© Michele Dalla Palma
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DAL 21 NOVEMBRE AL 6 DICEMBRE 2014
Eritrea: alla scoperta di un paese poco battuto dal turismo, ma ricco di fascino e storia. Ricercheremo i segni del passato coloniale italiano tra vecchie fabbriche, alberghi e pizzerie.
Vivremo la Festa della Madonna, un evento religioso ancora molto sentito, in una piccola chiesa nell'entroterra eritreo.
Partenza e programma speciale creato in esclusiva per questo workshop.
16 giorni di viaggio/workshop fotografico a cura di Edoardo Agresti organizzazione tecnica e tour operator 'Afronine'.
ITINERARIO DEL VIAGGIO:
Le fotografie allegate al programma sono una cortesia di M. Dalla Palma
1° GIORNO - 21 NOVEMBRE 2014
ITALIA – ASMARA
Partenza da Milano Malpensa alle 16.50 con volo di linea Egypt Air per Asmara via Cairo dove si arriva alle 21.45. Proseguimento per Asmara alle 23.30.
2° GIORNO - 22 NOVEMBRE 2014
ASMARA
Arrivo ad Asmara alle 03.10. Welcome in aeroporto e trasferimento in hotel. Mattinata libera, dopopranzo inizioo del tour con la visita della città. Cena e pernottamento ad Asmara.
© Michele Dalla Palma
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3° GIORNO - 23 NOVEMBRE 2014
Escursione in treno coloniale - ASMARA - KEREN
Se possibile al mattino escursione in treno (circa 4 ore) a bordo della mitica “littorina” o del treno trainato dalle locomotive Mallet (escursione soggetta a disponibilità ed a pagamento). Avrete la rara opportunità di percorrere una delle più ardite ferrovie al mondo, la cui costruzione è iniziata nel 1897, a bordo dei treni che risalgono ai tempi delle colonie, ancora efficienti grazie ad una “amorosa” manutenzione.
La ferrovia parte da Massawa, al livello del mare, e raggiunge Asmara, superando un dislivello di 2394 metri in soli 118 km, con un percorso incredibilmente spettacolare: attraversa le strettissime e selvagge gole delle "Porte del Diavolo", si arrampica con stretti tornanti (75 m.di raggio) sulle pareti rocciose, offrendo vedute mozzafiato su profondissimi baratri di cui non si vede il fondo. Si percorrerà il tratto Asmara-Nefasit e ritorno, la parte del tratto più suggestivo e panoramico dell'intero itinerario (in meno di 25 Km la ferrovia copre un dislivello di 700mt attraversando 20 tunnel e 6 ponti).
Nel pomeriggio partenza per Keren. La città di Keren col suo sparso abitato aggrappato ai fianchi della montagna, si offre a quanti sono in grado di apprezzare uno spicchio d’Africa ancora autentico e quella sua atmosfera riservata e nostalgica la rende affascinante.
La città è il luogo di incontro e di incroci di molte lingue, gruppi etnici e religioni. Gli abiti della gente, i caffettani e i turbanti, sono chiaro indice però dell’appartenenza della città al mondo arabo. La città è dominata dal “Forte Tigu”, il forte turco-egiziano ai piedi del quale stava il palazzo imperiale distrutto nel 1977. Un bell’angolo di Keren è il Liberation Park, vicino allo scorrere del fiume Ciuf-Ciufit. Pernottamento a Keren.
4° GIORNO - 24 NOVEMBRE 2014
KEREN - ASMARA
Mattina prosegue visita di Keren. Oggi è lunedì e il richiamo più vivo e colorito è il suo mercato del bestiame, fulcro di vita operosa e punto d'incontro di tutte le tribù del vasto circondario. Si visiteranno poi il cimitero di guerra in cui sono sepolti soldati italiani e ascari e quello britannico. Merita sicuramente una visita il Santuario di Mariam Dearit, dove è venerata una Madonna nera inserita nella cavità di un maestoso baobab e considerata da tutti la regina e protettrice del paese. La “Madonna del baobab” è molto venerata anche dai musulmani e spesso vi si svolgono pellegrinaggi ecumenici e interreligiosi; i pellegrini che ogni anno raggiungono tale santuario sono circa quarantamila. Il santuario è curato dai monaci cistercensi che qui risiedono dal 1960. Ci sono diverse versioni e leggende a proposito dell’origine di questo Santuario. Rientro ad Asmara nel pomeriggio. Pernottamento ad Asmara.
