Avventura fotografica in Myanmar (Birmania)

A cura di: Dario Sottana

L'antica terra dalle mille pagode

15 - 28 MARZO 2019 o con soggiorno mare fino al 1° APRILE


Birmania, una terra affascinante, essenza pura dell' Estremo Oriente, un Paese sospeso nel tempo, fiero, orgoglioso, ma anche molto ospitale, genuino, raffinato e umile, terra di storie millenarie che hanno lasciato indelebilmente nei suoi straordinari abitanti un sorriso perenne e una voglia di trasmetterlo agli altri ma anche un Paese dove i contrasti fra i paesaggi lo rendono fra i più belli e pittoreschi del Mondo, dalle catene himalayane al Nord alle giungle tropicali a Ovest e nel cuore della Birmania più selvaggia e rurale, dalle immense distese di vigneti a ridosso del lago Inle, alle pianure alluvionali, ai grandi letti dei fiumi, alle spiagge incontaminate.

YANGOON la più grande città del Myanmar, capitale fino al 2005, perfetta introduzione alla cultura birmana e punto di partenza ideale. BAGAN sito archeologico nel cuore del Myanmar, una valle con 2500 templi sopravissuti su 13000 costruiti dall'XI° al XII° secolo AMARAPURA la città immortale, il monastero Mahagandayon con 700 monaci e un ponte pedonale in teck lungo 1 km.MANDALAY resa immortale da Kipling in "la strada per Mandalay", capitale dal 1861 al 1885, ma anche vita notturna.MOGOK per più di 50 anni chiusa agli stranieri, Il luogo dove vengono estratti i rubini più grandi e splendenti del pianeta.
MYIN MATHI grotte al cui interno si trovano centinaia di statue del Buddha poste dai devoti nel corso degli anni.LOIKAW il villaggio Panpae, etnia Padaung, famosa per le donne dal collo lungo, conosciute come donne giraffa. LAGO INLE il lago dei 4 villaggi, della comunità Intha "i figli dei laghi" pescano e remano con una gamba sola. INDEIN la pagoda di Shwe Indein, un complesso di centinaia di antichi stupa, strutture sacre con reliquie.NGAPALI BEACH il paradiso che non ti aspetti, una distesa di sabbia bianca e soffice come talco.

PROGRAMMA DI VIAGGIO:

15 marzo 2019 - venerdì

VENEZIA / DUBAI / YANGON

Ritrovo banchi della Emirates alle ore 13.00 espletamento delle formalità di chek-in e del controllo passaporti.
Partenza quindi con il volo EK/136 alle ore 15.25 per Dubai dove l'arrivo è previsto alle 00.15 dopo circa 5 ore e 50 m. di volo. Le valige andranno direttamente a Yangon.
Dovrete passare il controllo passaporti per uscire e prendere la navette che Vi trasferirà all'Hotel Holiday Inn Express che si trova molto vicino all'aeroporto e pernottamento (dovrete pagare la tassa di soggiorno di AED 10.00 per camera (€ 2,50).

16 marzo - sabato

YANGON

Sveglia presto e colazione veloce (servizio inizia alle 06.00), trasferimento quindi in aeroporto, controllo passaporti e quindi entro le 07.30/07.45 presentarsi al gate assegnato al volo EK/388, il volo partirà alle 09.00 ed arriverà a Yangon alle 16.45 dopo circa 5 ore e 15m. di volo.
Espletamento delle formalità doganali ed incontro con la vostra guida Nyi Nyi Htwe che Vi accompagnerà per tutto il viaggio (escluso il soggiorno mare).
Trasferimento all' HOTEL BEST WESTERN CHINA TOWN - 127/137, Anawrahta Road, Yangon 11131Tel.: +95 1 251 080 Hotel. Dopo l'assegnazione delle camere, trasferimento in ristorante per la cena di benvenuto, primo a dopo cena avrete l'opportunità di fotografare la bellissima pagoda Shwedagon, purtroppo ci hanno informato che stanno facendo dei lavori di restauro e forse la cupola sarà coperta.

