Praga, l'antica “Madre delle Città”

A cura di: Marta Mazzon

La capitale ceca offre a chi ha la passione della fotografia infinite possibilità di scatto. Panorami mozzafiato, monumenti e grandi edifici sono soltanto alcuni dei soggetti su cui puntare l'obiettivo.


Ho deciso di visitare Praga, capitale della Repubblica Ceca, per realizzare un reportage e dedicarmi totalmente alla mia più grande passione: la fotografia. La città racchiude in sé fascino e bellezza. I nove colli sui quali si erge offrono punti alti dai quali ammirare e fotografare panorami mozzafiato.

Praga è inoltre caratterizzata dalla presenza di ponti che mettono in comunicazione la Città Vecchia con la Nuova. La prima ospita i quartieri di Staré Město, che comprende il centro storico con la piazza dell'orologio dove si tiene il mercato, e Nové Město. La seconda include la zona di Malá Strana e Hradčany dove si trova il maestoso Castello di Praga, primo luogo abitato della capitale ceca.

Il ponte di maggior interesse è il ponte Carlo sul fiume Moldava. Costruito in pietra e lungo 515 metri, collega la Città Vecchia a Malá Strana. È caratterizzato dalla presenza di statue di notevole pregio scultorio ed è anche meta preferita per artisti di strada, musicisti e venditori ambulanti.

Il vecchio cimitero ebraico è uno dei monumenti storici più significativi di Praga. Qui si osservano sovrapposizioni di lapidi in marmo, l'una contro l'altra, dei periodi storici tardo gotico, rinascimentale e barocco. Per più di trecento anni fu infatti l'unico luogo in cui gli ebrei praghesi poterono seppellire i loro defunti. La collocazione del cimitero, in un'area appartata, molto silenziosa e poco illuminata, crea un'atmosfera quasi spettrale. Le sue lapidi non hanno ritratti poiché vietati dalla religione ebraica. È questo il luogo che dal punto di vista fotografico mi ha maggiormente colpito ed entusiasmato. A Praga ci sono anche numerose aree verdi come parchi e giardini nei quali potersi rilassare. Alcuni si trovano nei punti alti dai quali poter osservare la città.

Ho girato la capitale spostandomi da una parte all'altra sempre a piedi, con lo zaino in spalla, vivendola appieno. In città ho avvertito forte la presenza ebraica accanto a quella tipica dell'Est-Europa. Praga però racchiude in sé una speranza e un forte desiderio di modernizzazione e di adeguarsi ai Paesi europei che godono di un maggior benessere economico. Questi suoi aspetti hanno suscitato in me stupore e positività.

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