5° GIORNO - 25 NOVEMBRE 2014
ASMARA
Giornata dedicata a “vivere” Asmara.
© Michele Dalla Palma
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Asmara, sembra il set di un vecchio film italiano: vecchie macchine per caffè espresso cromate sfornano tazzine di ottimo caffè, antiquati taxi arrancano e sbuffano qua e là, e in tutta la città si possono ammirare affascinanti edifici art déco. Asmara è senza dubbio una delle capitali più attraenti del continente africano. Da Ottobre a Marzo è un’esplosione di colori: jacarande, ibischi e cascate di buganville spiccano nei giardini perennemente fioriti. Uno dei monumenti più rappresentativi della città è la Cattedrale Cattolica di Santa Maria. Consacrata nel 1923, è ritenuta una delle più belle chiese in stile romanico lombardo al di fuori dell’Italia. L’interno della cattedrale è magnifico: l’altare è in marmo di Carrara, mentre il battistero, i confessionali e il pulpito sono in legno di noce italiano. Il campanile della chiesa, in stile gotico, domina la città ed è il punto di riferimento della Harnet Avenue, la strada principale. Non meno interessante la chiesa copta Nda Mariam merita sicuramente una visita. Costruita nel 1938 , è una curiosa combinazione di architettura italiana ed eritrea. La cappella d’ingresso è a pianta quadrata, sormontata da tamburo cilindrico con pitture di santi e coperta da tetto conico a largo spiovente. Ai lati, due brevi tratti di portico a travate di legno, con parete in fondo a struttura listata: notevoli i pannelli della trabeazione, di legno scolpito a motivi axumiti e l’arcosolio interno di legname dipinto, tratti dalla demolizione della vecchia chiesa primitiva. La chiesa, costruita (progetto dell’arch. E. Gallo, 1920) sull’area dell’antica, è preceduta da due torri quadrate, che servono come sacrestia e magazzino.
Da citare anche il Cimitero di Asmara, situato su una collina dalla terra rossa, è un luogo pieno di luce, di colori, di suoni è uno dei luoghi più importanti per avere uno spaccato storico della vicenda italiana in Eritrea.
Il Cimitero è un giardino bellissimo in cui sono ospitate le tombe, civili e militari, e le cappelle votive di chi ha fatto questa fetta di storia italiana.
Con l'ergersi delle ali di cemento lunghe 20 metri che mimano le forme di un aereoplano, il garage di Fiat Tagliero, costruito nel 1938 dall’Ing. Pettazzi, è una delle stazioni di servizio più insolite nel mondo. I critici architettonici acclamano la stazione di servizio come uno degli esempi di sopravvivenza più notevoli dello stile futurista. In Asmara, tuttavia, è soltanto una di molte strutture straordinarie. Per quanto riguarda la qualità, “l'eredità architettonica di Asmara meriterebbe la condizione di Patrimonio del Mondo,„ dice Gaetano Palumbo, un direttore del Fondo dei Monumenti del Mondo, un organismo internazionale che protegge le architetture storiche a rischio.
Pernottamento a Asmara.
© Michele Dalla Palma
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6°-7° GIORNO - 26-27 NOVEMBRE 2014
ASMARA - KOHAITO - ADI KEYH - ASMARA
Escursione di due giornate da Asmara via Dekamerè-Segheneyti (valle dei sicomori) - Adi Keyh, Altopiano del Kohaito (resti città axumita di Coloe e graffiti preistorici di Cutublè Galbà Senafè (resti città axumita di Metara), Senafè.
Decamere, è una piccola cittadina che ai tempi delle colonie era il centro dellìindustria meccanica in Eritrea, ed essendo al crocevia della strada che portava in Etiopia subì un grande sviluppo. All’epoca ospitava un aeroporto militare (gura), le industrie Caproni, molte officine e piccole industrie, e trovandosi ina fertile zona, aveva una agricoltura molto sviluppata. Ora, con occhi attenti, sarà possibile vedere ancora alcuni aspetti ed elementi che vi faranno immaginare quale era la vita in questa cittadina.
Si incontra poi Segheneity, famosa per il forte che la sovrastava (e che se possibile andremo a visitarne i resti) e per essere al crocevia della pista che portava lungo il fiume Haddas sino alla costa del mar rosso.
A sud di Segheneyti, la strada attraversa la piana di Deghera, comunemente conosciuta come “Valle dei Sicomori” per i bellissimi alberi che vi crescono: al crepuscolo i sicomori, molti dei quali hanno almeno 300 anni, danno corpo a uno degli spettacoli più suggestivi che si possano ammirare.