17 marzo - domenica

YANGON visite e volo per BAGAN

Situata nel sud del Myanmar (un tempo detta Birmania), Yangon si stende sulle rive dell'omonimo fiume, che prima di arrivare in città si chiama Hlaing e rappresenta il ramo più orientale del delta dell'Ayeyarwady. Vivace porto commerciale, con circa cinque milioni di abitanti, dista una trentina di chilometri dalla costa del Mar delle Andamane ed ha una notevole rete di corsi d'acqua che si intrecciano con i fiumi Ayeyarwady e Sittoung con due canali navigabili, il Twante e il Pegu-Sittang. Il suo clima tropicale la rende calda, umida e piovosa più o meno a seconda del periodo, tenendo conto che in genere il territorio è colpito dai monsoni e da conseguenti intense piogge tra febbraio e ottobre, con temperature anche fino a 35°C. Meno umido tra novembre e gennaio, con temperature tra 20-25°C, il periodo consigliato per una visita. La città è stata fondata dalla popolazione Mon nel VI secolo avanti Cristo, con il nome di Dagon e rimane tale per tanti secoli fino a che nel 1755 diventa capitale del fresco regno di Birmania, con il nome di Yangon, cioè "fine del conflitto", per via del termine delle diverse guerre che avevano attanagliato il paese. Nel 1824 viene occupata dagli Inglesi ed è posta sotto l'amministrazione britannica della East India Company; le cambiano il nome in Rangoon, con cui è ufficialmente capitale. Tra il 1941 e il 1942 è conquistata dai Giapponesi, nel 1945 ritorna in mano inglese. Quando il paese ottiene l'indipendenza dalla Gran Bretagna, nel 1948, ne è capitale. Cessa questo suo ruolo nel 2005, anno in cui ritorna al suo nome di Yangon, mentre la capitale è spostata a Naypyidaw, a circa 300 chilometri di distanza. La difficile economia di Yangon si basa su scambi commerciali portuali, sull'agricoltura, soprattutto produzione di riso, sull'allevamento di bovini e sulla pesca. Gli eventi a Yangon sono spesso legati alla fede buddista professata almeno dall'80% della popolazione, dipendono dal calendario lunare e coincidono spesso con la fase di luna piena.
Dopo la colazione, dedicheremo la mattina ad esplorare i punti salienti di Yangon. Partiremo dal centro città in stile coloniale, visiteremo la Pagoda Sule costruito oltre 2000 anni fa e il punto focale di numerosi eventi storici della città,- la pagoda Chauk Che Gyi per vedere il suo magnifico Buddha sdraiato, e Karaweik Hall per ammirare la ricostruzione dell'antica barca reale che galleggia sul Kandawgyi Lake. Visiteremo il mercato di Bogyoke, dove centinaia di pietre preziose, oggetti d'artigianato, arte, vestiti e negozi di alimentari sono nascosti in un labirinto di colori. Nel tardo pomeriggio trasferimento all'aeroporto di Yangon per il volo K7/200 16.00/18.05 diretto a NYAUNG U / BAGAN All'arrivo al volo sarete accolti dal nostro corrispondente che provvederà al trasferimento in albergo: BAGAN LENDMARK HOTEL Airport Road, Nyaung-U, Myanmar (Birmania) Telefono: +95 61 61 228

