DAL 4 AL 17 GENNAIO 2025
Sulla rotta di Magellano & Chalten
PROGRAMMA DI VIAGGIO:
PRIMO GIORNO, 4 gennaio 2025
Partenza dall’aeroporto delle principali città italiane con voli ITA (orari da stabilire) per Roma Fiumicino. Arrivo, incontro a Fiumicino con il Master Photographer e coincidenza con volo Aerolineas Argentinas delle ore 18.15 diretto a Buenos Aires.
Pasti e notte a bordo.
SECONDO GIORNO, 5 gennaio 2025
Arrivo alle ore 04.40 all’aeroporto internazionale Ezeiza di Buenos Aires. Incontro con il nostro autista a seguire trasferimento con auto privata all’Hotel 4 stelle tipo Intersur Recoleta**** o similare. Sistemazione immediata nelle camere riservate, prima colazione a buffet ed early check-inclusi. Nel primo pomeriggio incontro con la guida parlante italiano, e partenza in minibus privato per la visita fotografica della città: inizieremo con la parte storica. Rientro in serata, pasti liberi, pernottamento.
Buenos Aires, città cosmopolita, grande, ricca di cultura e di divertimenti allo stesso tempo, definita la Parigi del Sud America, con bellissimi quartieri dove si vive ancora a misura d’uomo. e ci si ferma a parlare con chi passa. Vi abitano circa 12 milioni di persone, includendo la grande periferia. Vi sorprenderà la quantità di negozi, vetrine, ristoranti e soprattutto “confiterias” bellissime sale da te dove ci si ritrova con gli amici. Calle Florida, pedonale e riservata quasi esclusivamente ai turisti, Avenida Santa Fé, il centro commerciale della città. La notte poi esplode in Calle Corrientes, la via che non dorme mai, una continua successione di bar, trattorie, teatri, cinema, librerie e locali di ogni genere. Recoleta, la zona residenziale, Vi sorprenderà con i suoi ristoranti e locali esclusivi, punto d’incontro della gente importante della città; gli fa da contrasto la Boca, il quartiere del porto o quartiere Xeneixe con le sue case dai mille colori celebrate dal Tango. Da non perdere un giro nel vastissimo Parco Palermo, polmone verde della città. Infine, per gli amanti dell’antiquariato e delle cose curiose, una visita a San Telmo, il quartiere vecchio e più caratteristico con il suo mercato domenicale delle pulci. Cuore della città è la storica Plaza de Mayo, che rappresenta il nucleo dell’insediamento originale risalente al 1580 ad opera del conquistatore spagnolo Juan De Garay al quale è dedicato un monumento. Sulla Plaza de Mayo sorge anche la sede della Presidenza della Repubblica, la Casa Rosada ed il Cabildo, oggi monumento storico nazionale, è conservato come una reliquia: da esso si innalzò il primo grido di libertà che doveva accendere la fiamma dell’indipendenza non solo Argentina ma di tutta l’America Latina. Da Plaza de Mayo parte la Avenida de Mayo, prima tra le grandi arterie cittadine, fu inaugurata nel 1894 e tutti gli edifici che la circondano risalgono alla stessa epoca. Ricordiamo infine il Teatro Colon, inaugurato nel 1908, con una capacità di 3000 posti.
TERZO GIORNO, 6 gennaio 2025
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita fotografica della città, parte moderna, con il nostro minibus privato, e accompagnati da una guida turistica parlante italiano. Visiteremo la zona nord di Buenos Aires, l’Avenida 9 de Julio, il modernissimo quartiere di Puerto Madero, il quartiere Palermo con sosta per visitare il Rosedal, il bellissimo roseto situato all’interno del Parco Tres Febrero dichiarato monumento storico, e per finire raggiungeremo il quartiere della Recoleta.
Pranzo libero, e a seguire accompagnati dal Master Photographer proseguiremo il tour fotografico a caccia di autentici tangheri di strada.