Si prosegue poi per raggiungere Adi Keyh (la cittadina dove si pernotterà) ed arrivare poi sino a Senafè e nella zona archeologica più importante dell’Eritrea (l’altopiano del Kohaito) che si trova alle falde dell’Amba Soira, la montagna più alta dell’Eritrea.
Le rovine di Kohaito e Metera meritano decisamente una visita: sono la testimonianza di un’epoca in cui il paese era sede di una civiltà ricca e fiorente. Metera è importante per la sua collocazione cronologica: alcune strutture risalgono al V secolo a.C. e sono quindi pre-axumite ed anche per le eccezionali dimensioni, è infatti il più grande sito axumita dopo Axum e il porto di Adulis.
In caverne preistoriche dei villaggi di Himbirti e Hismile, si trovano interessanti pitture rupestri e incisioni. Basata sui diversi nomi nella zona che sono legati agli elefanti, Kohaito si ritiene essere stato un centro di commercio dell’avorio e un’area agricola per via dei molti resti di pietre per la macinazione. All'inizio vi erano solo 46 siti individuati, ma ora il numero è salito a 900. Particolarmente interessante la diga chiamata Safira a Kohaito, vecchia di 2500 anni, la cui costruzione viene attribuita infatti al 6° secolo a.C. Lo stile e la solidità della diga mostra quanto la popolazione fosse avanzata. Secondo la leggenda, la regina di Saba si è dissetata a quella diga. Sebbene dettagliate ricerche scientifiche debbano ancora essere realizzate, la civiltà di Kohaito è durata circa 1.000 anni ed è antecedente alla civiltà Axumita. La posizione, strategicamente importante, di Kohaito ha fatto sì che questa zona servisse da “ponte” tra Adulis e altre civiltà, come Metera, Keskese e Belew-Kelew. Un altro luogo storicamente importante è Keskese, situato in una zona di 11 chilometri quadrati a 125 chilometri da Asmara, vicino Senafe. Tra i molti resti nel posto, di grande interesse sono alcune stele cadute, (10 metri di lunghezza), cinque pilastri di pietra che riportano scritte Sabee, resti di grandi e piccoli muri, e cimiteri. Inoltre sono sparsi in tutta la zona diversi lavori di artigianato, arnesi di pietra, ornamenti di pietra e ottone. Anche se non sono state condotte finora ricerche scientifiche dettagliate, basandosi sullo studio dei materiali ritrovati in superficie e sui reperti scritti in lingua Sabea, si ritiene che Keskese si sia sviluppata verso il 9° secolo prima di Cristo.
Si pernotterà ad Adi Keyh, in un alberghetto molto basico. In queste due giornate i pasti saranno in piccoli ristorantini. Si tornerà ad Asmara la sera del 27/11.
8°-9° GIORNO - 28-29 NOVEMBRE 2014
ASMARA
Giornate dedicata a “vivere” Asmara, con la visita delle officine delle ferrovie ed altri esempi di archeologia industriale, i mercati, i gioielli architettonici, le scuole ed altro. Pernottamento ad Asmara.
10° GIORNO - 30 NOVEMBRE 2014
ASMARA - ADI QUALA - DAARO KHONAAT - ASMARA
Oggi c’è una grande festa: il “Ngdet” della Madonna, ed in tutte le città dove ci sono le chiese dedicate alla Vergine, si fa grande festa. Dal sabato sono iniziate le celebrazioni liturgiche, che nella chiesa copta durano tutta la notte, per culminare al mattino con l’uscita del “tabot” e la processione. Tutti si vestono a festa e si recano in chiesa per assistere alla processione, ed assaggiare il “zebel”, cibo benedetto che consiste nela “sua” una birra locale fermentata e mangiare lo “zighini” o “scirò” o “tuntumo” a seconda delle ricchezze della chiesa e dei fedeli che portano le offerte e condividono con tutti i presenti. Gli abitanti del quartiere oggi aprono le case a tutti gli amici e parenti che andranno a mangiare nelle case dove si festeggia questa festività.
Abbiamo scelto di farvi vivere questa esperienza, che unisce sacro e profano, non nel “lusso” della capitale, ma nella dimessa cittadina di Adi Quala, ai confini con l’Etiopia, dove potrete vivere ed assistere alle cerimonie che sono ancora molto vissute e molto veraci.