18 marzo - lunedì

BAGAN visita alla valle dei templi

Bagan è un'antica città situata nella regione Birmana di Mandalay. Dal nono al tredicesimo secolo Bagan era la capitale del Regno di Pagan, il primo regno in grado di unificare tutte le regioni che oggi compongono il paese del Myanmar. Durante questo regno, principalmente tra l'XI e il XIII secolo, fu introdotto dal Re Anawrahta (che unificò il paese) il Buddhismo Theravada e costruito il primo tempio di Bagan, il grande Shwezigon. Così ebbe inizio la storia di questa incredibile città, che oggi si contende con Angkor Wat in Cambogia, lo scettro di attrazione religiosa e monumentale più spettacolare di tutto il sudest Asiatico. Immaginate di racchiudere tutte le cattedrali medioevali d'Europa, in uno spazio di quaranta chilometri quadrati, per rendere una più chiara idea delle ambizioni secolari della pianura popolata dai templi di Bagan. Quattromila e quattrocento templi costruiti nello stesso periodo circa 800 anni fa, fanno di Bagan un patrimonio mondiale per la sua stupefacente collezione di stupa Buddhiste. Marco Polo fa riferimento a Bagan descrivendola come "una città dorata animata dal suono di mille campane e del fruscio delle vesti dei monaci". Bagan, situata sulle rive del fiume Ayeyarwady (Irrawaddy), ospita la più grande e più densa concentrazione di templi buddisti, pagode, stupa e rovine del mondo. La forma e la costruzione di ogni edificio è altamente significativa nel Buddismo, dove ogni elemento architettonico assume un profondo significato spirituale. Ciò che oggi rende così scenica la vista di questo meraviglioso sito archeologico è il suo lento processo d'invecchiamento. Per qualche ragione, il particolare microclima che copre questa valle ha permesso nel corso dei secoli un lentissimo disfacimento dello stucco che copriva i templi, lasciando scoperti i blocchi strutturali di mattoni rossi, rossastri e marrone dorati in grado di riflettere e splendere nella luce solare, in modo talmente suggestivo da ammaliare ogni visitatore che abbia avuto la fortuna di esplorare quest'antico luogo di culto.
Dopo colazione, iniziamo il nostro viaggio nella piana di Bagan. Visiteremo la pagoda dorata di Swezigon, non lontano dallo stupa, il Tempio di Myingaba Gu Byaukgyiè uno spettacolo da non perdere, ospita i dipinti murali meglio conservati di Bagan delle reincarnazioni del Buddha Jataka. Successivamente, vedremo come i famosi oggetti di lacca di Bagan vengono prodotti al villaggio di Myingaba e poi visitiamo il Tempio Htilominlo per scoprire come vengono creati i dipinti di sabbia birmani. Il tour della giornata termina con la visita al tempio Ananda, splendidamente simmetrico e maestoso, con le sue quattro immagini di Buddha in piedi che sembrano fissare con grande serenità il visitatore ovunque si trovi. Si prega di notare che l'arrampicata sulle terrazze migliori di templi e stupa, famosi come punti di osservazione di alba / tramonto, è stata recentemente vietata dalle autorità locali. Faremo del nostro meglio per offrire posizioni e / o attività alternative.

La fotografia sarà il filo conduttore di questa avventura, e ogni momento sarà buono per dare consigli e suggerimenti su come realizzare i migliori scatti; compatibilmente con le fatiche del viaggio e le location; sarà possibile rivedere e studiare gli scatti realizzati, per capire, più che i dettagli tecnici, l'anima delle immagini, e le alchimie che trasformano una fotografia in un racconto.

19 marzo - martedì

BAGAN / SAGGAING / AMARAPURA / MANDALAY km 200 circa 4 ore e 30 minuti

La partenza sarà prestino perché la strada da fare é abbastanza lunga. Il percorso una offrirà una vista panoramica incredibile. Seguiremo la riva est del fiume Irrawaddy e, dopo avere lasciato la strada principale, passeremo attraverso alcuni affascinanti villaggi. Durante il tragitto in aperta campagna si potranno ammirare numerosi campi di miglio, sesamo, cotone, mais, riso e molti altri legumi. Tra tutte le strade che collegano Bagan a Mandalay, questa é sicuramente la più scenica. Dopo una pausa ad un tea shop a Myingyan, una tipica cittadina del Myanmar, si continuerà verso il piccolo villaggio Shwe Pyi Tha dove faremo una breve passeggiata per le strade di questo villaggio di contadini per incontrare i locali e per scoprire la loro semplice vita quotidiana. Dopo essere ritornati sulla strada principale arriveremo a Amarapura, antica capitale, visita al monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci. Al tramonto, ideale per poter scattare bellissime foto, faremo una passeggiata lungo il leggendario ponte U Bein, il più grande ponte in teak del mondo costruito nel 1728 quando Amarapura era il centro della vita reale. Sistemazione al THE HOTEL NOVA - 32nd St, Between 85th x, 86th St, Township, Myanmar tel.: +95 2 406 0215

