Islanda - l'isola di ghiaccio e di fuoco

A cura di: Michele Dalla Palma

19-28 GIUGNO 2019

NATIONAL GEOGRAPHIC PHOTOGRAPHY EXPEDITION con Michele Dalla Palma


Un'isola-continente dai contrasti estremi. Non è esagerato definire così l'Islanda, piccola terra persa tra le onde e i ghiacci dell'Oceano Artico che nasconde alcuni degli scenari naturali più straordinari del pianeta. Vulcani, geyser, ghiacciai, panorami sconfinati, scogliere e iceberg alla deriva, ma anche una fauna selvatica che qui ha trovato l'habitat ideale: grandi colonie di foche, volpi artiche, balene e megattere, infinite specie di uccelli marini tra cui spicca il magnifico pulcinella di mare, uno dei simboli dell'isola. Orizzonti lunari di nera sabbia vulcanica coperti da ghiacci che esplodono, spinti dalla lava incandescente, in maestosi geyser, cascate impetuose che precipitano tra pareti di muschi dalle mille sfumature di verde, laghi, fiordi incontaminati e crateri vulcanici raccontano, come in uno straordinario libro di leggende, gli albori della Terra.
Sulla superficie dell'isola è possibile ascoltare e osservare la placca nordamericana e quella europea che continuano nella loro lenta ma inesorabile separazione, diciotto millimetri all'anno che nei millenni hanno formato il canyon di Thingvellir. A tratti, la fantasia e la realtà si confondono nella scoperta di panorami che sembrano appartenere ad un pianeta alieno.

I perchè di un viaggio NATIONAL GEOGRAPHIC PHOTOGRAPHY EXPEDITIONS con MICHELE DALLA PALMA

Un viaggio NATIONAL GEOGRAPHIC PHOTOGRAPHY EXPEDITION è un'avventura per appassionati di fotografia insieme a un professionista di livello assoluto nel foto/video reportage, per imparare i "trucchi" su come si realizza un racconto fotografico.
NATIONAL GEOGRAPHIC è, probabilmente, il logo più conosciuto nel mondo del reportage di viaggio e avventura. Dalla primavera 2018, è anche un programma di proposte per scoprire il mondo con gli standard e le caratteristiche del leggendario brand americano, che prevede le migliori location, strutture ricettive e servizi presenti sul territorio. A coordinare il progetto, i calendari di viaggio e la squadra di professionisti coinvolti è stato chiamato Michele Dalla Palma per la sua esperienza e il curriculum "chilometrico" nel mondo del fotoreportage!
In oltre trent'anni di professione fotogiornalistica, ha pubblicato oltre 500 reportages sulla stampa nazionale ed estera, raccontando gli angoli di mondo più remoti, società umane infinitamente lontane dalla nostra realtà, Nature ostili o straordinariamente accoglienti... Ha organizzato spedizioni nei luoghi più selvaggi del mondo, dall'Himalaya alla Tierra del Fuego, dall'Alaska ai grandi deserti, imparando a viaggiare immergendosi completamente nelle diverse realtà e atmosfere locali, convinto che sia l'unico modo per "rubare", pur nella rapidità del viaggio, un pò di "anima" dei luoghi attraversati.

Ogni tanto condivide le sue avventure con un gruppo di compagni che abbiano, ognuno coi propri limiti e capacità, gli stessi obiettivi: viaggiare, restare incantati da scenografie naturali straordinarie, "scoprire" universi alieni alle nostre culture, "spiare" la vita di altri uomini, senza forzature e senza prepotenza.
Compatibilmente con le fatiche del viaggio e le location, verranno programmati dei workshop fotografici dove sarà possibile rivedere e studiare gli scatti realizzati, per capire, più che i dettagli tecnici, l'anima delle immagini, e le alchimie che trasformano una fotografia in un racconto.
La partecipazione ai workshop è facoltativa, ma è parte integrante di un "viaggio fotografico" e deve intendersi come un importante valore aggiunto che non "ruba" tempo alla scoperta del paese visitato ma, al contrario, consente di apprendere piccoli segreti per "catturarlo" nella propria memoria e negli scatti fotografici.
Per partecipare a una proposta NATIONAL GEOGRAPHIC PHOTOGRAPHY EXPEDITION a caccia di avventure fotografiche non serve essere, o sentirsi, "professionisti", ma semplicemente aver voglia di imparare a "guardare" il mondo e il modo per raccontarlo!

