Un'avventura senza uguali, quella proposta da questo Nikon School Travel per andare a scoprire i segreti più spettacolari della "regina d'Africa", come viene chiamata l'Etiopia per la sua incredibile diversità ambientale ed etnica.
Dalle suggestioni del Lago Tana, dove immersi in orizzonti naturali mozzafiato si trovano alcuni dei più antichi monasteri della civiltà cristiana, attraverseremo mercati colorati e affollati di diverse etnie, lungo la rotta che porterà a Gondar, la città imperiale chiamata "Camelot d'Africa" per la grandiosità dei suoi castelli medioevali, e poi ad Axum, capitale di un antichissimo regno ancora testimoniato dai celebri "obelischi", per arrivare al cospetto delle falesie rocciose del Gheralta.
Tra queste rocce, le leggende raccontano che i primi cristiani nascosero, in un luogo irraggiungibile, le Tavole della Legge di Mosè. Per visitare questi capolavori scavati nella pietra spesso è necessario arrampicarsi, letteralmente, su pareti lisce e scoscese, ma il premio lascia senza parole...
Scendendo verso la depressione della Dancalia, a 120 metri sotto il livello del mare, le scenografie cambiano e si fa strada l'idea di non essere più sulla Terra, ma in un universo alieno dove solo gli Afar, l'unica popolazione che vive nella "Terra del Diavolo" sono il punto di contatto tra gli uomini e una Natura incontenibile. Una giornata di Trekking tra le rocce del Saba Canyon, seguendo le carovane di cammelli che portano il sale dalla depressione dancala ai mercati sull'altipiano, sarà l'anteprima di una giornata indimenticabile tra le suggestioni lunari di Dallol e dei suoi vulcani e gli Afar che nella Piana del Sale perpetuano una tradizione che si perde nel tempo.
Potrebbe essere più che sufficiente per mettere questo viaggio tra le esperienze più intense di un viaggiatore, ma ci aspetta ancora un ultimo momento indimenticabile: l'esplosione di genti e colori del Timkat, l'evento più importante della religiosità copta, tra le chiese scavate nella roccia di Lalibela, una delle meraviglie del Mondo.
Ami i viaggi, l'avventura e la fotografia? Sei un aspirante fotoreporter? Ti piacerebbe fare un viaggio con un professionista del foto/video reportage imparando i "trucchi" di come si realizza un documentario video e fotografico? Allora potresti venire con me!
In oltre trent'anni di professione, ho pubblicato oltre 500 fotoreportages sulla stampa nazionale ed estera, raccontando gli angoli di mondo più remoti, società umane infinitamente lontane dalla nostra realtà, Nature ostili o straordinariamente accoglienti...
La mia passione alpinistica mi ha portato a organizzare, fin dai primi anni '80, spedizioni nei luoghi più selvaggi del mondo, dall'Himalaya alla Tierra del Fuego, dall'Alaska ai grandi deserti, e ho imparato fin da subito a viaggiare immergendomi completamente nelle diverse realtà e atmosfere locali, convinto che sia l'unico modo per "rubare", pur nella rapidità del viaggio, un pò di "anima" dei luoghi attraversati.
Ogni tanto mi piace condividere le mie avventure con un gruppo di amici che abbiano, ognuno coi propri limiti e capacità, gli stessi obiettivi: viaggiare, restare incantati da scenografie naturali straordinarie, "scoprire" universi alieni alle nostre culture, "spiare" la vita di altri uomini, senza forzature e senza prepotenza. Viaggiare in questo modo significa rinunciare, non per necessità ma per scelta, a molto del "superfluo" che invece riteniamo indispensabile nella nostra quotidianità.
La fotografia e il viaggio sono una passione, non un obbligo. Costringono però, con l'intento di "cacciare" l'immagine che poi ci accompagnerà per sempre nei nostri album, oltre che nella memoria, a tempi e ritmi che il viaggiatore "da salotto", alla ricerca di ricreare in ogni ambiente e ad ogni latitudine le comodità e sicurezze del nostro tempo, non capisce e non accetta.