Pasti liberi, rientro in hotel per il pernottamento.
QUARTO GIORNO: 7 gennaio 2025
Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto e volo diretto per Trelew.
Arrivo, incontro con il nostro incaricato e trasferimento di circa 1 h per raggiungere l’Hotel Dazzler o similare a Puerto Madryn. Nel pomeriggio si effettuerà un'escursione di circa 2 ore alla scoperta dell'Area Protetta di Punta Loma, dove si potranno fotografare colonie di leoni marini e di cormorani delle rocce.
Al termine rientro a Puerto Madryn.
Cena inclusa e pernottamento in Hotel.
QUINTO GIORNO: 8 gennaio 2025
Prima colazione in hotel. Si parte presto per dedicare una Intera giornata alla scoperta fotografica della Penisola Valdès con minibus privato e guida parlante italiano: dal 1999 posta sotto tutela dall’Unesco per proteggere il suo ecosistema unico al mondo. La penisola è un territorio pianeggiante arido che si protende nell’oceano Atlantico e costituisce una delle più importanti riserve di fauna marina e avicola al mondo.
In corso di escursione si potranno osservare guanacos, volpi, choiques (simili a struzzi), maras (elefanti marini) e leoni marini, tutti esemplari della tipica fauna locale.
Sosta per il pranzo incluso a Puerto Piramides.
Partenza in direzione dell’Estancia San Lorenzo, un tradizionale stabilimento rurale patagonico, dove si visita l’incredibile riserva di pinguini di Magellano, lontana 7 km dal casale della fattoria, uno spettacolo incredibile!!
Rientro verso l'imbrunire.
Cena libera, pernottamento in hotel a Puerto Madryn.
La Penisola di Valdés è stata dichiarata nel 1999 Patrimonio dell'Umanità per l'UNESCO, nella categoria di Paesaggio Naturale. Geograficamente situata nella provincia di Chubut, nella Patagonia, si entra nelle acque blu dell'Oceano Atlantico formando così il Golfo Nuevo ed il Golfo San José. I suoi 4.000 km2 sono abitati dalla più variata avifauna delle coste della Patagonia. Protagonista assoluta di questo santuario naturale è la Balena Franca Australe (che arriva ogni anno tra i mesi di giugno e ottobre). Ma lei non è sola. È accompagnata dai delfini, orche, leoni marini, pinguini di Magellano e una grande varietà di uccelli e fauna terrestri.
Scarsamente abitata dagli uomini, questa terra arida dove si fonde il blu del cielo con il blu intenso delle sue acque, è territorio di guanachi, nandù e una grande varietà di specie di uccelli marini.
Sulle rocce costiere, i cormorani estendono le loro ali ed i leoni marini prendono lunghi pisolini sotto il sole.
Gli elefanti marini anche partecipano a questo riposo, trascinando con parsimonia i loro enormi corpi. E nei bordi della Penisola, dove il mare è aperto e intrigante, c’è il regno delle magnifiche orche.
SESTO GIORNO, 9 gennaio 2025
Partenza di primo mattino per raggiungere Punta Tombo per l’orario di apertura della riserva. Per quanto riguardala la prima colazione valuteremo in loco come gestirla.
Mattinata dedicata alla visita alla Pinguinera di Punta Tombo, 185 km a sud di Trelew, nell’omonimo promontorio dove ogni anno, da settembre a marzo, tornano i pinguini di Magellano per la cova; la colonia naturale di Punta Tombo ospita oltre un milione di esemplari.
Al termine trasferimento in aeroporto a Trelew e partenza per Ushuaia con volo diretto delle ore 17.00.
Arrivo in Terra del Fuoco alle ore 19.00, incontro con la guida e trasferimento all’ Hotel Fueguino o Cilene del Faro 4 stelle o similare.
Siamo arrivati ad Ushuaia, la cittadina più australe del Pianeta, di una bellezza suggestiva, a 3.100 km da Buenos Aires.
Cena inclusa e pernottamento in hotel.