Gli highlights per gli appassionati di fotografia

Concentrati in 103.000 chilometri quadrati (un terzo dell'Italia), si possono ammirare fenomeni naturali insoliti e unici dentro paesaggi indimenticabili, caratterizzati da una gamma di colori impressionante, che regalano al fotografo una quantità di stimoli infinita. Percorreremo l'anello stradale che costeggia tutta l'isola, imboccando, a tratti, strade secondarie che penetrano nei grandiosi scenari di una natura selvaggia. Avremo dalla nostra le lunghe giornate dell'estate artica, con il sole che sembra non tramontare mai, ombre lunghe, colori caldi e sfumature infinite, dove è facile, quasi scontato, perdere la cognizione del tempo.
Visiteremo la valle di Thingvellir, Patrimonio Mondiale UNESCO, il parco nazionale e originaria sede del parlamento democratico più antico del mondo, col suo pittoresco lago circondato da colate laviche e rocce frastagliate della spaccatura che separa la zolla europea da quella nord-americana. Qui si può davvero comprendere il complesso movimento della crosta terrestre. Rimarremo sbalorditi dalla potenza delle cascate di Gullfoss, tappa memorabile del viaggio, e Skogafoss, incorniciata, nei giorni di sole, dal suo meraviglioso arcobaleno, poi la cascata di Dettifoss, con la maggior portata d'acqua d'Europa e perennemente avvolta da una nuvola di vapore visibile fino ad un chilometro di distanza.

Osserveremo i potenti getti d'acqua bollente del famoso geyser di Strokkur, e il ghiacciaio di Vatnajokull, il più grande d'Europa. Un'esperienza indimenticabile sarà il giro in barca tra i fiordi e gli iceberg della laguna glaciale di Jokulsarlon, con la possibilità di avvistare branchi di foche.
Vivremo la sensazione di essere su un altro pianeta aggirandoci nell'area di Myvatn, un immenso lago con fumarole, solfatare, piscine termali e pozze di fango bollenti circondate da vulcani attivi e dormienti. A nord di Akureyri, la seconda città più grande dell'isola, potremo avvistare le megattere e le balenottere minori o rostrate, un'esperienza davvero impagabile. Con un po' di fortuna ci si potrà imbattere nella magnifica volpe artica e in branchi di renne, ma a dominare è l'avifauna. Anche per chi non è appassionato di birdwatching, le numerose specie di uccelli attirano l'attenzione di chiunque: aquile di mare, urie, gazze marine, sterne artiche, pernici bianche e tante altre specie tra cui la più ricercata è il simpatico pulcinella di mare.
Sul versante ovest ci sorprenderanno spiagge selvagge circondate da scogliere popolate da numerose specie di uccelli e calde sorgenti termali tra cui Deildartunguhver, la più grande d'Europa.

IL PROGRAMMA DAY BY DAY


1° GIORNO: 19 GIUGNO 2019

Partenza per Reykjavik

Partenza da Milano per Reykjavik con voli di linea. Arrivo nella capitale islandese e incontro con l'esperto.
Trasferimento in città e sistemazione in hotel.

2° GIORNO: 20 GIUGNO 2019

Il Parco Nazionale di Thingvellir, l'area geotermale di Geysir e le maestose cascate di Gullfoss - tappa km 180

Partenza verso la storica valle di Thingvellir, il sito storico più importante per la cultura islandese. In questo luogo infatti, nel 930 si è riunito l'Althingi, il primo parlamento democratico del mondo. L'omonimo parco naturale, tutelato dall'Unesco dal 2004, è di grande interesse geologico poiché consente di osservare il punto d'incontro tra la faglia nordamericana e quella del continente europeo. L'itinerario prosegue verso l'antico cratere esplosivo di Kerid e successivamente nell'area geotermale di Geysir per ammirare i potenti getti di acqua e vapore del geyser Strokkur e altri particolari fenomeni naturali. Proseguiremo per Gullfoss, "la regina di tutte le cascate islandesi" così chiamata per la teatralità, la bellezza e i giochi di luce del suo doppio salto; le sue acque tuonanti si gettano in un profondo canyon artico. Pernottamento nell'area di Selfoss.

