Le Dolomiti, Gabriele Mannelli - Gabriele ha usato un grandangolo 14 mm e ha realizzato due esposizioni in vista della fusione: ha esposto il primo piano per 150 secondi a f/9, su ISO 100 e il cielo per 20 secondi a f/2.8, su ISO 800
AL BUIO: 10 PASSI NELLA NOTTE
Fotografare dopo il tramonto non è difficile quanto pensi... Segui i consigli degli esperti e otterrai risultati da vero professionista!
1. LAVORA IN MANUALE
Di notte, la modalità manuale è di gran lunga più comoda: le funzioni automatiche al buio hanno difficoltà e rischiano solo di farti perdere tempo e occasioni.
Inoltre, in manuale hai accesso al tempo di posa B.
2. IMPOPSTA IL TEMPO DI POSA B
Quando è necessario esporre più a lungo di 30 secondi, il tempo di posa B (Bulb) permette di lasciare l'otturatore aperto per tutto il tempo che si vuole, finché si tiene premuto il pulsante di scatto.
Con tempi di posa così lunghi, non è necessaria una precisione alla frazione di secondo: puoi tranquillamente misurare la durata dell'esposizione con un normale orologio.
3. ELIMINA LE DISTRAZIONI
Durante esposizioni nell'ordine dei minuti può capitare di tutto: persone che camminano davanti al soggetto, veicoli che oscurano le luci del traffico e così via. Per fortuna, per rimediare basta tappare l'obiettivo con un cartoncino nero sino a quando la scena non torna libera e solo allora riprendere l'esposizione.
4. COMPENSA LE ALTE LUCI
Le sorgenti di luce molto intense, nel buio, possono ingannare l'esposimetro e indurci a sottoesporre. Se stai lavorando in manuale, ricorda che è possibile che l'esposizione corretta sia un po' più alta di quella suggerita e applica una correzione in positivo aprendo il diaframma o allungando il tempo di posa. È possibile che serva qualche scatto di prova.
5. CERCA UN APPOGGIO
Se la sessione è improvvisata e non hai il treppiede con te, cerca una superficie piatta e stabile su cui appoggiare la fotocamera. Usa l'autoscatto e non toccare la fotocamera durante l'esposizione per evitare di introdurre vibrazioni.
6. SCATTA IN RAW
Di notte, soprattutto nelle aree urbane, la differenza di temperatura del colore delle diverse fonti di luce rende quasi impossibile trovare un bilanciamento del bianco fedele alla scena.
Spesso il miglior compromesso è quello dell'impostazione automatica, almeno per avere un'anteprima utile, ma è preferibile scattare in RAW per avere più margine di manovra con le regolazioni minute del bilanciamento in fase di conversione.
7. METTI NELLO ZAINO UNA TORCIA ELETTRICA
Se ti dirigi in una zona buia, non dimenticare di portare con te una torcia. Non solo ti sarà utile per vedere dove metti i piedi e per impostare la fotocamera, ma ti servirà anche per sperimentare la tecnica della pittura luminosa.
8. RIDUCI IL RUMORE
Le reflex Nikon dispongono di una funzione di riduzione del rumore nelle lunghe esposizioni che è in genere molto efficace. Purtroppo ha uno svantaggio: raddoppia (o quasi) i tempi necessari per lo scatto e l'archiviazione dell'immagine.
9. BLOCCA LO SPECCHIO
Tutti i modelli full-frame sono dotati di funzione di blocco dello specchio. Se la tua fotocamera offre questa possibilità, attivala.
Va anche detto, comunque, che su esposizioni così lunghe le vibrazioni introdotte dal movimento dello specchio causano una perdita di nitidezza molto meno evidente del solito.
10. FATTI ACCOMPAGNARE DA UN ASSISTENTE
Quando organizzi una sessione fotografica all'aperto in aree isolate, oppure in città in zone che non conosci alla perfezione, chiedi sempre a un amico di accompagnarti. Potrà darti sicurezza, tenere d'occhio la situazione mentre ti concentri sulla fotografia e sarà anche utile come assistente, per darti una mano a reggere torcia, flash e altro...
Prepararsi bene è il modo più sicuro per ottenere immagini memorabili (e per non prendere un raffreddore!)
1. ABITI CALDI E IMPERMEABILI
Prevedi di passare all'aperto e all'umido un discreto periodo di tempo e vestiti di conseguenza. Un paio di guanti senza dita, per tenere calde le mani ma avere accesso comodo a controlli, pulsanti e ghiere della fotocamera, sono indispensabili in autunno/inverno. Se pensi di lavorare vicino a una strada, porta anche un giubbino catarifrangente (di quelli obbligatori in auto).