USHUAIA
Gli indiani Selknam, chiamati anche Ona, arrivarono nella Terra del Fuoco nell'8000 a.C. circa; il gruppo meridionale dei Selknam, gli Yamana, detti anche Yaghan, occupò l'odierna Ushuaia, vivendo in continuo conflitto cogli abitanti settentrionali dell'isola. Il famosissimo canale di Beagle fu esplorato per la prima volta dal Beagle del capitano Robert FitzRoy il 29 gennaio 1833, durante il suo viaggio di esplorazione della Terra del Fuoco. Per gran parte della seconda metà del XIX secolo la parte orientale della Terra del Fuoco fu popolata da una maggioranza di cittadini non argentini, incluso un certo numero di britannici. Il nome Ushuaia appare per la prima volta nelle lettere e nei resoconti della South American Mission Society spediti in Inghilterra. Consigliamo di visitare il Museo della Fine del Mondo, una costruzione del 1902, che conserva le interessanti opere d'artigianato degli indiani Ona, i resti di naufragi, documenti e foto riguardanti la storia della regione e, ad ovest della città, il Parco Nazionale Lapataia, una riserva vergine dove si può passeggiare nella foresta fuegine con flora tipica di faggi australi, lengas e coihués e dov'è sorprendente il numero dei castori che arrivano a formare delle dighe con i tronchi degli alberi. Segnaliamo la visita al Museo Marittimo installato nell'antico carcere (una delle prigioni più famose della storia argentina) e l'escursione con il Tren del Fin del Mundo che percorre uno dei sentieri utilizzati dai carcerati decine di anni fa per rifornirsi di legna attraversando i boschi centenari.
SETTIMO GIORNO, 10 gennaio 2025
Prima colazione in hotel.
Ci dirigiamo con moderni minibus in direzione della Strada Nazionale in direzione della mitica Estancia Harberton, accompagnati dalle nostre guide specializzate. Una volta lì, faremo una visita guidata dell’Estancia per poi navigare dal molo Harberton fino all'isola di Martillo, in barca semirigida tipo Zodiac.
Sull'isola, cammineremo per 1 ora circa tra pinguini Papua e Magellani, sempre con una guida: un'avventura unica! I pinguini si stabiliscono sull'isola durante l'estate, condividendo l'habitat con altri uccelli. L'isola di Martillo, nel Canale di Beagle, fa parte dell'Harberton Ranch dove al rientro dall’escursione visiteremo il museo degli uccelli e dei mammiferi.
Ritorno ad Ushuaia, pasti liberi, pernottamento in hotel.
OTTAVO GIORNO: 11 gennaio 2025
Prima colazione in hotel.
In base all’orario di partenza per Calafate, possibilità di visitare con il Master Photographer, la caratteristica cittadina; consigliamo l’interessante Museo “Fin del Mundo” oppure il bellissimo “museo del Presidio”, il vecchio carcere di Ushuaia, ricco di storia e reperti delle città di Ushuaia ed il museo Marittimo, a poche centinaia di metri dal vostro hotel.
Da non perdere una passeggiata sul lungomare della città, fino al vecchio yacht club dove potrete osservare le navi che partono verso l’Antartide e godere di un bellissimo panorama della baia e dell’intera città.
Trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo diretto per El Calafate delle ore 15.35. Arrivo alle ore 16.35 e trasferimento all’hotel KAU YATUN 4* o similare.
Cena inclusa e pernottamento.
La città si trova sulla riva meridionale del Lago Argentino, nella parte sud-occidentale della provincia di Santa Cruz, e si trova a circa 335 km a nord-ovest di Río Gallegos, il suo capoluogo. Non è una città particolarmente grande, in quanto anche la sua popolazione è di modesta entità, ovvero di circa 7.000 persone. Una particolarità, è che il suo nome deriva da una pianta dai fiori gialli che è molto diffusa in Patagonia, con delle bacche che hanno un colore blu scuro: il Calafate.