Ad Adi Quala visiteremo al chiesa copta, dedicata alla Madonna, una delle poche costruite ai tempi coloniali, di bella fattura e che ospita al suo interno bei affreschi. Poi vedremo la chiesetta cattolica di Santa Rita che custodisce la lapide in ricordo dei morti del “Nova Scotia”e poi andremo a visitare il sacrario che custodisce i resti dei caduti nella battaglia di Adua del 1896. Oltre al valore storico, dal sito del monumento si gode una delle più spettacolari viste della valle del mareb, e in giornate cristalline, la vista spazia sino a raggiungere appunto le ambe di Adua. Rientro in serata ad Asmara. Pernottamento ad Asmara, pensione completa.
11° GIORNO - 1 DICEMBRE 2014
ASMARA - MASSAWA
Si parte per Massawa, se possibile lungo la panoramica strada delle Pendici orientali. Questa strada, recentemente riaperta al traffico ripercorre una delle prime direttrici usate alla fine dell’800 per raggiungere l'altopiano. A quell'epoca, i diari dei primi esploratori raccontano delle difficoltà dell'aprirsi la strada a colpi di machete, e della ricchezza della caccia. Oggi, a distanza di un secolo, potrete constatare "de visu" i danni prodotti dalla guerra, dalla siccità e vedere i primi tentativi di riforestazione, frutto del programma "maatot". La strada è moto tortuosa, e se la fortuna ci assiste capita a volte di viaggiare essendo sospesi sulle nuvole, nel senso che dalla strada vedrete le nuvole che salgono e vi avvolgono. Lungo la strada varie soste per i luoghi di maggior interesse, tra cui il Sacrario e il ponte di Dogali. Pranzeremo in un piccolo ristorante lungo la strada. Pernottamento a Massawa.
© Michele Dalla Palma
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12° GIORNO - 2 DICEMBRE 2014
MASSAWA
Giornata dedicata alla vista della città di Massawa, la vecchia città, la penisola di Taulud, la parte della terraferma con Edaga ed il suo mercato, la penisola di Gherar e una capatina per vedere le spiagge di Gurgusum. Pernottamento a Massawa.
13° GIORNO - 3 DICEMBRE 2014
Escursione isole DALHAK
Dopo colazione escursione di un giorno, per un assaggio delle isole Dahlak, le perle del Mar Rosso.
Si visiterà lì isolotto di Madote, piccolissimo, coi resti del vecchio forte, una bellissima spiaggia ma specialmente una immensa barriera corallina che lo circonda. Proseguiremo poi per Dissei, dove potrete vedere uno dei tre villaggi che esistono in questo arcipelago. Pranzo al sacco, rientro a Massawa nel pomeriggio.
14° GIORNO - 4 DICEMBRE 2014
MASSAWA - ASMARA
Rientro ad Asmara lungo la strada tradizionale, sempre con fermate lungo la strada nei luoghi di maggior interesse. Arrivo per pranzo. Pomeriggio libero per una passeggiata nel centro di Asmara, e godersi il tranquillo tran-tran cittadino. Filtrati dalla sensibilità artistica italiana, Asmara ha accolto praticamente tutti gli stili del primo scorcio del Novecento diventando la città Modernista d’Africa per eccellenza. Ville in stile art decò, architetture cubiste, razionaliste, espressioniste, futuriste e neoclassiche arredano gli angoli della città con una magnificenza stile occidentale che può lasciare perplessi. Una realtà parallela questa, cristallizzata attorno a quella dinamica, squisitamente locale, da assaporare tra i banchi del mercato, nel vecchio quartiere dove si smerciano le granaglie e le spezie, oppure nel Medareb, mercato del XVIII secolo, dove gli artigiani nelle piccole botteghe plasmano oggetti di ogni tipo riciclando metallo. Medeber è anche la zona dei fabbri dove ogni cosa viene prodotta rigorosamente a mano. Il mercato nel quartiere antico si svolge ogni mattina esclusa la domenica ed è il miglior riassunto della vivacità e del colore dei gruppi etnici eritrei. Pernottamento ad Asmara.
© Michele Dalla Palma
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15° GIORNO - 5 DICEMBRE 2014
ASMARA
È l'ultimo giorno e sicuramente l’idea di partire e lasciare questo splendido paese vi farà venire il magone. La giornata la dedichiamo all’ultimo shopping, a fare quello che non siamo riusciti. In serata parteciperete ad una cena tradizionale, dove potrete gustare la cucina eritrea e le bevande locali, senza “corruzioni”, la cerimonia del caffè.