Per ulteriori approfondimenti sulle caratteristiche di un viaggio fotografico con me, puoi consultare la pagina del mio sito www.micheledallapalma.it.
Alla sera, compatibilmente con le fatiche del viaggio e le location, verranno programmati dei workshop fotografici Nikon School dove sarà possibile rivedere e studiare gli scatti realizzati, spiegare, più che i dettagli tecnici, l'anima delle immagini, e le alchimie che trasformano una fotografia in un racconto.
La partecipazione ai workshop è facoltativa, ma è parte integrante di un "viaggio fotografico Nikon School" e deve intendersi come un importante valore aggiunto che non "ruba" tempo alla scoperta del paese visitato ma, al contrario, consente di apprendere piccoli segreti per "catturarlo" nella propria memoria e negli scatti fotografici. Non sono previsti programmi "alternativi" per chi non fosse interessato a questi incontri, che verranno tenuti nelle strutture in cui alloggeremo.
I tuoi scatti migliori pubblicati su una prestigiosa rivista - Una volta rientrati a casa, ogni partecipante avrà l'opportunità di vedere i suoi scatti migliori in un fotoreportage che sarà pubblicato su TREKKING&Outdoor, rivista leader in Italia nel settore del turismo naturalistico che dirigo da oltre 10 anni.
Partenza da Roma alle 23.55 con volo diretto per Addis Abeba, dove arriveremo alle 6.35 di mattina del giorno successivo.
Dopo un breve riposo, dedicheremo la giornata alla scoperta della capitale etiope e dei suoi incredibili mercati. Alle 18.45 un volo interno di un'ora e mezza ci porterà a Bahir Dar, capitale del distretto del Lago Tana.
Posto a 1.860 metri, a forma di cuore, il lago Tana è di natura vulcanica: le rocce che lo circondano e formano le sue isole fanno ipotizzare che esso si sia formato in seguito a uno sbarramento dovuto a potenti eruzioni. Un battello ci porterà ad esplorare, sulla penisola di Zege e sulle varie isole del lago, antichi monasteri che si celano tra la fitta vegetazione, dove hanno trovato rifugio e sepoltura i monaci e dove vi si conservano ancora pitture e manoscritti risalenti al Medio Evo. I monaci saranno orgogliosi di mostrare alcuni dei loro tesori: icone e manoscritti medievali, le stupende croci che vengono impugnate durante le processioni, corone, bastoni e paramenti sacri. Non tutti i monasteri sono visitabili dalle donne; addirittura neppure gli animali di sesso femminile possono mettere piede su certe isole. Dopo la visita alle Cascate del Nilo Azzurro, ci sarà ancora tempo per visitare anche il mercato di Bahir Dar, uno dei più suggestivi di tutta la regione.
La città imperiale di Gondar (Patrimonio UNESCO) fu sede degli Imperatori d’Etiopia nei sec. XVII-XVIII. Di quell’epoca conserva lo splendore nelle pittoresche rovine dei celebri castelli imperiali e alcune delle sue quarantaquattro antiche chiese che ne fanno una delle città più interessanti del paese, tanto da essersi meritata l’appellativo di ‘Camelot d’Africa’. Il grande “castello di Fasiladàs”, con quattro torri angolari rotonde, la cui elegante facciata ricorda vagamente le costruzioni del nostro Rinascimento, il “Castello di Iasù I°” o della Sella, a pianta rettangolare con torri su tre angoli, i "bagni di re Fasiladas", una stupenda costruzione in stile medievale, e la chiesa di Debre Berhàn Selassiè, ricchissima di pitture e resa universalmente celebre dallo stupefacente e suggestivo soffitto “a serafini”, sono solo alcune delle opere che ammireremo.