NONO GIORNO: 12 gennaio 2025
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita del ghiacciaio Perito Moreno; un muro di ghiaccio alto 80 metri e lungo 27kmi. Si parte per raggiungere il ghiacciaio famoso per essere il più vasto rimasto in terraferma dall'ultima era glaciale. Arrivati alla base del ghiacciaio si effettueremo una passeggiata fotografica panoramica attraverso delle comode passerelle, da dove osserveremo spettacolari cadute di ghiaccio sul lago seguiti da grandi boati…un’emozione unica!
Escursione con minibus privato, guida parlante italiano.
Al termine sarà la volta del safari nautico, una breve navigazione per avvicinarsi il più possibile alle pareti di ghiaccio, escursione collettiva con guida locale a bordo.
Rientro a Calafate nel tardo pomeriggio, pasti liberi e pernottamento in hotel.
Il ghiacciaio Perito Moreno, situato nel Parco Nazionale Los Glaciares, fu dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Naturale dell’Umanità nel 1981. Il Perito Moreno è una massa immensa di ghiaccio che cade a picco sul Lago Argentino con un fronte che si estende per cinque chilometri e pareti che si innalzano fino a sessanta metri sopra le acque e si nascondono per altri duecento sotto il livello del lago. Il ghiaccio, anche se impercettibile, avanza più di un metro al giorno, provocando le rotture di torri ghiacciate che risuonano come colpi di cannone nel silenzio del Parco. Lo spettacolo è incredibile: una lingua di ghiaccio che si fa strada tra le montagne, l’azzurro del lago argentino, lastroni di ghiaccio che vagano solitari e il volo silenzioso di qualche condor.
DECIMO GIORNO, 13 gennaio 2025
Prima colazione in hotel.
Giornata dedicata alla navigazione del Lago Argentino
Navigazione Todos Glaciares
Giornata dedicata alla Navigazione sul Lago Argentino denominata Todos Glaciares.
Trasferimento al punto d'imbarco di Punta Bandera, situato a 40 Km da El Calafate. Alle 09.00 inizio della navigazione lungo il braccio nord del Lago Argentino, attraverso la Boca del Diablo, il punto più stretto del lago, fino a raggiungere il Canale di Uppsala, dove si incontra una spettacolare barriera di ghiaccio. Proseguimento tra gli iceberg fino al fronte del ghiacciaio Spegazzini, il più alto del Parco Nazionale. Sarà un’occasione per scattare foto uniche ed irripetibili.
Sbarco per raggiungere l’omonimo rifugio, box lunch.
Dopo circa 1 ora imbarco e rientro a Puerto Bandera, rientro è previsto nel tardo pomeriggio.
Escursione collettiva con guida locale multilingue a bordo dell’imbarcazione.
Tempo permettendo con il Master Photographer continueremo con:
visitare la bellissima Laguna Nimez che si affaccia sulle rive del lago, un’incredibile riserva che rappresenta una zona umida di notevole importanza per la nidificazione e la sosta di numerose specie di uccelli acquatiche, in alternativa approfondiremo la conoscenza della cittadina di El Calafate, sorseggiando un’ottima birra patagonica nel Libro-bar “Borges y Alvarez”.
Pernottamento in hotel.
UNDICESIMO GIORNO: 14 gennaio 2025
Prima colazione in hotel, partenza con van collettivo in direzione di El Chalten (220km), la capitale del trekking.
Arrivo e trasferimento in hotel, Sendero o Pudu Lodge o similare. Pasti liberi, pernottamento.
EL CHALTEN, la capitale del trekking
Il Cerro Torre ed il Cerro Fitz Roy presiedono i panorami del Parco Nazionale. Imponenti rocce di granito, sono l'obiettivo desiderato dagli scalatori esperti ed un bellissimo spettacolo naturale per gli escursionisti. Qui ci sono sentieri che percorrono boschi di ñires e lengas, attraversati da fiumi con acque cristalline. Strade che salgono verso l'alto per l'incontro con il gigante di ghiaccio. E altri che scoprono i laghi che riflettono le cime innevate. Per godere di questo dono naturale è importante munirsi di scarponcini da trekking e camminare, lasciandosi alle spalle la civiltà e dandosi alla bellezza incontaminata della montagna.