2. COMANDO REMOTO
Puoi avviare l'esposizione anche con l'autoscatto, ma un sistema di scatto remoto, soprattutto se pensi di dedicarti di frequente alla fotografia notturna, è un investimento utile. Verifica che il modello scelto possa essere bloccato, per utilizzare il tempo B.
3. TREPPIEDE
Un treppiede stabile è indispensabile per mantenere la fotocamera immobile durante le lunghe esposizioni, anche in caso di vento. Una testa a tre direzioni permette un posizionamento più preciso della tua reflex, ma un modello con testa a sfera è più veloce e comodo da usare.
4. BATTERIE DI SCORTA
Il freddo riduce le prestazioni delle batterie, in particolare di quelle meno sofisticate, come le Ni-MH (o ancora peggio le stilo alcaline di alcuni flash). Inoltre, i tempi lunghi tendono a esaurire molto rapidamente l'energia. Porta con te una batteria di scorta e conservala al caldo in una tasca.
CON IL TREPPIEDE
Quando la fotocamera è montata su un treppiede e puoi allungare il tempo di posa (o addirittura hai bisogno di un tempo lungo per registrare le scie luminose del traffico o delle stelle), puoi tenere basso il livello ISO e ottenere così la massima qualità d'immagine.
A MANO LIBERA
Se non hai un treppiede, alza il livello ISO per accedere a tempi abbastanza veloci da evitare il mosso: le odierne reflex garantiscono ottima qualità anche a ISO elevati – e in ogni caso è meglio un'immagine un po' rumorosa che una mossa!
CON IL FLASH
Quando usi il flash, imposta il livello ISO su valori medi, per trovare un equilibrio tra luce ambientale e flash. Se ti serve aumentare la gittata del lampo, alza il livello di sensibilità: per esempio, passare da ISO 200 a 800 raddoppia la portata del flash.
ISO "HI"
Le reflex Nikon offrono anche due livelli ISO "Hi" che estendono la normale gamma ISO. Questi livelli hanno rumore e perdita di definizione evidenti, ma permettono scatti altrimenti impossibili. Hi 1 regala uno stop in più di sensibilità, Hi 2 ben due.
LUNGHE ESPOSIZIONI: QUANDO IL TRAFFICO È BELLO
Nel buio il movimento dei fari delle auto in corsa produce un effetto dal fascino indiscutibile
Cattura il movimento del traffico dopo il tramonto e realizzerai foto davvero spettacolari. Cerca un punto di vista dal quale le scie di luce create dalle auto fungano anche da linee di entrata. Ricorda che ci deve essere abbastanza passaggio e i veicoli devono spostarsi alla giusta velocità per evitare di avere scie di luce troppo brevi o macchie bruciate.
Per calcolare l'esposizione, prendi in considerazione la quantità di luce ambientale e il livello di traffico. un buon numero di lampioni potrebbe permetterti di esporre tra i 15 e i 30 secondi a f/11. Perché l'effetto funzioni con un tempo così relativamente breve il traffico deve essere molto intenso! oltre i 30 secondi, ricorri al tempo di posa B, ma fai attenzione che il traffico non sia invece troppo e che l'esposizione non sia troppo lunga: le scie luminose potrebbero risultare sovraesposte o impastate.
Gli incroci molto trafficati possono essere soggetti interessanti, perché le linee del traffico si incrociano o disegnano una curva attorno a una rotonda. Prenditi tempo per valutare i movimenti e il ritmo del passaggio e scegliere il momento migliore per avviare l'esposizione.
Se vuoi un'esposizione davvero lunga, nell'ordine di secondi, minuti o persino ore, devi aprire e chiudere manualmente l'otturatore
UN SOLIDO SUPPORTO
Con esposizioni così lunghe, anche il minimo movimento provoca una perdita di defi nizione: scattare a mano libera è semplicemente impossibile! Avrai bisogno di un treppiede stabile e robusto.
LA MODALITÀ BULB
Imposta la modalità manualee ruota la ghiera di controllo fi no a Bulb (posa B). Quando premi il pulsante di scatto, l'otturatore si apre e rimarrà aperto fi nché non rilascerai di nuovo lo scatto.
IL SISTEMA DI SCATTO REMOTO
Quando premi il pulsante di scatto, corri il rischio di causare vibrazioni e ottenere un risultato mosso. Usa un sistema di scatto remoto, come un cavo di scatto o un semplice telecomando IR.
IL CRONOMETRO
Se usi il telecomando, durante l'esposizione puoi bloccarlo e misurare la durata della posa con un cronometro (o un orologio). Molti telecomandi elettronici offrono anche una funzione timer.
