso si godranno magnifici paesaggi. Viaggeremo con vetture fuoristrada e autisti
esperti; le sistemazioni scelte, in buoni hotel e spartani campi tendati fissi (bagni in
comune), sono fra le migliori strutture disponibili in Ladakh.
GIORNO 5 - 2 AGOSTO 2016: LEH - ULEY TOKPO
ESCURSIONE AI MONASTERI DI LIKIR E ALCHI
Partenza per un’escursione al monastero di Likir, i cui tangka e affreschi sono tra i più belli del Ladakh. Si prosegue verso il villaggio e il monastero di Alchi, la cui posizione isolata e nascosta lo ha
preservato da invasioni e devastazioni. In questo complesso monastico dell’XI secolo sono
custoditi i tesori artistici più importanti della cultura buddista in Ladakh. Sistemazione in
confortevole resort a Uley Topko. Pensione completa.
GIORNO 6 - 3 AGOSTO 2016: ULEY TOPKO - LEH
ESCURSIONE A LAMAYURU E RIZONG
Partenza in direzione di Lamayuru.
Costeggiando il fiume Indo, lungo paesaggi punteggiati da tipici villaggi e verdi oasi
coltivate a orzo e colza, in uno scenario d’alta quota, si giunge a Lamayuru, la “città dei
Lama”. Scoperta di questo sito straordinario e del monastero che si trova in splendida
posizione, incastonato in un anfiteatro di montagne color ocra.
Nel pomeriggio proseguimento e visita del monastero di Rizong. In serata si rientra a Leh.
Pensione completa.
GIORNO 7 - 4 AGOSTO 2016: LEH E DINTORNI
ESCURSIONE AI MONASTERI DI HEMIS, THIKSEY, E AL PALAZZO DI SHEY
Giornata dedicata alla scoperta dell'Alta Valle dell'Indo. Visita del monastero di Hemis (44
km: un'ora e un quarto circa), il più importante di tutto il Ladakh, fondato all'inizio del XVII secolo dalla Setta dei
Berretti Rossi. In una delle sue sale, ornate di statue e di chorten dorati, si trova il trono
del lama capo dell'ordine che, come il Dalai Lama in Tibet, viene scelto tra i bambini nati nei 49 giorni successivi alla morte del lama precedente. La sala delle assemblee è
tappezzata di tangka, alcuni dei quali di grande valore. Proseguimento per
l'imponente monastero di Thikshey. Sul percorso di rientro a Leh sosta presso Shey, che fu il palazzo dei re del Ladakh fino al XVI secolo e che custodisce una grande statua del Buddha Maitreya. Pensione completa.
GIORNO 8 - 5 AGOSTO 2016: LEH - VALLE DELL’INDO - CHUMATHANG MAHE - LAGO TSO MORIRI
Si lascia Leh per risalire la bellissima valle del fiume Indo in direzione sud, alla volta del
lago Tso Moriri (220 km: 7 ore circa). Visita del monastero di Taktok (VII secolo) circondato
da campi d’orzo e di colza. Sulla strada visita del monastero di Chemrei. Proseguendo
lungo il percorso si incontra il piccolo villaggio di Chumathang, celebre nella regione per le
sue sorgenti di acqua calda. Superato quindi il ponte di Mahe, la strada piega verso sudovest
sino a Sumdo e il Namshang La, l’ultimo alto passo (4960 metri) prima di giungere al
lago Tso Moriri, nel cuore del Rupshu himalayano a quota 4500 metri. All’arrivo, posa del
campo in località Karzok, dove un monastero risalente al XVIII secolo ospita un gruppo di
monaci buddisti appartenenti al lignaggio Drugpa.
Il lago, lungo circa 28 chilometri e ampio 8, si trova in un paesaggio desertico, punto ideale
per camminate e trekking. Con buona probabilità si incontreranno accampamenti dei
Khampa, che da sempre nomadizzano in queste regioni con le loro mandrie di yak. Il lago
è un paradiso per numerose specie di uccelli migratori, aquile, marmotte e, più raramente,
i cavalli selvaggi del Tibet. Pernottamento in campo tendato. Pensione completa.
GIORNO 9 - 6 AGOSTO 2016: LAGO TSO MORIRI - KORZOK GUSTOR
Altra giornata straordinaria, dedicata ad
assistere a un altro "Gustor", quello di Korzok,
dove arrivano per far "benedire" il bestiame tutti i
pastori nomadi della zona. Pernottamento al
campo. Pensione completa.
GIORNO 10 - 7 AGOSTO 2016: LAGO TSO MORIRI - SARCHU
Partenza all'alba per una lunga tappa di 370
chilometri (12/13 ore) tra i paesaggi d'alta quota
himalayani. Superato nuovamente il Namshang
La (4985 m), al bivio di Puga si procede verso il
piccolo delizioso Lago di Tso Kar. Ai depositi
alcalini e minerali delle sue rive si devono le
spettacolari sfumature di colore blu e turchese:
proprio da questo lago di alta quota i Khampa traevano il sale, usato
come merce di scambio nella valle del Ladakh. Proseguimento
dell’attraversata d’alta quota che dal Ladakh, percorrendo un altopiano
a oltre 5000 metri, ci porterà a Manali in Himachal Pradesh, tra
montagne innevate, piste carrozzabili, valli desertiche e oasi di campi
d’orzo e colza. Arrivo a Sarchu e sistemazione al campo fisso.
Pensione completa.
GIORNO 11 - 8 AGOSTO 2016: SARCHU - MANALI
Ci vogliono altre 8 ore e 220 km per raggiungere la capitale alpina
dell'India. Discesa dai 4890 metri del Baralacha-La fino ai 2050 metri
di Manali. Il percorso è uno dei più suggestivi che si possono
effettuare sull’Himalaya indiano. Dal deserto d’alta quota scendiamo
nelle foreste montane indiane oltrepassando valli e fiumi imponenti.