3° GIORNO: 21 GIUGNO 2019

Cascate di Skogafoss, i faraglioni di Dyrholaey e la cittadina di Vik - tappa km 200

Si percorre la spettacolare costa sud attraverso paesaggi mozzafiato caratterizzati da sabbiosi deserti neri e scogliere rocciose sovrastate da imponenti ghiacciai, tra montagne e oceano. Una delle numerose soste è prevista presso le cascate più famose e imponenti d'Islanda: Seljalandsfoss e Skogafoss.
Una passeggiata, che inizia con una lunga scalinata (circa 400 gradini), conduce alla cima della cascata da dove è possibile ammirare il panorama dall'alto. Si prosegue poi lungo un piacevole sentiero che permette di risalire un breve tratto del fiume che alimenta le cascate di Skogafoss.
L'itinerario prosegue poi verso i faraglioni di Dyrholaey, che si stagliano tra l'oceano e una sconfinata distesa di sabbia nera. In questa area, lungo la falesia, tra luglio e agosto, nidifica il pulcinella di mare, sicuramente uno degli uccelli più caratteristici dell'Isola.
Il viaggio riparte dalla piccola cittadina di Vik, il punto geografico più a sud dell'Islanda. L'ultima parte dell'itinerario si svolge tra i paesaggi lunari del deserto artico Myrdalssandur: una vasta pianura di sabbia lavica nera che si è formata con il materiale fuoriuscito dalle viscere del ghiacciaio Mýrdalsjökull durante le eruzioni del vulcano Katla. L'area dall'aspetto desolato e apparentemente deserto è in realtà popolata da volpi artiche e uccelli marini.
Pernottamento nell'area di Kirkjubæjarklaustur.

4° GIORNO: 22 GIUGNO 2019

Parco di Skaftafell e la spettacolare laguna glaciale Jökulsárlón - tappa km 210

La prima parte della giornata si svolge nel territorio del Parco Nazionale di Skaftafell, con una passeggiata nella
stupenda natura ai piedi dell'immenso Vatnajökull; da qui si può ammirare lo spettacolare ghiacciaio di Skaftafellsjökull: nel silenzio si può ascoltare il respiro del ghiaccio con i suoi rombi ed i suoi crepitii. Un deserto di acqua scolpita dal freddo dai colori blu, mischiati alle ceneri dei vulcani.
Si procede poi verso la spettacolare laguna glaciale di Jökulsárlón dove gli iceberg galleggiano nelle fredde acque della baia; qui una minicrociera a bordo di speciali imbarcazioni consente di immergersi in un'atmosfera unica per poter sfiorare i colossi di ghiaccio alla deriva. Ultima tappa odierna è il piccolo villaggio di pescatori di Höfn.

5° GIORNO: 23 GIUGNO 2019

La regione dei fiordi dell'Est, le cascate Dettifoss - tappa km 390

Oggi ci aspetta una lunga tappa di trasferimento che non mancherà di regalarci forti emozioni. La prima parte della giornata si snoda attraverso le spettacolari coste orientali, dove torreggianti montagne cadono a picco nell'oceano. Una breve pausa nella deliziosa cittadina portuale di Djúpivogur, antico insediamento mercantile del XVI secolo, permetterà di apprezzare le "dolcezze" della cucina islandese. Per raggiungere Egilsstadir si attraversano i primi fiordi orientali per poi risalire verso nord lungo la valle glaciale di Berufjordur, un breve tratto di strada sterrata porta ad un valico che consentirà di abbracciare con uno sguardo tutta la valle e l'omonimo fiordo sottostante. Dopo il pranzo si raggiungono le imponenti cascate di Dettifoss (Acqua che Rovina in islandese). Le più grandi cascate d'Europa stupiscono per la loro impressionante potenza e maestosità: sono alte 44 metri e misurano più di 100 metri in larghezza. Il loro profondo boato e i loro spruzzi si avvertono a molti chilometri di distanza. A distanza ravvicinata lo spettacolo è ancora più "spaventoso" a causa dell'acqua plumbea del fiume, ricca di sedimenti glaciali.
Al termine della visita si riprende il percorso per giungere nell'area del lago Myvatn dove è previsto il pernottamento.

6° GIORNO: 24 GIUGNO 2019

Esplorazione delle meraviglie naturali dell'area di Mývatn - tappa km 60

Dedicheremo la giornata esplorando le meraviglie naturali dell'area del lago Mývatn, le cui sponde sono un vero e proprio santuario per gli appassionati di birdwatching. Qui infatti, in alcuni periodi dell'anno, nidificano la maggior parte degli uccelli marini che popolano le coste islandesi: anatidi, aquile di mare, urie, gazze marine, cigni selvatici e sterne artiche.
In questa zona avremo la possibilità di osservare le fantastiche formazioni di lava del Krafla, un'impressionante regione vulcanica che si estende per 10 chilometri. L'area racchiude un pittoresco cratere chiamato Viti (inferno) ed il campo di lava sottostante: una piacevole passeggiata permetterà di osservare da vicino i resti della recente eruzione tutt'ora fumante. Immancabile la visita del ''girone infernale'' di Namafjall che ci sorprenderà per i suoi colori vivaci, le pozze bollenti e le fumarole. Nel pomeriggio effettueremo una sosta alla grande piscina naturale Nature Bath dove potremo godere di un bagno tonificante nelle acque calde della laguna blu del nord ammirando la spettacolare natura islandese.
Pernottamento nell'area di Myvatn.

7° GIORNO: 25 GIUGNO 2019

Le stupende cascate di Godafoss e Akureyri - tappa km 98

Prima di partire in direzione ovest alla volta di Akureyri, una ulteriore passeggiata lungo le suggestive sponde del lago ci permetterà di ammirare strabilianti formazioni laviche derivate dalle colate incandescenti a contatto con l'acqua fredda; in alcune zone queste strutture, dette "castelli neri" per il colore della roccia, sono alte anche decine di metri. Lungo la strada ci si imbatte nelle stupende cascate di Godafoss, le "cascate degli dei". Questo nome fu attribuito verso l'anno 1.000, quando il giovane parlamento islandese decise di adottare il cristianesimo come religione ufficiale; i vecchi idoli nordici vennero quindi gettati proprio in queste cascate. Una vetrata della chiesa di Akureyri racconta proprio questa storia. Arrivo nella "Capitale del nord", e pomeriggio libero per attività turistiche individuali o un po' di shopping.
Akureyri, pur essendo di dimensioni ridotte, è la seconda città dell'Islanda. È una città viva dove si possono trovare numerosi caffè, ristoranti da buongustai e una spumeggiante vita notturna: una bella differenza rispetto agli altri centri dell'Islanda rurale. Anche l'offerta culturale non manca qui ci sono diversi musei, quali ad esempio: il Museo dell'Arte, dove sono presenti soprattutto opere d'arte moderna e l'ecomuseo, dedicato all'Eyjafjörður, il fiordo più lungo nell'Islanda centro-settentrionale; e ancora l'interessante giardino botanico, dove sono raccolti 6.000 diversi tipi di fiori, alberi e piante di tutto il mondo e circa 400 tipi di piante tipiche dell'Islanda.
Pernottamento nell'area di Akureyri.

8° GIORNO: 26 GIUGNO 2019

Whale watching a Dalvik e le case di torba di Glaumbaer - tappa km 240

In mattinata partenza in direzione nord verso il porticciolo di Hauganes da dove si effettua un'escursione in barca per l'avvistamento delle balene. A bordo del peschereccio Níels Jónsson, si naviga attraverso l'Eyafjordur, il fiordo più lungo d'Islanda, circondato da suggestive cime innevate abitate da una ricca fauna marina. L'esperienza di una breve battuta di pesca renderà la giornata ancora più emozionante e divertente. La scelta di questo sito per il whale watching non è casuale; l'escursione viene effettuata in un'area di mare chiusa e quindi meno soggetta al moto ondoso. Inoltre si tratta di una zona con una percentuale di avvistamenti tra le più alte in Islanda e soprattutto lontana dalle normali rotte turistiche, come per esempio Husavik, dove l'afflusso di persone è molto elevato. Dopo lo sbarco, nel primo pomeriggio, si prosegue in direzione ovest con sosta a Glaumbaer, uno dei pochi edifici tipici costruiti in torba ancora esistente; la visita delle innumerevoli stanze che compongono la struttura ci consentirà di comprendere lo stile di vita dei primi coloni islandesi. Pernottamento nell'area di Laugarbakki.