20 marzo - mercoledì

MANDALAY / MINGUN / MOGOK

Mattinata dedicata alla vista di Mingun, l'antica città reale. Raggiungibile con un'ora di barca da Mandalay navigando sul fiume Ayeyarwady, Mingun è l'antica capitale famosa per l'immensa pagoda incompiuta denominata Mingun Paya, che avrebbe dovuto raggiungere la considerevole altezza di 150 metri. La sua costruzione fu però interrotta ed in seguito un terremoto mandò la pagoda in rovina. Tolte le scarpe, è possibile raggiungere la cima seguendo un percorso di gradini di pietra, con una vista mozzafiato che spazia sulla lussureggiante campagna e le vicine colline. Di fianco alla Mingun Paya si trova la pagoda di Hsinbyume che da lontano appare come un incantevole bianchissimo miraggio. Avvicinandosi al tempio si distinguono le sette terrazze che identificano le catene montuose che salgono al monte Meru, la montagna sacra della mitologia buddista che si trova al centro dell'Universo.
Partenza quindi per il lungo viaggio per Mogok la capitale proibita delle pietre preziose, circa 220km in 6 ore.
Sistemazione all' HOTEL GOLDEN BUTTERFLY - Kyat Pyin Road, Mogok Tel. +95 9 767 097285

21 marzo - giovedì

MOGOK

Si può decidere di fare un viaggio ai tropici non solo per tornare abbronzati e ritrovare un pò di tepore in questi mesi freddi. Ma si può anche decidere di partire per scoprire atmosfere che credevamo esistessero solo nei romanzi d'avventura. Uno di questi luoghi è certamente la Terra dei rubini, in Myanmar. Andare a Mogok, capitale delle più preziose gemme del mondo è un tuffo in un angolo di Terra che non possiamo nemmeno immaginare tanto sembra dettato solo dalla nostra fantasia. Invece, camminare su terra che nasconde pietre preziose, aggirarci in mezzo a bancarelle piene di gemme bellissime e pregiatissime, poterle comprare così come sono state estratte, è un'esperienza reale. Basta partire. Mogok è il centro della leggendaria Ruby Land, l'area mineraria più famosa dell'Asia, situata in Myanmar, nella regione di Burma, al confine con la Cina. Qui, in mezzo a detriti di fiumi e torrenti, in mezzo alla terra rimasta da antiche alluvioni, letteralmente si "raccolgono" i rubini. I cristalli, infatti, si sono staccati migliaia di anni fa, e si staccano ancora, dalle rocce che franano nei torrenti. Qui la corrente li trascina fino a dove si possono insabbiare e rimanere nascosti per tantissimo tempo, fino a quando un cercatore li trova setacciando la sabbia.
Il rubino è una varietà di corindone rosso sangue o rosso lampone o "rosso sangue di piccione" dal nome di una della varietà più pregiate. Dipende dalle infiltrazioni di diversi minerali. I rubini più ricercati sono quelli che, nei secoli, sono finiti a ornare i copricapi dei Maharaja indiani o le corone di re e regine di mezzo mondo, quelli rossissimi. Oggi il prezzo è notevolmente salito per via dell'interesse dei commercianti cinesi spinti dalla richiesta dei nuovi ricchi sotto la Grande Muraglia. Ma per le vie di Mogok si possono ancora portare a casa pietre preziose che, una volta tagliate, valgono, in media, dai 100 ai 300 euro al carato, e che, grezzi, cioè con tutta la loro bellezza selvaggia che ha fatto brillare le pupille del cercatore, possono essere comprate anche a un terzo di questo valore. Così le celebri gemme del Siam narrati da Joseph Kessel, in "La valle dei rubini", diventano lo scopo di una vacanza fuori dal normale, tra montagne dove tutto ricorda che qui dal XVI secolo si estraggono rubini. Tra strade fangose che sono rimaste tali fin dai tempi dello sfruttamento delle miniere da parte degli inglesi, e tra viuzze piene di venditori di rubini. Qui dove l'ingresso è ancora soggetto a restrizioni ma che fino a poco tempo fa era un privilegio riservato a pochi. In questo luogo pazzesco, potremo vivere un'esperienza davvero unica. Un'avventura che racconteremo per anni a chi ci chiederà se è vero che esiste un posto dove i rubini li puoi calpestare senza saperlo e dove e li vende una donna all'angolo di una strada.

