Il Sannio: una terra ricca di storia, fascino e leggenda situata nella parte centro-meridionale dell'Italia.
Il suo territorio: montagne e boschi che vanno a racchiudere diverse aree pianeggianti.
La sua popolazione: semplice ed ospitale e da sempre legata alle sue tradizioni e alla sua storia.
Un mix perfetto che conosco fin dall'infanzia, essendo la mia terra natale, e che mi ha spinto a realizzare questo articolo corredato da fotografie che ritraggono i suoi paesaggi, la sua gente e quindi la sua vita.
L'intera zona si sviluppa attorno alla città di Benevento la cui fondazione risale all'anno 1200 a.c. La particolare morfologia del suo territorio, cosi eterogenea specialmente nella zona alta ai confini con Molise e Puglia, offre interessanti spunti fotografici. Si spazia infatti dai verdi e colorati altopiani, ai campi coltivati a grano per trovare, nelle zone più alte, dei parchi eolici composti da queste grandi ed imponenti pale (definiti da molti i "mulini a vento dei nostri tempi") che, sempre con la stessa cadenza, vanno a circoscrivere l'intero territorio.
Territorio che soffre di un ritardo industriale ed economico da diversi anni ma che con le nuove tecnologie, legate anche all'utilizzo di questi impianti per la produzione di energia "alternativa", sta pian piano uscendo dall'attuale situazione.
Le alture permettono, ai pastori rimasti, di praticare ancora la propria attività: è facile trovare diversi greggi al pascolo tra queste verdi colline.
Seppur quest'ultima attività, negli ultimi decenni, si stia adattando alle continue modifiche strutturali che l'intero territorio ha subito, conserva un certo fascino malgrado i sentieri in terra battuta di generose dimensioni sono sostituiti oggi da "moderne e funzionali" strade in asfalto che vanno a cancellare e mutare progressivamente questi percorsi rurali battuti negli anni da migliaia di capi di bestiame.
Attraverso il Nikkor 12-24 condivido le immagini di questo paesaggio; il classico 50mm (prezioso per me) utilizzato per i primi piani realizzati.
Sono fotografie che trasmettono sapori apparentemente lontani, in un luogo dove i valori di un sorriso sono il ritratto di un tempo non misurabile.
Nei piccoli paesi, arroccati in largo e lungo sull'intero territorio, la vita scorre lentamente tra quelle che sono le tradizioni tipiche di ciascun borgo e tra i luoghi del lavoro contadino. Lontano dal capoluogo il tempo sembra essersi fermato: tra i vecchi vicoli si continua a respirare quell'aria fresca e pulita di una volta mentre nella campagna il lavoro dei campi resta l'attività primaria.
La sua gente è semplice ed ospitale: sono proprio gli occhi di queste persone a parlare e ad esprimere queste qualità rare e preziose.
La loro umiltà, disponibilità e voglia di fare, mi ha indotto a voler condividere con Voi queste giornate quotidiane di una realtà lontana dal web e dalla velocità digitale.
Salvatore Picciuto