All'ingresso di El Chaltén c’è il Centro Visitatori Parco Nazionale Los Glaciares.
Presso l'Ufficio Comunale del Turismo si possono ottenere mappe con i sentieri del sito e verificare il loro stato.
DODICESIMO GIORNO: 15 gennaio 2025
Prima colazione in hotel.
Giornata libera per effettuare trekking o passeggiate semplici anche con autoguidate o per relax nel classico paesino andino.
TREDICESIMO GIORNO: 16 gennaio 2025
Prima colazione. Trasferimento con van collettivo all’aeroporto di Calafate ed imbarco sul volo diretto a Buenos Aires AR 1895 delle ore 13.30. Arrivo alle ore 16.30, aeroporto nazionale, incontro con il nostro autista e trasferimento all’aeroporto internazionale di Buenos Aires. Disbrigo delle formalità doganali e partenza per Roma volo Aerolineas Argentinas, AR1140 delle ore 22.35. Pasti e notte a bordo.
QUATTORDICESIMO GIORNO: 17 gennaio 2025
Arrivo all’aeroporto di Roma alle ore 16.00 e coincidenza con il volo per altre città italiane con Ita.
Arrivo e fine dei servizi.
A CHI È RIVOLTO
QUOTA DI PARTECIPAZIONE BASE CAMERA DOPPIA
Fotografo euro 7500
Il Possibilità su richiesta di condividere la camera doppia con un altro parte partecipante.
tour si intende confermato con un minimo di 5 iscritti.
La quota è stata calcolata in base ai costi dei servizi e delle tariffe aeree relative alla stagione 2024 attualmente in vigore. Preventivo elaborato in base al cambio valutario pari a 1 Euro = Usd 1.09 Eventuali oscillazioni di cambio verranno assorbite nella misura fino al +/- 2% Eventuali aumenti del costo dei servizi, delle tariffe aeree, delle tasse ed aumenti carburante potranno comportare un aumento della quotazione che verrà definitivamente chiusa 21 giorni prima della partenza.
DOCUMENTI NECESSARI:
è obbligatorio il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza. Non sono richiesti né visti, né vaccinazioni
ATTREZZATURA CONSIGLIATA:
- Mirrorless o reflex
- grandangolare;
- medio tele;
- batterie di ricambio;
- telecomando/scatto remoto
- cavalletto
- filtri GND e ND
ABBIGLIAMENTO:
In un viaggio in Patagonia il consiglio generale è di tenersi pronti a qualsiasi evenienza metereologica, indossando abbigliamento leggero nelle prime ore del giorno per non accaldarsi troppo durante i trekking, ma tenendo a portata di mano un pile per i momenti di sosta. Non deve mancare mai un antipioggia! Scarponcini da trekking! Alti o bassi a seconda dell'abitudine e dei gusti e dell'ingombro, ma l'importante è che siano impermeabili e soprattutto comodi e rodati. Cercate di evitare scarponcini nuovi, nel caso provateli bene ed a lungo prima di partire. Non dimenticare la crema solare ad alta protezione perché in piena estate e soprattutto in montagna si è esposti a brutte scottature e gli occhiali da sole.
Svolgo l'attività di fotografo-freelance, specializzato in
reportage di viaggio e fotografia aerea.
Sono un convinto assertore che il viaggio fotografico sia un
arricchimento culturale legato non solo alla storia, alla
geografia, alla situazione politica dei luoghi visitati, ma a
qualcosa di più personale: all'esperienza che diviene
conoscenza, al desiderio di incontrare persone con abitudini e
sentimenti diversi che, con la fotografia, si possono
raccontare.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE E PRENOTAZIONI