22 marzo - venerdì

MOGOK / MANDALAY

Viaggio di rientro a Mandalay, circa 5 ore, tempo permettendo completeremo la vista di Mandalay.
Mandalay è dopo Yangon, la città più importante del Myanmar ed è il maggior centro di comunicazioni del paese. Inoltre fu capitale del Regno birmano fino all'occupazione britannica del 1885. Prima di entrare a Mandalay Palace, non si possono non notare il fossato e le mura merlate che formano una piazza quadrata intorno al sito dell'antica cittadella. Le mura furono ricostruite nello stile originale del 1857 e sono interrotte a intervalli regolari da torri d'accesso, sormontate da piramidi in legno. Dal lato opposto della strada ci sono le pagode Kuthodaw e Sandamuni. Sono molto importanti perché all'interno contengono i 15 libri di Tripitaka e nel tempio Sandamuni si trovano i commenti. Per alcuni, questi libri vengono considerati i più grandi al mondo. In realtà si tratta di moltissime lastre in pietra, all'interno di piccole stupa bianche che circondano la stupa dorata più grande. È davvero uno spettacolo unico. La giornata finisce al Shwenandaw Kyaung, Il monastero è realizzato in teak e all'interno è ricco di bassorilievi dorati che presentano scene tratte dalle storie delle vite anteriori del Buddha, il Tripitaka. Sistemazione al THE HOTEL NOVA - 32nd St, Between 85th x, 86th St, Township, Myanmar tel.: +95 2 406 0215

23 marzo - sabato

MANDALAY / HEHO / LOIKAW

Il sig. Walter Sist lascerà il gruppo e rientrerà in Italia, prenderà il volo per Yangon (con scalo tecnico a Heho) YC/108 con partenza alle 08.40 e arrivo a Yangon alle 10.35, sarà ad attenderlo il ns corrispondente per il pranzo, il giro città a la cena. Dopo cena trasferimento all'aeroporto in tempo utile per il volo EK/389 in partenza alle 02.10 per Dubai, arrivo alle 05.55, cambio volo EK135 con partenza alle 09.40 ed arrivo a Venezia alle 13.20
Il resto del gruppo prenderà il volo K7/244 che partirà alle 08.55 per Heho dove arriverà alle 09.40, proseguimento quindi in bus per Loikaw km 200 circa, 6 ore in bus. Iniziamo con la visita alla grotta di Kyet che si trova a 12 miglia a est di Loikaw, a 2990 metri sul livello del mare. È un'imponente grotta naturale, fatta di calcare e dolomia. Vecchie bare di legno possono essere all'interno della grotta, proseguiremo per il museo culturale di Loikaw. Ha un'interessante collezione di reperti storici, tra cui tamburi di pelle di rana sacra, che sono un simbolo dell'identità Kayah.