In tarda serata trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno. La camera in hotel è a vostra disposizione sino all’ora della partenza per l’aeroporto.
16° GIORNO - 6 DICEMBRE 2014
ASMARA-ITALIA
Partenza dall’aeroporto di Asmara alle ore 04.10, sempre via Cairo dove si arriva alle 06.00. Proseguimento per Milano Malpensa alle 09.25 ed arrivo previsto alle 12.35.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE:
Base 10/15 partecipanti in camera doppia: Euro 2.780,00
Supplemento singola: Euro 255,00
DIRITTI DI ISCRIZIONE: NON APPLICATI
NOTE SUL VIAGGIO
Questo viaggio prevede il trattamento di FB (pensione completa incluse bevande ai pasti)
Hotel: L’attribuzione delle stelle agli alberghi non corrisponde agli standard europei. Fuori Asmara, quasi sempre, nonostante siano sistemazioni semplici gli hotel proposti sono tra i migliori disponibili, ma a volte, causa la mancanza di energia elettrica, anche in questi può capitare che non sia disponibile elettricità e quindi acqua calda. Inoltre, in alcuni alberghi, può essere carente la gestione della manutenzione, in particolar modo nei locali da bagno. In alcune località, (Asmara e Massawa), col pagamento di un supplemento è possibile optare per sistemazioni in alberghi di di categoria superiore, i migliori attualmente disponibili.
Questo viaggio si svolge in parte in zone dove le strutture turistiche sono limitate o inesistenti. Nel caso di contrattempi, inconvenienti, problemi, etc la vostra guida varierà in tutto o in parte l’itinerario, cercando, per quanto possibile, di rispettarne la completezza;
Il nostro primo obiettivo è quello di organizzare per voi un viaggio in grado di soddisfare tutti i vostri desideri. Non esitate quindi a chiederci qualsiasi informazione che riteniate utile, e a illustrarci tutti i dettagli che ritenete importanti affinché il vostro viaggio, oltre ad avere un’ottima riuscita, rimanga davvero nella vostra memoria come una delle più belle esperienze della vostra vita.
© Michele Dalla Palma
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LA QUOTA COMPRENDE:
• Volo aereo di Linea in classe economica, con partenza da Milano Malpensa/Roma Fiumicino, e ritorno a Milano Malpensa/Roma Fiumicino.
• Sistemazione in alberghi di categoria turistica, in camera doppia (o come meglio precisato nel programma di viaggio) trattamento di FB pensione completa (pernottamento, prima colazione, pranzo, cena inclusa una bevanda locale ai pasti)
• Crociera di una giornata alle isole dahlak in motoscafo
• Tutti i trasferimenti in pullmino privati
• Guida, di lingua italiana, durante le escursioni, esclusi i periodi liberi
• Ingressi, tasse e permessi
• Assicurazione turistica, che copre i rischi sanitari, quelli inerenti al bagaglio registrato e quelli relativi agli annullamenti del viaggio
• Assistenza del fotografo professionista Edoardo Agresti
LA QUOTA NON COMPRENDE:
• Visto di ingresso in Eritrea (Euro 50)
• Le tasse aeroportuali e di sicurezza (Euro 245 circa – riconfermabili al momento dell’emissione)
• Bevande, mance e quant’altro non espressamente indicato.
NOTA
Le quote sono state calcolate applicando le tariffe aeree attualmente in vigore. Queste possono variare sia per quel che riguarda le classi di prenotazione, le date di emissione nonchè le tasse aeroportuali, le security tax ed eventuali fuel surcharge.
La nostra quotazione è pertanto da considerarsi sempre soggetta a riconferma, sino a quando non avremo le conferme delle prenotazioni aeree, dei servizi offerti e di eventuali oscillazioni dei cambi applicati: 1€=1,35$ (con una tolleranza del 3%)
L'itinerario potrà essere variato per adeguarsi alle esigenze della fotografia sia prima che in corso di svolgimento. Le indicazioni riportate in questo sito internet riportano soltanto la proposta del viaggio formulata dal tour operator. Edoardo Agresti NON vende il viaggio e non è responsabile sotto forma alcuna del buon esito dello stesso.
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INFORMAZIONI AGGIUNTIVE, PRENOTAZIONI:
email: info@afronine.com
AfroNine Tour
via Lecco, 6 - 20124 Milano (Italia)
tel. 02/ 29512185 – fax 02/ 29406769
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INFORMAZIONI SULLA PARTE FOTOGRAFICA:
Edoardo Agresti
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