TUTTE LE SFUMATURE DEL CREPUSCOLO
Scattare dopo il tramonto non è necessariamente sinonimo di buio pesto. anzi, il cielo del crepuscolo dona fascino ed equilibrio luminoso ai notturni urbani. Dopo il calare del sole i livelli di luminosità cambiano molto in fretta: cerca di essere in posizione e pronto a scattare intorno al tramonto o poco dopo: ti resterà una buona mezz'ora in cui registrare i colori del cielo che cambia, prima che diventi completamente nero.
Foto di Paolo Previati
Una torcia tascabile è sufficiente per iniziare a sperimentare con la tecnica della pittura luminosa
Basta davvero solamente una piccola torcia tascabile per trasformare il più buio dei paesaggi notturni in un incanto surreale e fatato. Se vuoi cominciare a sperimentare con questa tecnica, scegli un soggetto con un elemento di forte interesse in primo piano, come un edificio, delle rovine, un'auto abbandonata, una statua o una formazione rocciosa. Le dimensioni del soggetto dipendono dalla potenza della torcia: non cercare di illuminare un castello con una Maglite!
Le normali torce tascabili riescono a illuminare soggetti anche relativamente grandi, come i monoliti nella foto, piccole costruzioni e simili, ma oggetti ancora più grandi, come formazioni rocciose o grandi edifici, richiedono un altro livello di potenza.
Esplora il luogo e allestisci lo scatto quando c'è ancora luce, cercando di prevedere come apparirà la scena una volta calato il buio.
Controlla che non ci siano sorgenti di luce che potrebbero rovinare l'effetto: il soggetto deve essere completamente al buio perché la torcia riesca a staccarlo dallo sfondo. Blocca la reflex sul treppiede, scegli l'inquadratura e imposta (e blocca) la messa a fuoco. Aspetta il tramonto e, una mezz'ora dopo il calare del sole, comincia a scattare. Per catturare il colore residuo del cielo dovrai progressivamente allungare la durata dell'esposizione: ricorda che il sensore è in grado di estrarre il colore anche quando a occhio nudo il cielo sembra già nero. Una volta sceso il buio, il mirino diventerà inservibile.
Per controllare quello che stai facendo, ricorri al Live View: come minimo i contorni del soggetto e dell'ambiente saranno visibili. lluminando il soggetto con la torcia, dovresti riuscire anche a correggere manualmente la messa a fuoco. Esponi in modalità Manuale: imposta per cominciare diaframma f/11 e ISO 200 e il tempo di posa B. Usa un sistema di scatto remoto e prova un'esposizione di circa 60 secondi. Durante l'esposizione passa il fascio di luce della torcia sul soggetto: cerca di mantenere il movimento costante e fluido, non fermarti e non ripassare su un punto, per evitare spiacevoli e inspiegabili macchie bruciate. La direzione con cui la luce colpisce il soggetto è, come sempre, importante: cerca di illuminarlo da una posizione laterale, per metterne in rilievo forme e texture di superficie, ma stai molto attento a non entrare nell'inquadratura e soprattutto a non puntare mai la torcia verso l'obiettivo.
ILLUMINA LA NOTTE
Le torce consigliate per la pittura luminosa
TORCIA MAGLITE
Una Maglite tascabile è ideale per dipingere con la luce: ha un fascio
abbastanza controllabile e la potenza è sufficiente per soggetti di piccoli
e medie dimensioni.
TORCIA DA CAMPEGGIO AD ALTA POTENZA
Perfetta per illuminare gli sfondi perché puoi appoggiarla sul terreno
o sui sassi. Alcuni modelli sono addirittura dotati di "treppiede".
La luna non è solo una sorgente di luce, ma anche uno spettacolare soggetto
Quando fotografi la luna, devi prestare molta attenzione. La luce prodotta dal nostro satellite è molto fioca, ma la luna in sé è molto luminosa. Se hai intenzione di sfruttarla come punto luce, comunque, escludila dalla composizione: l'esposizione potrebbe essere molto lunga e nella foto la luna apparirebbe come una brutta macchia bianca. Se invece vuoi che diventi il soggetto del tuo scatto, segui i consigli qui accanto…
L'OBIETTIVO GIUSTO
La luna sembra grande a occhio nudo, ma è molto piccola: per darle il giusto peso nell'inquadratura servirebbe un supertele da 800 mm o più, ma puoi usare anche un teleobiettivo più ragionevole e ritagliare lo scatto in post-produzione.
L'ESPOSIZIONE
La luna, in compenso, è più luminosa di quanto sembri: con il cielo limpido parti da un'esposizione di 1/250 di secondo a f/8, su ISO 100. Anche con mezza luna l'esposizione è la stessa: la luminosità non cambia, è solo più piccolo il soggetto.
THE DARK SIDE OF THE MOON
Uno spicchio di luna è un'immagine poetica, che offre anche la visione migliore dei rilievi della superficie. Dato che buona parte della luna è in ombra, aumenta leggermente l'esposizione per registrarla con sufficiente dettaglio.