Nel tardo pomeriggio, tempo permettendo, puoi camminare per circa 20 minuti o prendere un tuk-tuk locale (thounbein saike) fino alla vista principale della città, Taung Kwe Pagoda, e salire fino alla cima dello sperone carsico per il tramonto. La vista sulle pianure circostanti con catene montuose lontane in ogni direzione è semplicemente incredibile. Sistemazione al LOIKAW LODGE - 377 U Ni Street Nyaung Ya – Loikaw Tel.: +95 9 862 5548

24 marzo - domenica

LOIKAW

Dopo la colazione partenza per un viaggio in auto di un'ora verso il gruppo di villaggi di Pan Pet che ospita comunità remote di Kayan dove alcune donne anziane qui seguono ancora l'antica usanza di indossare bobine di ottone intorno al collo. All'arrivo nel villaggio di Pemasong, incontreremo la nostra guida della comunità locale. Dopo un rapido benvenuto, è possibile scegliere un'opzione per un trekking - la guida della comunità ci accompagnerà in un percorso naturalistico di circa 2 ore, arrivando infine a un bel punto panoramico, con vista sulle montagne circostanti, le risaie ed i 5 villaggi Pan Pet. Continueremo per Salong Kana, uno dei cinque villaggi della comunità Panpet, per visitare le tradizionali case Kayan. Potremo vedere artigiani fare braccialetti Kayan, tessere tessuti tradizionali, intagliare statue di legno, tessere bambù o altri lavori manuali. La guida locale spiegherà la storia dei vari clan e degli antenati del villaggio di fronte al monumento del clan del villaggio e al Ker Kwang (un Totem degli uccelli) Gli ospiti possono degustare il tradizionale vino di riso Kayan.

25 marzo - lunedì

LOIKAW / PHEKHON / INLE LAKE

Dopo colazione in hotel, trasferimento alla città di Phekon sul lago Mobye e poi navigheremo in barca sulle acque del lago Inle attraverso il villaggio di Samkar. Scenari nella parte meridionale del Lago Inle, dove il tempo si è fermato e la popolazione etnica di Pa-O, Inthar, Shan e Padaung è rimasta intatta dalla civiltà moderna. Interessante camminare attraverso diversi villaggi sulla riva che producono beni locali come ceramiche, articoli di bambù, canna da zucchero, tessitura, alcol, prodotti della pesca e molto altro ancora. Visiteremo l'antica vista pagoda di Sagar e ha Kong costruita nel 17 ° secolo in tipico stile Shan. Nei giorni di mercato le popolazioni di tribù di montagna incontrano la popolazione del lago. Arrivo a Inle Lake nel pomeriggio e sistemazione presso PARAMOUNT INLE RESORT - Nyaungshwe, Myanmar Tel. : +95 9 493 60855

26 marzo - martedì

INDEIN

Dopo la colazione partiamo in barca, seguendo le correnti di un piccolo fiume per raggiungere l'Inn Thein Pagoda Complex, un sito che ci fa sentire come se avessimo attraversato un portale dimenticato nel tempo. Per accedere al complesso, camminiamo attraverso boschetti di bambù verdeggianti che si aprono su un campo coperto con le antiche pagode costruite oltre 1.000 anni fa. Torniamo in barca verso il lago e visitiamo la Pagoda Phaungdaw Pagoda Oo, la casa di alcune delle statue di Buddha più sacre del paese coperte in foglia d'oro da devoti seguaci. Facciamo anche una visita all'Inpawkhon Weaving Village per scoprire come le sete, le lenzuola e i tessuti di loto locali sono fatti a mano e realizzati artigianalmente. Ci fermiamo in una casa per Gatti Burmesi costruita sul lago, dove vediamo gli sforzi di conservazione e la reintroduzione di questa rara razza pura di felini in Myanmar. A Nampan Village, artigiani locali ci mostrano come i sigari birmani vengono tradizionalmente confezionati e arrotolati.