Un altro Patrimonio dell'UNESCO, antica capitale di un immenso regno, è situata nell'estremo nord del paese. A Yeha, a circa 50 Km in direzione est, scopriremo l'unico tempio pagano ben conservato del periodo pre-axumita con iscrizioni in sabeo, l'alfabeto usato dai popoli della penisola arabica ed eretto probabilmente nel 700 a.C. Nel pomeriggio visiteremo dell'antica capitale del reame axumita, uno dei più potenti imperi del mondo antico, con le colossali stele e le rovine dei palazzi che danno un'idea di quello che fu questo reame. Nella chiesa di Maryam Tsion, costruita per volere di Re Fasilidas intorno al 1650, è conservata, secondo la tradizione cui ogni etiope si sente indissolubilmente legato, la mitica "Arca dell'Alleanza", contenente le originali "Tavole della Legge" consegnate da Yahweh a Mosè sul Monte Sinai, anche se le leggende raccontano che, per proteggerla dalle successive invasioni islamiche, siano state poi nascoste tra le falesie del Gheralta.
Giornata di trasferimento in un ambiente grandioso che passa dall'altipiano alle straordinarie torri di roccia del Gheralta, dove si nascondono alcuni dei capolavori architettonici della religione copta, scavati all'interno di torri rocciose alte anche centinaia di metri.
Giornata dedicata ad un facile trekking di scoperta di alcuni dei gioielli nascosti tra le rocce del Gheralta: piccole chiese interamente scavate nella pietra, decorate con affreschi in grado di lasciare senza fiato. Completerà la giornata un tramonto che ha pochi uguali sul pianeta, coi mille colori del giorno che si spengono sulle pareti rosse del Gheralta.
Giornata di trasferimento verso la depressione della Dancalia, con una sosta "obbligata" al caratteristico mercato di Beraile, prima di arrivare al villaggio Afar dove sostano le carovane provenienti dalla Piana del Sale.
Giornata interamente dedicata al trekking che si inoltra nel Saba Canyon, al fianco dei tigrini (la popolazione che da sempre ha il monopolio del trasporto del sale dalla Dancalia a Makallè) e dei loro cammelli. Un'esperienza senza tempo che, da sola, varrebbe questo viaggio. Arrivo e sistemazione al villaggio di Assobole.
Un viaggio all'Inferno, rappresentato dai laghi acidi, dai piccoli vulcani e dalle esalazioni saline che si trasformano in scenografie dai colori che non appartengono alla realtà. Questo è Dallol. Poco lontano, da tempo immemore gli Afar estraggono il sale da una piana, il cui spessore si dice sia superiore ai mille metri, che in tempi remoti era il fondo del mare. Nulla indica che qualcosa sia cambiato, qui, dai tempi della Bibbia.
Lasciamo la Dancalia e gli Afar per tornare verso l'altipiano. Una sosta a Makallè ci permette di spezzare la lunghezza dell'itinerario
Arrivare a Lalibela, dopo aver percorso una magnifica strada che si inerpica tra le montagne dell'acrocoro etiope, è come arrivare alla fine di un viaggio.
Il villaggio che si sta riempiendo di pellegrini provenienti anche da molto lontano, la magia delle chiese scavate nella roccia viva, i suoni dei campanelli che scandiscono le preghiere dei sacerdoti, tutto sembra appartenere ad un incantesimo.
Giornata interamente dedicata alle atmosfere e alle suggestioni di uno dei luoghi più affascinanti del pianeta.
E' arrivato il giorno del Timkat, l'evento religioso più importante dell'anno per gli etiopi. Oggi, le copie dell'Arca dell'Alleanza, di cui ogni chiesa copta è gelosamente custode, usciranno dal profondo delle cripte e marceranno in processione accompagnate da un delirio di colori delle vesti di seta e broccati dei sacerdoti. Alla fine, nei pressi di una grande piscina ognuno riceverà, con una goccia d'acqua lanciata dal più importante dei sacerdoti, la benedizione per tutto l'anno.
Rientro alla capitale, e in serata imbarco col volo delle 23.55 per Roma, dove si arriva alle 3.55 di domenica dopo sei ore di volo.
6-21 gennaio 2018
Michele Dalla Palma
Tel. 39.328.3931115 - Email: info@micheledallapalma.it
www.micheledallapalma.it
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