9° GIORNO: 27 GIUGNO 2019

Le sorgenti di Deildartunga, le cascate di Hraunfossar, Borgarnes e rientro a Reykjavik - tappa km 290 km

Il viaggio procede in direzione sud verso la Capitale, prima però si effettua una fermata alle sorgenti di acqua bollente di Deildartunga, tra le più grandi d'Europa. L'acqua calda che fuoriesce dal suolo viene utilizzata dalle locali fattorie per la coltivazione degli ortaggi nelle serre e per riscaldare le abitazioni dei paesini circostanti. Seguendo il Hvita, il fiume che alimenta le cascate di Hraunfossar (note per la loro forma bizzarra) e le rapide di Barnafoss, si giunge a Borgarnes. Qui è prevista una sosta presso il caffè dove sono state girate alcune scene del film "I sogni segreti di Walter Mitty", dalle cui vetrate si può godere di una magnifica vista sul fiordo. Proseguimento poi alla volta di Reykjavik, dove l'arrivo è previsto per l'ora di pranzo. Sistemazione in albergo e pomeriggio libero per attività individuali. Musei, ristoranti e locali rendono la capitale più a nord del mondo un luogo interessante e vivace dove trascorrere l'ultima serata del nostro viaggio.

10° GIORNO: 28 GIUGNO 2019

Partenza da Reykjavik e volo per Milano

Trasferimento in aeroporto secondo l'operativo previsto, con la certezza che ognuno porterà a casa il ricordo prezioso di questa splendida terra.


QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Quota base euro 4.650

LA QUOTA COMPRENDE

• Voli da/per Milano
• Trasferimenti da/per l'aeroporto di Reykjavik-Keflavik
• Sistemazioni in hotel di categoria Comfort in camera doppia con servizi privati e prima colazione
• Itinerario in auto 4x4 come da programma
• Escursioni: minicrociera sulla laguna glaciale di Jökursàrlòn, ingresso e asciugamani al Nature Bath di Myvatn, whale watching a Dalvik
• Workshop di fotografia con Michele Dalla Palma

LA QUOTA NON COMPRENDE

Euro 250 Tasse aeroportuali e adeguamenti carburante
Euro 159 Assicurazione obbligatoria Sanitaria / smarrimento bagagli / rinuncia viaggio
Euro 80 Gestione pratica
• Eventuali escursioni supplementari
• Tutti i pasti, le bevande, gli extra personali in genere e tutto quanto indicato come facoltativo
• Tutto quanto non indicato nel paragrafo "la quota comprende"

ORGANIZZAZIONE TECNICA

KEL12



PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

Michele Dalla Palma
info@micheledallapalma.it

NOTE DI VIAGGIO

L'Islanda sta rispondendo lentamente ad un flusso turistico che negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale, per cui spesso si trova impreparata a soddisfare le numerose richieste dei viaggiatori. Inoltre, al di fuori della città di Reykjavik, l'offerta alberghiera consiste prevalentemente in piccoli alberghi di categoria turistica, pensioni e fattorie che offrono camere semplici e funzionali con servizi privati.


ITINERARIO - prevede brevi passeggiate o mini-trekking che non richiedono particolare allenamento. L'offerta è ampia per cui si avrà la possibilità di scegliere tra i diversi percorsi. Opteremo sempre per l'itinerario più adatto alle caratteristiche del gruppo, alla situazione climatica e al tempo a disposizione. Il programma può subire piccole variazioni per quanto concerne orari e spostamenti in base alle condizioni meteorologiche che vengono verificate costantemente, per tutelare al massimo la sicurezza e il comfort di ogni partecipante. Il viaggio è adatto a tutti, tuttavia spirito di avventura, una buona capacità di adattamento ad ambienti per noi inusuali e un forte desiderio di provare emozioni del tutto nuove, sono requisiti fondamentali per vivere al meglio questa esperienza ed apprezzare i contenuti del viaggio.

ABBIGLIAMENTO E BAGAGLIO - in Islanda le condizioni meteorologiche sono estremamente variabili anche nel corso di una stessa giornata; occorre pertanto prevedere un abbigliamento che permetta di stare all'aperto in qualsiasi situazione climatica. Suggeriamo di dotarsi di: scarpe con suola robusta e impermeabili; giacca antivento e impermeabile; pile o maglia di lana; consigliati una mantella per la pioggia e sopra pantaloni anch'essi impermeabili. Si raccomanda inoltre di portare con sé cappello e guanti e per i più freddolosi una calzamaglia leggera. Da non dimenticare… un costume da bagno per un bagno rilassante nelle piscine di acqua calda geotermica! Per quanto riguarda il bagaglio, per questioni logistiche e per maggior comfort, è consigliabile utilizzare sacche e/o valige morbide.

PRANZI E CENE - si effettueranno in caffetterie o tavole calde scelte in base alle tempistiche legate all'itinerario. Per le cene si deciderà di volta in volta se fermarsi in albergo o scegliere un ristorante locale. I paesi del Nord Europa sono notoriamente molto cari, in particolare in relazione al costo dei pasti. Tra questi l'Islanda è uno tra più cari in assoluto: il costo di un pranzo varia dai 25,00/35,00 euro a salire, mentre per la cena occorre ipotizzare un prezzo a partire da 50,00/65,00 euro cena – in entrambi i casi bevande escluse. Oltre ai piatti della cucina internazionale, i ristoranti offrono quelli della cucina locale che sono a base di pesce e di agnello. Il pesce si può gustare in tutti i modi: fresco, affumicato, salato, cotto, crudo.

AVVISTAMENTI FAUNA - La presenza di fauna locale, come un buon viaggiatore sa, non è mai garantita.
In particolare, considerando che l'isola è frequentata da numerosi uccelli di cui molti migratori, la loro presenza dipende anche dalle stagioni e varia da specie a specie. Al contrario per quanto riguarda le balene la percentuale di avvistamento è molto elevata.

OPERATIVO VOLI - Come indicato, il volo di andata prevede uno scalo europeo. Abbiamo preferito scegliere questo volo che consente di giungere a destinazione nel pomeriggio piuttosto che utilizzare il volo diretto che prevede l'arrivo in Islanda a notte fonda e la registrazione in hotel solo alle prime ore del mattino (l'aeroporto internazionale dista circa 50 km. dalla città). Avendo la possibilità di scelta, riteniamo più confortevole e sicuro per il gruppo non partire per il tour dopo aver dormito solo poche ore. Gli operativi previsti per ogni partenza sono il miglior compromesso in relazione all'offerta del mercato. Segnaliamo inoltre che a bordo dei voli Sas/Icelandair e per la maggior parte delle Compagnie europee pasti e bevande sono a pagamento.
La vettura utilizzata per questo itinerario è una Volkswagen Caravelle 4WD, 9 posti, passo lungo o similare. Disposizione dei posti a sedere in auto: 2 posti davanti (di fianco al guidatore) + 2 file da 3 posti ciascuna.

FORMALITÀ - Per i cittadini italiani adulti che si recano in Islanda per motivi turistici è sufficiente avere la carta d'identità valida per l'espatrio (non sono accettate le carte d'identità rinnovate con timbro); in alternativa il passaporto con validitá di almeno 3 mesi. Per i minori al di sotto dei 15 anni, è necessario il passaporto personale o la carta d'identità valida per l'espatrio. Per guidare in Islanda è sufficiente la patente italiana ed aver compiuto 20 anni per le categorie A, B, C, D. Per le altre categorie di auto bisogna aver compiuto 23 anni e per i camper 25 anni.

DISPOSIZIONI SANITARIE - Nessuna vaccinazione obbligatoria è richiesta per l'ingresso nel paese. I servizi sono ottimi.
Si consiglia di portare con sé i medicinali di uso comune e quelli specifici di uso personale. Le farmacie (Apotek) si trovano in tutti i centri abitati, contraddistinte da una croce rossa. Gli orari di apertura sono gli stessi dei negozi. Almeno una farmacia per zona fa servizio serale, notturno e di fine settimana. In Islanda è valida la tessera sanitaria CEE (italiana).

CLIMA - Grazie alla Corrente del Golfo, l'Islanda gode di un clima meno freddo di quanto ci si potrebbe aspettare.
L'estate è fresca, breve ma bella, con aria molto limpida e temperature medie nel pomeriggio da 12 a 17 gradi centigradi. Le condizioni meteorologiche sono estremamente variabili anche nel corso di una stessa giornata.
L'inverno islandese è mite relativamente alla latitudine dell'isola. Le pianure a sud dell'isola hanno una temperatura media di 0 °C, mentre sugli altipiani si arriva a -10 °C. Nella parte settentrionale dell'isola la media oscilla tra i -25 °C e i -30 °C. La temperatura più fredda mai registrata fu di -30,7 °C.

LINGUA - La lingua ufficiale è l'islandese, tutta la popolazione parla correntemente inglese.

RELIGIONE & LEGGENDE - La religione nazionale islandese è quella Evangelica Luterana. Ci sono numerose chiese in Islanda e le funzioni religiose si svolgono di solito ogni domenica alle 11,00 o alle 14,00.
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