Arrivo e sistemazione in Hotel. Manali è immersa in una atmosfera di
paradiso alpino, con piccole case in pietra e boschi di conifere che
attraversano il villaggio. Visita del tempio principale della città, il
Dhungri Van Vihar Mandir. Tempo a disposizione per relax. Pensione
completa.
GIORNO 12 - 9 AGOSTO 2016: MANALI - DHARAMSALA
Proseguimento per Dharamsala, la città del Dalai Lama, (220 km, 6
ore) percorrendo la verde Valle di Kullu fino a Mandi situata sulle
sponde del fiume Baes. Arrivo a Dharamsala e sistemazione in
Hotel. Tempo per la visita ad uno dei luoghi più sacri del buddismo,
anche se inevitabilmente contaminato dal "business" turistico...
Pensione completa.
GIORNO 13 - 10 AGOSTO 2016: DHARAMSALA - AMRITSAR
Mattinata dedicata alla visita di Dharamsala, sede del governo tibetano in esilio. Visita del
Tsug Lakhang il tempio buddista più importante di Mc Leod Ganj località in cui risiede il
XIV Dalai Lama, Tenzin Gyatzo. Nel pomeriggio
partenza per Amritzar, nel Punjab indiano, la città sacra
dei Sikh. 200 km, 4 ore. Arrivo e sistemazione in Hotel.
Pensione completa.
GIORNO 14 - 11 AGOSTO 2016: AMRITSAR
Visita del Tempio d’Oro per partecipare alla cerimonia
in cui il sacro libro Guru Granth viene esposto nel
tempio principale. Eventuale escursione a Wagah per
assistere al cambio della guardia presso il confine
militare tra India e Pakistan, e poi tramonto davanti alla
grande vasca d'acqua del Tempio d'Oro. Pensione
completa.
GIORNO 15 - 12 AGOSTO 2016: AMRITSAR - DELHI
Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Delhi. All’arrivo, visita della città: New
Delhi con la Tomba di Humayun, il celebre Qutab Minar e la famosa Piazza Connaught;
Old Delhi con il Forte Rosso, i Palazzi dell'Impero Moghul, la Moschea Jama Masjid e il
colorato mercato. Sistemazione in hotel, dove alcune camere saranno a disposizione per
riposarsi. Dopo la cena trasferimento in aeroporto e partenza con il volo di rientro in Italia.
GIORNO 16 - 13 AGOSTO 2016: ITALIA
Partenza nella notte con il volo diretto a Francoforte. Proseguimento con il volo per l'Italia,
dove l'arrivo è previsto nella mattinata.
MICHELE DALLA PALMA - 328.3931115
michele@progettoavventura.tv
www.progettoavventura.biz
LA FILOSOFIA DEI VIAGGI PROGETTOAVVENTURA
Conoscere il mondo, imparando a “viaggiare” lontano
dalle solite mete, per raggiungere il cuore più autentico di
terre lontane, vivere il fascino di scenografie naturali
straordinarie e luoghi ignoti, "scoprire" universi alieni alle
nostre culture, "spiare" la quotidianità di altri uomini,
senza forzature e senza prepotenza.
Per raccogliere frammenti di vita da vivere e rendere
“eterni” negli scatti fotografici: questa è la filosofia dei
viaggi di PROGETTO AVVENTURA.
L’obiettivo è mettere a disposizione l’esperienza di
Michele Dalla Palma per i workshop fotografici, e di Silvia Della Rocca - che realizzerà
anche il documentario del viaggio appositamente per i partecipanti - per la parte video.
Ogni partecipante avrà l'opportunità di provare "sul campo" e nelle condizioni tipiche del
fotoreportage obiettivi e attrezzature fotografiche solitamente solo alla portata dei
professionisti, messe a disposizione gratuitamente da Nital.
COS’E’ UN NIKON SCHOOL TRAVEL
Alla sera, compatibilmente con le fatiche del
viaggio e le location, verranno programmati dei
workshop fotografici dove sarà possibile
rivedere e studiare gli scatti realizzati,
spiegare, più che i dettagli tecnici, l'anima delle
immagini, e le alchimie che trasformano una
fotografia in un racconto.
Durante questo magnifico viaggio nella natura
e cultura di uno dei paesi più affascinanti del
mondo sono previsti 4 workshop di circa due ore l'uno, che verranno realizzati compatibilmente con gli eventuali imprevisti
che dovessero verificarsi durante il viaggio.
La partecipazione ai workshop è facoltativa,
ma è parte integrante di un “viaggio fotografico
Nikon School Travel” e deve intendersi come
un importante valore aggiunto che non “ruba”
tempo alla scoperta del paese visitato ma, al
contrario, consente di apprendere piccoli
segreti per “catturarlo” nella propria memoria e
negli scatti fotografici. Non sono previsti
programmi “alternativi” per chi non fosse
interessato a questi incontri, che verranno
tenuti nelle strutture in cui alloggeremo.
Per la parte video, Silvia, per chi lo vorrà,
metterà a disposizione la sua esperienza per
spiegare il processo creativo e narrativo del
video, insegnando come si “scrive per
immagini”, analizzando tutte le fasi del lavoro
di autore di reportage e documentari.
Una volta rientrati a casa, ogni partecipante avrà l'opportunità di vedere i suoi scatti
migliori in un fotoreportage che sarà pubblicato su TREKKING&Outdoor, rivista leader in
Italia nel settore del turismo naturalistico, e ad ognuno verrà regalato il documentario del
viaggio!