27 marzo - mercoledì

VOLO HEHO / YANGON per chi termina il viaggio e volo Heho/Thandwe per chi prosegue verso il mare

Dopo colazione in hotel, trasferimento all'aeroporto di Heho e volo di ritorno a Yangon K7/217 09.55/11.05. All'arrivo a Yangon trasferimento in centro per la visita a piedi del caratteristico vecchio quartiere di Yangon, costruito durante l'era coloniale britannica. Molti edifici storici affascinanti si trovano ancora qui. Durante la nostra passeggiata attraverso le affollate strade del mercato piene di mercanti e bancarelle di cibo, visitiamo una farmacia locale e apprendiamo la medicina tradizionale del Myanmar, ci fermiamo per un tè e uno snack alla moda della gente del posto e ci godiamo i panorami ed i suoni di Yangon. Continuiamo verso uno dei monumenti più spettacolari del mondo, la Pagoda Shwedagon, una scintillante struttura a cupola campanaria che domina lo skyline della città. Le leggende affermano che i sacri peli del Buddha sono custoditi qui.

Lo Shwedagon è un simbolo iconico del paese, uno spettacolo da non perdere. Dopo cena trasferimento all'aeroporto in tempo utile per il volo EK/389 in partenza alle 02.10 per Dubai, arrivo alle 05.55, cambio volo EK135 con partenza alle 09.40 ed arrivo a Venezia alle 13.20 Chi prosegue per il mare prenderà un volo diretto da Heho a Thandwe k7/245 09.45/10.45, e da qui trasferimento a Ngapali Beach, per il soggiorno balneare presso HOTEL PLEASANT VIEW - Mya Pyin Main Street, MM, 07171, Thandwe Tel. +95 43 42 224

28, 29 e 30 marzo

NGAPALI

Soggiorno balneare all'ombra delle palme che ornano una bellissima spiaggia di sabbia. I più attivi potranno scegliere di visitare il colorato mercato locale a Thandwe, andare in bicicletta lungo la costa verso i villaggi circostanti, o noleggiare una barca per andare a pescare o navigare sullo sfondo costiero delle colline Rakhine.

31 marzo - domenica

VOLO THANDWE / YANOON / VENEZIA

Ultima mattinata di mare e quindi volo K7/403 in partenza alle 14.35 per Yangon dove arriverà alle 15.25, incontro con la guida per un'ultima visita alla città, cena e trasferimento all'aeroporto in tempo utile per il volo EK/389 in partenza alle 02.10 per Dubai, arrivo alle 05.55, cambio volo EK135 con partenza alle 09.40.

1 aprile - lunedì

VENEZIA

Arrivo a Venezia alle 13.20

LA QUOTA COMPRENDE:

• volo con voli di linea in classe economy, trasporto gratuito di 7 kg In cabina, mentre in stiva 30kg sui voli Emirates e 20kg sui voli locali, tasse sul biglietto aereo soggette ad adeguamento (calcolate in € 400),
• sistemazione in alberghi selezionati 3/4 stelle, in camere doppie con trattamento di pensione completa (camera e colazione durante il soggiorno mare a Ngapali),
• trasferimenti e tour con minipullman riservato con aria condizionata,
• tutte le visite ed escursioni menzionate nel programma in bus, barche private, calesse etc,
• biglietti di ingresso ai siti previsti dalle visite,
• assistenza di guida parlante italiano,
• permessi per la visita di Mogok,
• facchinaggio bagagli agli aeroporti,
• tasse (in vigore al giorno d'oggi),
• assistenza fotografica a cura di Dario Sottana, fotografo professionista,
• una Sim card birmana con traffico Internet per partecipante.

LA QUOTA NON COMPRENDE:

• le bevande, le mance e le spese di carattere personale,
• gli ingressi e le tasse richieste in certi musei/monumenti per poter scattare le foto.
• Eventuali tasse d'imbarco negli aeroporti.
• telefonate, bevande, mance per autista, guide e ristoranti e per trasporto bagagli in albergo e all'aeroporto e tutto quello che non è menzionato nella "quota comprende",
• aumento di costi al di fuori del nostro controllo come aumento di benzina o di tasse,
• Visto

Metodi di pagamento: